Audio letture – Opere

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Ascolta gli audio delle opere di Luigi Pirandello. Per ogni audio viene indicato il lettore, il link di provenienza ed il sito originale dove pubblicato. Buon ascolto.

Audio letture opere di Pirandello
in ordine alfabetico
Teatro, Romanzi, Novelle

Teatro

Indice Audio letture – Teatro
  • All’uscita – Audio lettura
    All’uscita – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Un usignuolo ve­niva a cantare ogni notte nel mio giardino, tutto ridente e squillante a maggio di rose gialle, di rose rosse, di rose bianche e di garofani e di geranii.» Prima rappresentazione: 29 settembre 1922 Roma, Teatro Argentina, Compagnia Lamberto Picasso.…

  • All’uscita – Audio lettura 2
    All’uscita – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Un usignuolo ve­niva a cantare ogni notte nel mio giardino, tutto ridente e squillante a maggio di rose gialle, di rose rosse, di rose bianche e di garofani e di geranii.» Prima rappresentazione: 29 settembre 1922 Roma, Teatro Argentina, Compagnia Lamberto Picasso.…

  • Così è (se vi pare) – Audio lettura – RAI 1954
    Così è (se vi pare) – Audio lettura – RAI 1954

    Compagnia di prosa di Firenze, 1954.  «Un usignuolo ve­niva a cantare ogni notte nel mio giardino, tutto ridente e squillante a maggio di rose gialle, di rose rosse, di rose bianche e di garofani e di geranii.» Prima rappresentazione: 18 giugno 1917 – Milano, Teatro…

  • Enrico IV – Audio lettura – Con Ruggero Ruggeri
    Enrico IV – Audio lettura – Con Ruggero Ruggeri

    Pubblicazione: Fonit Cetra, 1961. Con Ruggero Ruggeri.  «Codesto vostro sgomento, perché ora, di nuovo, vi sto sembrando pazzo! – Eppure, perdio, lo sapete! Mi credete; lo avete creduto fino ad ora che sono pazzo! – È vero o no?» Prima rappresentazione: Milano, 24 febbraio 1922,…

  • L’uomo dal fiore in bocca – Audio lettura
    L’uomo dal fiore in bocca – Audio lettura

    Legge Luigi Maria Corsanico.  «Mi lasci dire! Se la morte, signor mio, fosse come uno di quegli insetti strani, schifosi, che qualcuno inopinatamente ci scopre ad­dosso… Lei passa per via; un altro passante, all’improvviso, lo ferma e, cauto, con due dita protese le dice: –…

  • L’uomo dal fiore in bocca – Audio lettura 2
    L’uomo dal fiore in bocca – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Mi lasci dire! Se la morte, signor mio, fosse come uno di quegli insetti strani, schifosi, che qualcuno inopinatamente ci scopre ad­dosso… Lei passa per via; un altro passante, all’improvviso, lo ferma e, cauto, con due dita protese le dice: – «Scusi,…

  • L’uomo dal fiore in bocca – Audio lettura 3
    L’uomo dal fiore in bocca – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Mi lasci dire! Se la morte, signor mio, fosse come uno di quegli insetti strani, schifosi, che qualcuno inopinatamente ci scopre ad­dosso… Lei passa per via; un altro passante, all’improvviso, lo ferma e, cauto, con due dita protese le dice: – «Scusi,…

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Romanzi

Indice Audio letture – Romanzi
  • I vecchi e i giovani – Audio lettura
    I vecchi e i giovani – Audio lettura

    Legge Massimo Popolizio.  Lo scenario è quello di Girgenti e della Sicilia, di Roma e dell’Italia contemporanea. La rappresentazione che Pirandello dà della sua città è, reazione del troppo amore, assolutamente desolante: Girgenti è una città morta, la città dei corvi, cioè dei preti. La…

  • Il fu Mattia Pascal – Audio lettura
    Il fu Mattia Pascal – Audio lettura

    Legge Omero Antonutti.  Vicenda estrema, profondamente pirandelliana, svolta con rigore paranoico, che denuda il personaggio, strappandogli tutte le maschere. Complessivamente, non un’esperienza episodica, ma il fuoco di un’iniziazione. Mattia Pascal torna vittorioso e sconfitto, ma Pirandello non può più tornare indietro. Il regno delle ombre…

  • Il fu Mattia Pascal – Audio lettura  2
    Il fu Mattia Pascal – Audio lettura 2

    Legge Mauro Leuce.  Vicenda estrema, profondamente pirandelliana, svolta con rigore paranoico, che denuda il personaggio, strappandogli tutte le maschere. Complessivamente, non un’esperienza episodica, ma il fuoco di un’iniziazione. Mattia Pascal torna vittorioso e sconfitto, ma Pirandello non può più tornare indietro. Il regno delle ombre…

  • Il fu Mattia Pascal – Audio lettura 3
    Il fu Mattia Pascal – Audio lettura 3

    Legge Riccardo Fasol.  Vicenda estrema, profondamente pirandelliana, svolta con rigore paranoico, che denuda il personaggio, strappandogli tutte le maschere. Complessivamente, non un’esperienza episodica, ma il fuoco di un’iniziazione. Mattia Pascal torna vittorioso e sconfitto, ma Pirandello non può più tornare indietro. Il regno delle ombre…

  • L’esclusa – Audio lettura
    L’esclusa – Audio lettura

    Legge Edoardo Camponeschi.  La società delineata da Pirandello ne «L’esclusa» evidenzia come il matrimonio si riduca a rapporti gerarchici precostituiti dove l’uomo è il padre-padrone e la donna un soprammobile in attesa di sistemazione. Il rapporto di coppia esclude ogni forma di dialogo aperto ed…

  • Uno, nessuno e centomila – Audio lettura
    Uno, nessuno e centomila – Audio lettura

    Legge Veronica Salvi.  Il rapporto tra la forma e la vita domina questo Pirandello maturo, il quale, scardinando ogni forma, perviene in pratica al rifiuto della vita stessa. «Uno, nessuno e centomila» è un romanzo costruito come una scatola vuota, e certamente è una prodezza…

  • Uno, nessuno e centomila – Audio lettura 2
    Uno, nessuno e centomila – Audio lettura 2

    Legge Edoardo Camponeschi.  Il rapporto tra la forma e la vita domina questo Pirandello maturo, il quale, scardinando ogni forma, perviene in pratica al rifiuto della vita stessa. «Uno, nessuno e centomila» è un romanzo costruito come una scatola vuota, e certamente è una prodezza…


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Novelle

Indice Audio letture – Novelle
  • Acqua amara – Audio lettura
    Acqua amara – Audio lettura

    Legge Enrica Giampieretti.  «Dunque, signor mio, tenga bene a mente questo: che una donna desidera proprio tal quale come noi.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 15 e 22 ottobre 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. Acqua amara Legge Enrica Giampieretti Da LibriVox.org ******          …

  • Acqua amara – Audio lettura 2
    Acqua amara – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Dunque, signor mio, tenga bene a mente questo: che una donna desidera proprio tal quale come noi.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 15 e 22 ottobre 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. Acqua amara Adattamento e messa in voce di Gaetano…

  • Acqua amara – Audio lettura 3
    Acqua amara – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Dunque, signor mio, tenga bene a mente questo: che una donna desidera proprio tal quale come noi.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 15 e 22 ottobre 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. Acqua amara Legge Valter Zanardi Da Youtube ******          …

  • Acqua amara – Audio lettura 4
    Acqua amara – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Dunque, signor mio, tenga bene a mente questo: che una donna desidera proprio tal quale come noi.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 15 e 22 ottobre 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. Acqua amara Voce di Giuseppe Tizza ******            Poca…

  • Acqua e lì – Audio lettura
    Acqua e lì – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Stretta nelle spalle, ha la gobba, dietro, ben segnata dal giubbino verde sbiadito: la gobba delle povere madri sfiancate dalle cure dei figli e della casa.» Prime pubblicazioni: Rassegna settimanale universale, 25 aprile 1897 col titolo Il dottor cimitero, poi con il…

  • Acqua e lì – Audio lettura 2
    Acqua e lì – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Stretta nelle spalle, ha la gobba, dietro, ben segnata dal giubbino verde sbiadito: la gobba delle povere madri sfiancate dalle cure dei figli e della casa.» Prime pubblicazioni: Rassegna settimanale universale, 25 aprile 1897 col titolo Il dottor cimitero, poi con il…

  • Acqua e lì – Audio lettura 3
    Acqua e lì – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Stretta nelle spalle, ha la gobba, dietro, ben segnata dal giubbino verde sbiadito: la gobba delle povere madri sfiancate dalle cure dei figli e della casa.» Prime pubblicazioni: Rassegna settimanale universale, 25 aprile 1897 col titolo Il dottor cimitero, poi con il…

  • Al valor civile – Audio lettura
    Al valor civile – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Poco dopo, infatti, il cielo incavernò, e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. Di tratto in tratto, una raffica strisciava rapidissima sulla spiaggia e sollevava un turbine di rena. Il primo tuono finalmente scoppiò, formidabile, e fu come il segnale…

  • Al valor civile – Audio lettura 2
    Al valor civile – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Poco dopo, infatti, il cielo incavernò, e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. Di tratto in tratto, una raffica strisciava rapidissima sulla spiaggia e sollevava un turbine di rena. Il primo tuono finalmente scoppiò, formidabile, e fu come il segnale…

  • Al valor civile – Audio lettura 3
    Al valor civile – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Poco dopo, infatti, il cielo incavernò, e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. Di tratto in tratto, una raffica strisciava rapidissima sulla spiaggia e sollevava un turbine di rena. Il primo tuono finalmente scoppiò, formidabile, e fu come il segnale…

  • Al valor civile – Audio lettura 4
    Al valor civile – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Poco dopo, infatti, il cielo incavernò, e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. Di tratto in tratto, una raffica strisciava rapidissima sulla spiaggia e sollevava un turbine di rena. Il primo tuono finalmente scoppiò, formidabile, e fu come il segnale…

  • Alberi cittadini – Audio lettura
    Alberi cittadini – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «In tutte le stagioni, all’ora del tramonto, quell’albero si popolava d’una mi­riade di passeri, che pareva dessero convegno da tutti i tetti della città. Più d’ali che di foglie palpitavano allora quei rami; pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l’albero…

  • Alberi cittadini – Audio lettura 2
    Alberi cittadini – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «In tutte le stagioni, all’ora del tramonto, quell’albero si popolava d’una mi­riade di passeri, che pareva dessero convegno da tutti i tetti della città. Più d’ali che di foglie palpitavano allora quei rami; pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l’albero…

  • Alberi cittadini – Audio lettura 3
    Alberi cittadini – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «In tutte le stagioni, all’ora del tramonto, quell’albero si popolava d’una mi­riade di passeri, che pareva dessero convegno da tutti i tetti della città. Più d’ali che di foglie palpitavano allora quei rami; pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l’albero…

  • Alberi cittadini – Audio lettura 4
    Alberi cittadini – Audio lettura 4

    Legge Mario Ferrera.  «In tutte le stagioni, all’ora del tramonto, quell’albero si popolava d’una mi­riade di passeri, che pareva dessero convegno da tutti i tetti della città. Più d’ali che di foglie palpitavano allora quei rami; pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l’albero…

  • Alla zappa! – Audio lettura
    Alla zappa! – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Giù! Aspetta. Lì c’è una zappa. E ti faccio grazia, perché neanche di questo saresti più degno. Zappano i tuoi fratelli e tu non puoi stare accanto a loro. Anche la tua fatica sarà maledetta da Dio!» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7…

  • Alla zappa! – Audio lettura 2
    Alla zappa! – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Giù! Aspetta. Lì c’è una zappa. E ti faccio grazia, perché neanche di questo saresti più degno. Zappano i tuoi fratelli e tu non puoi stare accanto a loro. Anche la tua fatica sarà maledetta da Dio!» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7…

  • Alla zappa! – Audio lettura 3
    Alla zappa! – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Giù! Aspetta. Lì c’è una zappa. E ti faccio grazia, perché neanche di questo saresti più degno. Zappano i tuoi fratelli e tu non puoi stare accanto a loro. Anche la tua fatica sarà maledetta da Dio!» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7…

  • Alla zappa! – Audio lettura 4
    Alla zappa! – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Giù! Aspetta. Lì c’è una zappa. E ti faccio grazia, perché neanche di questo saresti più degno. Zappano i tuoi fratelli e tu non puoi stare accanto a loro. Anche la tua fatica sarà maledetta da Dio!» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7…

  • Amicissimi – Audio lettura
    Amicissimi – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Credi, amico mio: a lasciar fare alla natura, noi saremmo, per inclinazione, tutti quadrupedi. La meglio cosa! Più comodi, ben posati, sempre in equilibrio…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, n. 42, ottobre 1902, poi in Bianche e nere, Renzo Streglio e C.…

  • Amicissimi – Audio lettura 2
    Amicissimi – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Credi, amico mio: a lasciar fare alla natura, noi saremmo, per inclinazione, tutti quadrupedi. La meglio cosa! Più comodi, ben posati, sempre in equilibrio…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, n. 42, ottobre 1902, poi in Bianche e nere, Renzo Streglio e C.…

  • Amicissimi – Audio lettura 3
    Amicissimi – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Credi, amico mio: a lasciar fare alla natura, noi saremmo, per inclinazione, tutti quadrupedi. La meglio cosa! Più comodi, ben posati, sempre in equilibrio…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, n. 42, ottobre 1902, poi in Bianche e nere, Renzo Streglio e C.…

  • Amicissimi – Audio lettura 4
    Amicissimi – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Credi, amico mio: a lasciar fare alla natura, noi saremmo, per inclinazione, tutti quadrupedi. La meglio cosa! Più comodi, ben posati, sempre in equilibrio…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, n. 42, ottobre 1902, poi in Bianche e nere, Renzo Streglio e C.…

  • Benedizione – Audio lettura
    Benedizione – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Nunziata entrò coi piedi scalzi, ravviandosi con le mani i capelli scarmigliati dal vento. Alla vista di quella saletta quieta nella casa del suo vecchio curato che le ricordava altri tempi, dal capo si passò le mani sul volto e si mise…

  • Benedizione – Audio lettura 2
    Benedizione – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Nunziata entrò coi piedi scalzi, ravviandosi con le mani i capelli scarmigliati dal vento. Alla vista di quella saletta quieta nella casa del suo vecchio curato che le ricordava altri tempi, dal capo si passò le mani sul volto e si mise…

  • Benedizione – Audio lettura 3
    Benedizione – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Nunziata entrò coi piedi scalzi, ravviandosi con le mani i capelli scarmigliati dal vento. Alla vista di quella saletta quieta nella casa del suo vecchio curato che le ricordava altri tempi, dal capo si passò le mani sul volto e si mise…

  • Benedizione – Audio lettura 4
    Benedizione – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Nunziata entrò coi piedi scalzi, ravviandosi con le mani i capelli scarmigliati dal vento. Alla vista di quella saletta quieta nella casa del suo vecchio curato che le ricordava altri tempi, dal capo si passò le mani sul volto e si mise…

  • Benedizione – Audio lettura 5
    Benedizione – Audio lettura 5

    Legge Valter Zanardi.  «Nunziata entrò coi piedi scalzi, ravviandosi con le mani i capelli scarmigliati dal vento. Alla vista di quella saletta quieta nella casa del suo vecchio curato che le ricordava altri tempi, dal capo si passò le mani sul volto e si mise…

  • Berecche e la guerra – Audio lettura
    Berecche e la guerra – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «No: questa non è una grande guerra; sarà un macello grande; una grande guerra non è perché nessuna grande idealità la muove e la sostiene. Questa è guerra di mercato: guerra d’un popolo bestione, troppo presto cresciuto e troppo faccente e saccente…»…

  • Berecche e la guerra – Audio lettura 2
    Berecche e la guerra – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «No: questa non è una grande guerra; sarà un macello grande; una grande guerra non è perché nessuna grande idealità la muove e la sostiene. Questa è guerra di mercato: guerra d’un popolo bestione, troppo presto cresciuto e troppo faccente e saccente…»…

  • C’è qualcuno che ride – Audio lettura
    C’è qualcuno che ride – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ma c’è poi veramente questo qualcuno che seguita a ridere, nonostante la voce che serpeggia ormai da un pezzo in mezzo alla riunione? Chi è? Dov’è? Bisogna dargli la caccia, afferrarlo per il petto, sbatterlo al muro, e, tutti coi pugni protesi,…

  • C’è qualcuno che ride – Audio lettura 2
    C’è qualcuno che ride – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ma c’è poi veramente questo qualcuno che seguita a ridere, nonostante la voce che serpeggia ormai da un pezzo in mezzo alla riunione? Chi è? Dov’è? Bisogna dargli la caccia, afferrarlo per il petto, sbatterlo al muro, e, tutti coi pugni protesi,…

  • C’è qualcuno che ride – Audio lettura 3
    C’è qualcuno che ride – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ma c’è poi veramente questo qualcuno che seguita a ridere, nonostante la voce che serpeggia ormai da un pezzo in mezzo alla riunione? Chi è? Dov’è? Bisogna dargli la caccia, afferrarlo per il petto, sbatterlo al muro, e, tutti coi pugni protesi,…

  • C’è qualcuno che ride – Audio lettura 4
    C’è qualcuno che ride – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Ma c’è poi veramente questo qualcuno che seguita a ridere, nonostante la voce che serpeggia ormai da un pezzo in mezzo alla riunione? Chi è? Dov’è? Bisogna dargli la caccia, afferrarlo per il petto, sbatterlo al muro, e, tutti coi pugni protesi,…

  • Candelora – Audio lettura
    Candelora – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Ritornata questa mattina dai bagni di mare, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento un po’ rientrato, nei capelli gialli irruviditi, un’aria di capra addormentata nella voluttà.» Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano…

  • Candelora – Audio lettura 2
    Candelora – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ritornata questa mattina dai bagni di mare, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento un po’ rientrato, nei capelli gialli irruviditi, un’aria di capra addormentata nella voluttà.» Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano…

  • Candelora – Audio lettura 3
    Candelora – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ritornata questa mattina dai bagni di mare, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento un po’ rientrato, nei capelli gialli irruviditi, un’aria di capra addormentata nella voluttà.» Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano…

  • Canta l’Epistola – Audio lettura
    Canta l’Epistola – Audio lettura

    Legge Enrica Giampieretti.  «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss’altro, quello della libertà di fare e dire certe cose che, prima, con…

  • Canta l’Epistola – Audio lettura 2
    Canta l’Epistola – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss’altro, quello della libertà di fare e dire certe cose che, prima, con…

  • Canta l’Epistola – Audio lettura 3
    Canta l’Epistola – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss’altro, quello della libertà di fare e dire certe cose che, prima, con…

  • Canta l’Epistola – Audio lettura 4
    Canta l’Epistola – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss’altro, quello della libertà di fare e dire certe cose che, prima, con…

  • Capannetta – Audio lettura
    Capannetta – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era uno spettacolo strano la collera pazza di quell’uomo. Un riso frenetico scattò dalle sue labbra e si perde in un rantolo strozzato. – Non sapea più quel che si faceva… E fuori di sé appiccò il fuoco alla capannetta come per…

  • Capannetta – Audio lettura 2
    Capannetta – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Era uno spettacolo strano la collera pazza di quell’uomo. Un riso frenetico scattò dalle sue labbra e si perde in un rantolo strozzato. – Non sapea più quel che si faceva… E fuori di sé appiccò il fuoco alla capannetta come per…

  • Capannetta – Audio lettura 3
    Capannetta – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Era uno spettacolo strano la collera pazza di quell’uomo. Un riso frenetico scattò dalle sue labbra e si perde in un rantolo strozzato. – Non sapea più quel che si faceva… E fuori di sé appiccò il fuoco alla capannetta come per…

  • Certi obblighi – Audio lettura
    Certi obblighi – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Sì, quei lumini là, come una moltitudine di lucciole a congresso, rischiarano penosamente e rimangono tutta la notte a vegliare, nel lugubre silenzio, vicoletti lerci e scoscesi e tane di miseria, forse peggiori di questi del suo paese.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Certi obblighi – Audio lettura 2
    Certi obblighi – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Sì, quei lumini là, come una moltitudine di lucciole a congresso, rischiarano penosamente e rimangono tutta la notte a vegliare, nel lugubre silenzio, vicoletti lerci e scoscesi e tane di miseria, forse peggiori di questi del suo paese.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Certi obblighi – Audio lettura 3
    Certi obblighi – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sì, quei lumini là, come una moltitudine di lucciole a congresso, rischiarano penosamente e rimangono tutta la notte a vegliare, nel lugubre silenzio, vicoletti lerci e scoscesi e tane di miseria, forse peggiori di questi del suo paese.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Certi obblighi – Audio lettura 4
    Certi obblighi – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Sì, quei lumini là, come una moltitudine di lucciole a congresso, rischiarano penosamente e rimangono tutta la notte a vegliare, nel lugubre silenzio, vicoletti lerci e scoscesi e tane di miseria, forse peggiori di questi del suo paese.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Chi fu? – Audio lettura
    Chi fu? – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «La via Flaminia s’allungava diritta, fangosa, rischiarata qua e là dai fanali, il cui lume a tratti balzava e s’oscurava sotto i colpi del vento, che a le mie spalle agitava gli alberi foschi di villa Borghese battuti dalla pioggia.» Prima pubblicazione: Roma…

  • Chi fu? – Audio lettura 2
    Chi fu? – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «La via Flaminia s’allungava diritta, fangosa, rischiarata qua e là dai fanali, il cui lume a tratti balzava e s’oscurava sotto i colpi del vento, che a le mie spalle agitava gli alberi foschi di villa Borghese battuti dalla pioggia.» Prima pubblicazione: Roma…

  • Chi fu? – Audio lettura 3
    Chi fu? – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «La via Flaminia s’allungava diritta, fangosa, rischiarata qua e là dai fanali, il cui lume a tratti balzava e s’oscurava sotto i colpi del vento, che a le mie spalle agitava gli alberi foschi di villa Borghese battuti dalla pioggia.» Prima pubblicazione: Roma…

  • Chi la paga – Audio lettura
    Chi la paga – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Sentiva che la sorte lo aveva frodato: non gli aveva dato nulla di ciò che da giovine aveva sperato; gli aveva tolto, da vecchio, quasi tutto quel po’ che, senza desiderio, aveva avuto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 25 agosto 1912, poi…

  • Chi la paga – Audio lettura 2
    Chi la paga – Audio lettura 2

    Legge Lisa Caputo.  «Sentiva che la sorte lo aveva frodato: non gli aveva dato nulla di ciò che da giovine aveva sperato; gli aveva tolto, da vecchio, quasi tutto quel po’ che, senza desiderio, aveva avuto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 25 agosto 1912, poi…

  • Chi la paga – Audio lettura 3
    Chi la paga – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Sentiva che la sorte lo aveva frodato: non gli aveva dato nulla di ciò che da giovine aveva sperato; gli aveva tolto, da vecchio, quasi tutto quel po’ che, senza desiderio, aveva avuto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 25 agosto 1912, poi…

  • Chi la paga – Audio lettura 4
    Chi la paga – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Sentiva che la sorte lo aveva frodato: non gli aveva dato nulla di ciò che da giovine aveva sperato; gli aveva tolto, da vecchio, quasi tutto quel po’ che, senza desiderio, aveva avuto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 25 agosto 1912, poi…

  • Chi la paga – Audio lettura 5
    Chi la paga – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sentiva che la sorte lo aveva frodato: non gli aveva dato nulla di ciò che da giovine aveva sperato; gli aveva tolto, da vecchio, quasi tutto quel po’ che, senza desiderio, aveva avuto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 25 agosto 1912, poi…

  • Ciàula scopre la luna – Audio lettura
    Ciàula scopre la luna – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta,…

  • Ciàula scopre la luna – Audio lettura 2
    Ciàula scopre la luna – Audio lettura 2

    Legge Vinicio Marchioni.  «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta,…

  • Ciàula scopre la luna – Audio lettura 3
    Ciàula scopre la luna – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta,…

  • Ciàula scopre la luna – Audio lettura 4
    Ciàula scopre la luna – Audio lettura 4

    Legge Gaetano Marino.  «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta,…

  • Ciàula scopre la luna – Audio lettura 5
    Ciàula scopre la luna – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta,…

  • Cinci – Audio lettura
    Cinci – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Non ha più voglia d’andare avanti, Cinci. E stanco e seccato. Si tira a sedere sulla muriccia a manca della strada e di là si mette a guardare nel cielo la larva della luna che comincia appena appena a ravvivarsi d’un pallido…

  • Cinci – Audio lettura 2
    Cinci – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Non ha più voglia d’andare avanti, Cinci. E stanco e seccato. Si tira a sedere sulla muriccia a manca della strada e di là si mette a guardare nel cielo la larva della luna che comincia appena appena a ravvivarsi d’un pallido…

  • Cinci – Audio lettura 3
    Cinci – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non ha più voglia d’andare avanti, Cinci. E stanco e seccato. Si tira a sedere sulla muriccia a manca della strada e di là si mette a guardare nel cielo la larva della luna che comincia appena appena a ravvivarsi d’un pallido…

  • Colloquii coi personaggi – Audio lettura
    Colloquii coi personaggi – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Qualcosa brulicava in quell’ombra, in un angolo della mia stanza. Ombre nell’ombra, che seguivano commiseranti la mia ansia, le mie smanie, i miei abbattimenti, i miei scatti, tutta la mia passione, da cui forse eran nate o cominciavano ora a nascere. Mi…

  • Colloquii coi personaggi – Audio lettura 2
    Colloquii coi personaggi – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Qualcosa brulicava in quell’ombra, in un angolo della mia stanza. Ombre nell’ombra, che seguivano commiseranti la mia ansia, le mie smanie, i miei abbattimenti, i miei scatti, tutta la mia passione, da cui forse eran nate o cominciavano ora a nascere. Mi…

  • Colloquii coi personaggi – Audio lettura 3
    Colloquii coi personaggi – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Qualcosa brulicava in quell’ombra, in un angolo della mia stanza. Ombre nell’ombra, che seguivano commiseranti la mia ansia, le mie smanie, i miei abbattimenti, i miei scatti, tutta la mia passione, da cui forse eran nate o cominciavano ora a nascere. Mi…

  • Come gemelle – Audio lettura
    Come gemelle – Audio lettura

    Legge Mirko Lamberti.  «Quel vecchietto entrò con la titubanza di un pollastro sperduto. Oppresso dalla ricchezza solenne e austera della casa, e non sentendo più quasi i proprii piedi su gli spessi tappeti, s’inchinava goffamente a ogni passo.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 11 gennaio 1903,…

  • Come gemelle – Audio lettura 2
    Come gemelle – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Quel vecchietto entrò con la titubanza di un pollastro sperduto. Oppresso dalla ricchezza solenne e austera della casa, e non sentendo più quasi i proprii piedi su gli spessi tappeti, s’inchinava goffamente a ogni passo.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 11 gennaio 1903,…

  • Come gemelle – Audio lettura 3
    Come gemelle – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Quel vecchietto entrò con la titubanza di un pollastro sperduto. Oppresso dalla ricchezza solenne e austera della casa, e non sentendo più quasi i proprii piedi su gli spessi tappeti, s’inchinava goffamente a ogni passo.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 11 gennaio 1903,…

  • Come gemelle – Audio lettura 4
    Come gemelle – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Quel vecchietto entrò con la titubanza di un pollastro sperduto. Oppresso dalla ricchezza solenne e austera della casa, e non sentendo più quasi i proprii piedi su gli spessi tappeti, s’inchinava goffamente a ogni passo.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 11 gennaio 1903,…

  • Con altri occhi – Audio lettura
    Con altri occhi – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Esaminandone il volto, Anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo; e le sorse a un tempo dal cuore la domanda, come mai il marito che aveva amato quella donna, quella giovinetta certo bella per lui, si fosse poi potuto innamorare di lei…

  • Con altri occhi – Audio lettura 2
    Con altri occhi – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Esaminandone il volto, Anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo; e le sorse a un tempo dal cuore la domanda, come mai il marito che aveva amato quella donna, quella giovinetta certo bella per lui, si fosse poi potuto innamorare di lei…

  • Con altri occhi – Audio lettura 3
    Con altri occhi – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Esaminandone il volto, Anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo; e le sorse a un tempo dal cuore la domanda, come mai il marito che aveva amato quella donna, quella giovinetta certo bella per lui, si fosse poi potuto innamorare di lei…

  • Con altri occhi – Audio lettura 4
    Con altri occhi – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Esaminandone il volto, Anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo; e le sorse a un tempo dal cuore la domanda, come mai il marito che aveva amato quella donna, quella giovinetta certo bella per lui, si fosse poi potuto innamorare di lei…

  • Concorso per referendario al Consiglio di Stato – Audio lettura
    Concorso per referendario al Consiglio di Stato – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «E si mise con molta diligenza a disporre i libri per materia, poi preparò la carta per gli appunti, temperò il lapis nero e poi quello rosso e turchino, per certi suoi segni particolari (espedienti mnemonici!) e finalmente si sedette per intraprendere…

  • Concorso per referendario al Consiglio di Stato – Audio lettura 2
    Concorso per referendario al Consiglio di Stato – Audio lettura 2

    Legge Stralf (Librivox.org).  «E si mise con molta diligenza a disporre i libri per materia, poi preparò la carta per gli appunti, temperò il lapis nero e poi quello rosso e turchino, per certi suoi segni particolari (espedienti mnemonici!) e finalmente si sedette per intraprendere…

  • Concorso per referendario al Consiglio di Stato – Audio lettura 3
    Concorso per referendario al Consiglio di Stato – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «E si mise con molta diligenza a disporre i libri per materia, poi preparò la carta per gli appunti, temperò il lapis nero e poi quello rosso e turchino, per certi suoi segni particolari (espedienti mnemonici!) e finalmente si sedette per intraprendere…

  • Creditor galante – Audio lettura
    Creditor galante – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «– Se non fu un capriccio, lo pagaste troppo caro… Poco dopo, il timore o il rimorso (diciamo il rimorso), uccise in voi… quel che sentivate per me. Oh, vedete! da quel tempo – è un bel pezzo ormai! – io ho…

  • Creditor galante – Audio lettura 2
    Creditor galante – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «– Se non fu un capriccio, lo pagaste troppo caro… Poco dopo, il timore o il rimorso (diciamo il rimorso), uccise in voi… quel che sentivate per me. Oh, vedete! da quel tempo – è un bel pezzo ormai! – io ho…

  • Creditor galante – Audio lettura 3
    Creditor galante – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «– Se non fu un capriccio, lo pagaste troppo caro… Poco dopo, il timore o il rimorso (diciamo il rimorso), uccise in voi… quel che sentivate per me. Oh, vedete! da quel tempo – è un bel pezzo ormai! – io ho…

  • Da sé – Audio lettura
    Da sé – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici… L’aria… ah, l’aria… Che delizia! La respira… ah, la beve ora, come non l’ha mai bevuta di là, nella vita; come nessuno…

  • Da sé – Audio lettura 2
    Da sé – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici… L’aria… ah, l’aria… Che delizia! La respira… ah, la beve ora, come non l’ha mai bevuta di là, nella vita; come nessuno…

  • Da sé – Audio lettura 3
    Da sé – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici… L’aria… ah, l’aria… Che delizia! La respira… ah, la beve ora, come non l’ha mai bevuta di là, nella vita; come nessuno…

  • Da sé – Audio lettura 4
    Da sé – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici… L’aria… ah, l’aria… Che delizia! La respira… ah, la beve ora, come non l’ha mai bevuta di là, nella vita; come nessuno…

  • Dal naso al cielo – Audio lettura
    Dal naso al cielo – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni:…

  • Dal naso al cielo – Audio lettura 2
    Dal naso al cielo – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni:…

  • Dal naso al cielo – Audio lettura 3
    Dal naso al cielo – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni:…

  • Dal naso al cielo – Audio lettura 4
    Dal naso al cielo – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni:…

  • Di guardia – Audio lettura
    Di guardia – Audio lettura

    Legge Enrica Giampieretti.  «E si fermò ad ammirare un prato, su cui una moltitudine di gambi esili, dritti, stendevano come un tenuissimo velo, tutto punteggiato in alto da certi pennacchietti d’un rosso cupo, bellissimi.» Prime pubblicazioni: Il Tirso, 1 giugno 1905, poi in La vita…

  • Di guardia – Audio lettura 2
    Di guardia – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «E si fermò ad ammirare un prato, su cui una moltitudine di gambi esili, dritti, stendevano come un tenuissimo velo, tutto punteggiato in alto da certi pennacchietti d’un rosso cupo, bellissimi.» Prime pubblicazioni: Il Tirso, 1 giugno 1905, poi in La vita…

  • Di guardia – Audio lettura 3
    Di guardia – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «E si fermò ad ammirare un prato, su cui una moltitudine di gambi esili, dritti, stendevano come un tenuissimo velo, tutto punteggiato in alto da certi pennacchietti d’un rosso cupo, bellissimi.» Prime pubblicazioni: Il Tirso, 1 giugno 1905, poi in La vita…

  • Di guardia – Audio lettura 4
    Di guardia – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «E si fermò ad ammirare un prato, su cui una moltitudine di gambi esili, dritti, stendevano come un tenuissimo velo, tutto punteggiato in alto da certi pennacchietti d’un rosso cupo, bellissimi.» Prime pubblicazioni: Il Tirso, 1 giugno 1905, poi in La vita…

  • Di sera, un geranio – Audio lettura
    Di sera, un geranio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Come chiara quest’acqua nel cadere! Nella vasca diventa subito verde, appena caduta. E così esile il filo, così rade a volte le stille che a guardar nella vasca il denso volume d’acqua già caduta è come un’eternità di oceano.» Prime pubblicazioni: Corriere…

  • Di sera, un geranio – Audio lettura 2
    Di sera, un geranio – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Come chiara quest’acqua nel cadere! Nella vasca diventa subito verde, appena caduta. E così esile il filo, così rade a volte le stille che a guardar nella vasca il denso volume d’acqua già caduta è come un’eternità di oceano.» Prime pubblicazioni: Corriere…

  • Di sera, un geranio – Audio lettura 3
    Di sera, un geranio – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Come chiara quest’acqua nel cadere! Nella vasca diventa subito verde, appena caduta. E così esile il filo, così rade a volte le stille che a guardar nella vasca il denso volume d’acqua già caduta è come un’eternità di oceano.» Prime pubblicazioni: Corriere…

  • Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me – Audio lettura
    Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Fortuna intanto, dico, che non siamo costretti a far pane del nostro tempo. Quantunque, d’altro canto, chi sa che non saremmo stati meno infelici, se la sorte ti avesse costretto a far del tuo tavolino da stu­dio, piuttosto che un bancone d’alchimista…

  • Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me – Audio lettura 2
    Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Fortuna intanto, dico, che non siamo costretti a far pane del nostro tempo. Quantunque, d’altro canto, chi sa che non saremmo stati meno infelici, se la sorte ti avesse costretto a far del tuo tavolino da stu­dio, piuttosto che un bancone d’alchimista…

  • Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me – Audio lettura 3
    Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Fortuna intanto, dico, che non siamo costretti a far pane del nostro tempo. Quantunque, d’altro canto, chi sa che non saremmo stati meno infelici, se la sorte ti avesse costretto a far del tuo tavolino da stu­dio, piuttosto che un bancone d’alchimista…

  • Difesa del Mèola – Audio lettura
    Difesa del Mèola – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Sonavano nell’aria che inebriava, satura di tutte le fragranze della nuova primavera, le campane delle chiese, tra i gridi festivi delle rondini guizzanti a frotte nel luminoso ardore di quel vespero indimenticabile.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 8 agosto 1909. Raccolta Erba del…

  • Difesa del Mèola – Audio lettura 2
    Difesa del Mèola – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sonavano nell’aria che inebriava, satura di tutte le fragranze della nuova primavera, le campane delle chiese, tra i gridi festivi delle rondini guizzanti a frotte nel luminoso ardore di quel vespero indimenticabile.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 8 agosto 1909. Raccolta Erba del…

  • Disdetta – Audio lettura
    Disdetta – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «La seguii; ella si sentì inseguita: tanto che, più volte, inquieta, volse rapidamente il capo indietro a guardare e alla fine, non potendone più, salì in una vettura e via.» Prima pubblicazione: Ariel, anno I, numero 12, 6 marzo 1898. Firmato con…

  • Disdetta (continuazione e fine) – Audio lettura
    Disdetta (continuazione e fine) – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «La mia disdetta vuole che di quello che sento io nessuno mai debba o voglia tener conto: l’impressione provata da me alla vista del povero Tito era dolorosa, è vero?» Prima pubblicazione: Ariel, anno I, numero 13, 14 marzo 1898. Firmato con…

  • Distrazione – Audio lettura
    Distrazione – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «I rari passanti si fermavano e si voltavano a mirare, tra stupiti e indignati. Il sonno del cocchiere su la cassetta e il sonno del morto dentro il carro: freddo e nel bujo, quello del morto; caldo e nel sole, quello del…

  • Distrazione – Audio lettura 2
    Distrazione – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «I rari passanti si fermavano e si voltavano a mirare, tra stupiti e indignati. Il sonno del cocchiere su la cassetta e il sonno del morto dentro il carro: freddo e nel bujo, quello del morto; caldo e nel sole, quello del…

  • Distrazione – Audio lettura 3
    Distrazione – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «I rari passanti si fermavano e si voltavano a mirare, tra stupiti e indignati. Il sonno del cocchiere su la cassetta e il sonno del morto dentro il carro: freddo e nel bujo, quello del morto; caldo e nel sole, quello del…

  • Distrazione – Audio lettura 4
    Distrazione – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «I rari passanti si fermavano e si voltavano a mirare, tra stupiti e indignati. Il sonno del cocchiere su la cassetta e il sonno del morto dentro il carro: freddo e nel bujo, quello del morto; caldo e nel sole, quello del…

  • Donna Mimma – Audio lettura
    Donna Mimma – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li tocca mai: li bacia, parla con loro, gestisce tanto con gli occhi, con la bocca, con le guance; ma dallo scialle le mani non le cava mai…

  • Donna Mimma – Audio lettura 2
    Donna Mimma – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li tocca mai: li bacia, parla con loro, gestisce tanto con gli occhi, con la bocca, con le guance; ma dallo scialle le mani non le cava mai…

  • Donna Mimma – Audio lettura 3
    Donna Mimma – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li tocca mai: li bacia, parla con loro, gestisce tanto con gli occhi, con la bocca, con le guance; ma dallo scialle le mani non le cava mai…

  • Donna Mimma – Audio lettura 4
    Donna Mimma – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li tocca mai: li bacia, parla con loro, gestisce tanto con gli occhi, con la bocca, con le guance; ma dallo scialle le mani non le cava mai…

  • Dono della Vergine Maria – Audio lettura
    Dono della Vergine Maria – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «La gente però non sapeva ancor bene, se crederlo matto o imbroglione. Chi diceva matto, e chi imbroglione. Eretico era di certo; forse, indemoniato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 22 e 29 ottobre 1899, poi in L’uomo solo, Bemporad Milano 1922. Dono della…

  • Dono della Vergine Maria – Audio lettura 2
    Dono della Vergine Maria – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «La gente però non sapeva ancor bene, se crederlo matto o imbroglione. Chi diceva matto, e chi imbroglione. Eretico era di certo; forse, indemoniato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 22 e 29 ottobre 1899, poi in L’uomo solo, Bemporad Milano 1922. Dono della…

  • Dono della Vergine Maria – Audio lettura 3
    Dono della Vergine Maria – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «La gente però non sapeva ancor bene, se crederlo matto o imbroglione. Chi diceva matto, e chi imbroglione. Eretico era di certo; forse, indemoniato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 22 e 29 ottobre 1899, poi in L’uomo solo, Bemporad Milano 1922. Dono della…

  • Due letti a due – Audio lettura
    Due letti a due – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Era rimasta intatta a lui, qua, la casa maritale: solo dalla camera aveva tolto il letto a due, o meglio, aveva staccato e fatto portar via quello de’ due lettini gemelli d’ottone, su cui aveva dormito la moglie. Ma anch’ella, la Zorzi,…

  • Due letti a due – Audio lettura 2
    Due letti a due – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era rimasta intatta a lui, qua, la casa maritale: solo dalla camera aveva tolto il letto a due, o meglio, aveva staccato e fatto portar via quello de’ due lettini gemelli d’ottone, su cui aveva dormito la moglie. Ma anch’ella, la Zorzi,…

  • Due letti a due – Audio lettura 3
    Due letti a due – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Era rimasta intatta a lui, qua, la casa maritale: solo dalla camera aveva tolto il letto a due, o meglio, aveva staccato e fatto portar via quello de’ due lettini gemelli d’ottone, su cui aveva dormito la moglie. Ma anch’ella, la Zorzi,…

  • Due letti a due – Audio lettura 4
    Due letti a due – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Era rimasta intatta a lui, qua, la casa maritale: solo dalla camera aveva tolto il letto a due, o meglio, aveva staccato e fatto portar via quello de’ due lettini gemelli d’ottone, su cui aveva dormito la moglie. Ma anch’ella, la Zorzi,…

  • E due! – Audio lettura
    E due! – Audio lettura

    Legge Enrica Giampieretti.  «Correva per il cielo una trama fitta d’infinite nuvolette lievi, basse, cineree, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno, e pareva che la luna, dall’alto, le passasse in rassegna.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 29…

  • E due! – Audio lettura 2
    E due! – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Correva per il cielo una trama fitta d’infinite nuvolette lievi, basse, cineree, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno, e pareva che la luna, dall’alto, le passasse in rassegna.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 29…

  • E due! – Audio lettura 3
    E due! – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Correva per il cielo una trama fitta d’infinite nuvolette lievi, basse, cineree, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno, e pareva che la luna, dall’alto, le passasse in rassegna.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 29…

  • E due! – Audio lettura 4
    E due! – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Correva per il cielo una trama fitta d’infinite nuvolette lievi, basse, cineree, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno, e pareva che la luna, dall’alto, le passasse in rassegna.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 29…

  • E due! – Audio lettura 5
    E due! – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Correva per il cielo una trama fitta d’infinite nuvolette lievi, basse, cineree, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno, e pareva che la luna, dall’alto, le passasse in rassegna.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 29…

  • Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura
    Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Non potei più restare in casa. Non so come feci a vestirmi. Di tanto in tanto, con un raccapriccio che potete bene immaginarvi, mi voltavo a guardar di sfuggita quegli occhi. Li ritrovavo sempre abbassati e intenti alla lettura, come sono nel…

  • Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura 2
    Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Non potei più restare in casa. Non so come feci a vestirmi. Di tanto in tanto, con un raccapriccio che potete bene immaginarvi, mi voltavo a guardar di sfuggita quegli occhi. Li ritrovavo sempre abbassati e intenti alla lettura, come sono nel…

  • Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura 3
    Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non potei più restare in casa. Non so come feci a vestirmi. Di tanto in tanto, con un raccapriccio che potete bene immaginarvi, mi voltavo a guardar di sfuggita quegli occhi. Li ritrovavo sempre abbassati e intenti alla lettura, come sono nel…

  • Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura 4
    Effetti di un sogno interrotto – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non potei più restare in casa. Non so come feci a vestirmi. Di tanto in tanto, con un raccapriccio che potete bene immaginarvi, mi voltavo a guardar di sfuggita quegli occhi. Li ritrovavo sempre abbassati e intenti alla lettura, come sono nel…

  • Felicità – Audio lettura
    Felicità – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Perché non avrebbe potuto averlo, lei, un figlio suo, veramente suo? Sarebbe impazzita dalla felicità! Avrebbe sofferto qualunque umiliazione, qualunque vergogna, anche il martirio, per la gioja d’un figlio suo!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1911, poi in Terzetti, Treves,…

  • Felicità – Audio lettura 2
    Felicità – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Perché non avrebbe potuto averlo, lei, un figlio suo, veramente suo? Sarebbe impazzita dalla felicità! Avrebbe sofferto qualunque umiliazione, qualunque vergogna, anche il martirio, per la gioja d’un figlio suo!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1911, poi in Terzetti, Treves,…

  • Felicità – Audio lettura 3
    Felicità – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Perché non avrebbe potuto averlo, lei, un figlio suo, veramente suo? Sarebbe impazzita dalla felicità! Avrebbe sofferto qualunque umiliazione, qualunque vergogna, anche il martirio, per la gioja d’un figlio suo!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1911, poi in Terzetti, Treves,…

  • Felicità – Audio lettura 4
    Felicità – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Perché non avrebbe potuto averlo, lei, un figlio suo, veramente suo? Sarebbe impazzita dalla felicità! Avrebbe sofferto qualunque umiliazione, qualunque vergogna, anche il martirio, per la gioja d’un figlio suo!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1911, poi in Terzetti, Treves,…

  • Filo d’aria – Audio lettura
    Filo d’aria – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Erano tutti d’accordo. Parlavano davanti a lui di cose aliene, per distrar la sua attenzione; ma l’intesa segreta traspariva evidentissima dai loro sguardi. Non s’erano mai guardati così tra loro!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1914, poi in Il carnevale…

  • Filo d’aria – Audio lettura 2
    Filo d’aria – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Erano tutti d’accordo. Parlavano davanti a lui di cose aliene, per distrar la sua attenzione; ma l’intesa segreta traspariva evidentissima dai loro sguardi. Non s’erano mai guardati così tra loro!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1914, poi in Il carnevale…

  • Filo d’aria – Audio lettura 3
    Filo d’aria – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Erano tutti d’accordo. Parlavano davanti a lui di cose aliene, per distrar la sua attenzione; ma l’intesa segreta traspariva evidentissima dai loro sguardi. Non s’erano mai guardati così tra loro!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1914, poi in Il carnevale…

  • Filo d’aria – Audio lettura 4
    Filo d’aria – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Erano tutti d’accordo. Parlavano davanti a lui di cose aliene, per distrar la sua attenzione; ma l’intesa segreta traspariva evidentissima dai loro sguardi. Non s’erano mai guardati così tra loro!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1914, poi in Il carnevale…

  • Formalità – Audio lettura
    Formalità – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Da quel terrazzo che pareva il cassero d’una nave, ella guardava assorta nella notte sfavillante di stelle, piena del cupo eterno lamento di quell’infinita distesa d’acque, innanzi a cui gli uomini avevano con fiducia animosa costruito le lor piccole case, ponendo la…

  • Formalità – Audio lettura 2
    Formalità – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Da quel terrazzo che pareva il cassero d’una nave, ella guardava assorta nella notte sfavillante di stelle, piena del cupo eterno lamento di quell’infinita distesa d’acque, innanzi a cui gli uomini avevano con fiducia animosa costruito le lor piccole case, ponendo la…

  • Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura
    Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Un cavallo non è come un cane che può restar senza padrone, e, se va per via, nessuno ci fa caso. Un cavallo è un cavallo; e se non lo sa, lo sanno gli altri che lo vedono, il corpo che ha,…

  • Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura 2
    Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Un cavallo non è come un cane che può restar senza padrone, e, se va per via, nessuno ci fa caso. Un cavallo è un cavallo; e se non lo sa, lo sanno gli altri che lo vedono, il corpo che ha,…

  • Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura 3
    Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Un cavallo non è come un cane che può restar senza padrone, e, se va per via, nessuno ci fa caso. Un cavallo è un cavallo; e se non lo sa, lo sanno gli altri che lo vedono, il corpo che ha,…

  • Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura 4
    Fortuna d’esser cavallo – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Un cavallo non è come un cane che può restar senza padrone, e, se va per via, nessuno ci fa caso. Un cavallo è un cavallo; e se non lo sa, lo sanno gli altri che lo vedono, il corpo che ha,…

  • Frammento di cronaca di Marco Leccio – Audio lettura
    Frammento di cronaca di Marco Leccio – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ma fuori, nelle relazioni con gli altri, è ben triste l’impressione dei figli nel vedere il padre staccarsi dalla loro realtà per entrare in quella che gli altri gli daranno. Avvertono subito qual’è, que­st’altra realtà, e ne soffrono.» Prime pubblicazioni: Nel rifacimento…

  • Fuga – Audio lettura
    Fuga – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Era cattivo, sì. Ma era anche la disperazione di dover finire tra poco, in una poltrona, perso da una parte e scemo, tra quelle tre donne che lo seccavano e che gli mettevano addosso la smania di scapparsene, finché era in tempo,…

  • Fuga – Audio lettura 2
    Fuga – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Era cattivo, sì. Ma era anche la disperazione di dover finire tra poco, in una poltrona, perso da una parte e scemo, tra quelle tre donne che lo seccavano e che gli mettevano addosso la smania di scapparsene, finché era in tempo,…

  • Fuga – Audio lettura 3
    Fuga – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Era cattivo, sì. Ma era anche la disperazione di dover finire tra poco, in una poltrona, perso da una parte e scemo, tra quelle tre donne che lo seccavano e che gli mettevano addosso la smania di scapparsene, finché era in tempo,…

  • Fuga – Audio lettura 4
    Fuga – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era cattivo, sì. Ma era anche la disperazione di dover finire tra poco, in una poltrona, perso da una parte e scemo, tra quelle tre donne che lo seccavano e che gli mettevano addosso la smania di scapparsene, finché era in tempo,…

  • Fuoco alla paglia – Audio lettura
    Fuoco alla paglia – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Quando aveva guadagnato quattro soldi, o strigliando due bestie o accudendo a qualche altra faccenda, purché spiccia, Nàzzaro diventava padrone del mondo. Due soldi di pane e due soldi di frutta. Non aveva bisogno d’altro» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 gennaio 1905,…

  • Fuoco alla paglia – Audio lettura 2
    Fuoco alla paglia – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Quando aveva guadagnato quattro soldi, o strigliando due bestie o accudendo a qualche altra faccenda, purché spiccia, Nàzzaro diventava padrone del mondo. Due soldi di pane e due soldi di frutta. Non aveva bisogno d’altro» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 gennaio 1905,…

  • Fuoco alla paglia – Audio lettura 3
    Fuoco alla paglia – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Quando aveva guadagnato quattro soldi, o strigliando due bestie o accudendo a qualche altra faccenda, purché spiccia, Nàzzaro diventava padrone del mondo. Due soldi di pane e due soldi di frutta. Non aveva bisogno d’altro» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 gennaio 1905,…

  • Fuoco alla paglia – Audio lettura 4
    Fuoco alla paglia – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Quando aveva guadagnato quattro soldi, o strigliando due bestie o accudendo a qualche altra faccenda, purché spiccia, Nàzzaro diventava padrone del mondo. Due soldi di pane e due soldi di frutta. Non aveva bisogno d’altro» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 gennaio 1905,…

  • Gioventù – Audio lettura
    Gioventù – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Ah che incanto! che pace! Pareva che la Luna inondasse di luminoso silenzio quei prati: d’un silenzio attonito e pur tutto pieno di fremiti. Erano sottili, acuti fritinníi di grilli, risi di rivoli giù per le zane.» Prime pubblicazioni: I Mattaccini, 5…

  • Gioventù – Audio lettura 2
    Gioventù – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ah che incanto! che pace! Pareva che la Luna inondasse di luminoso silenzio quei prati: d’un silenzio attonito e pur tutto pieno di fremiti. Erano sottili, acuti fritinníi di grilli, risi di rivoli giù per le zane.» Prime pubblicazioni: I Mattaccini, 5…

  • Guardando una stampa – Audio lettura
    Guardando una stampa – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Gli scaltri però non sempre riescono a valersi a lungo della loro scaltrezza, tenendola nascosta; non resistono alla tentazione di scoprirla, specie quando li obblighi ad avvilirsi e colui su cui la esercitano si mostri soddisfatto del loro avvilimento.» Prima pubblicazione: Rivista…

  • Guardando una stampa – Audio lettura 2
    Guardando una stampa – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Gli scaltri però non sempre riescono a valersi a lungo della loro scaltrezza, tenendola nascosta; non resistono alla tentazione di scoprirla, specie quando li obblighi ad avvilirsi e colui su cui la esercitano si mostri soddisfatto del loro avvilimento.» Prima pubblicazione: Rivista…

  • Guardando una stampa – Audio lettura 3
    Guardando una stampa – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Gli scaltri però non sempre riescono a valersi a lungo della loro scaltrezza, tenendola nascosta; non resistono alla tentazione di scoprirla, specie quando li obblighi ad avvilirsi e colui su cui la esercitano si mostri soddisfatto del loro avvilimento.» Prima pubblicazione: Rivista…

  • Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura
    Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non s’accorgeva nemmeno che ora amici e conoscenti, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, scantonavano, si nascondevano e, quand’erano acchiappati, le porgevano la mano voltando la faccia, e scappavano via…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 17 dicembre 1911, poi in E…

  • Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 2
    Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «Non s’accorgeva nemmeno che ora amici e conoscenti, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, scantonavano, si nascondevano e, quand’erano acchiappati, le porgevano la mano voltando la faccia, e scappavano via…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 17 dicembre 1911, poi in E…

  • Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 3
    Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Non s’accorgeva nemmeno che ora amici e conoscenti, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, scantonavano, si nascondevano e, quand’erano acchiappati, le porgevano la mano voltando la faccia, e scappavano via…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 17 dicembre 1911, poi in E…

  • Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 4
    Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non s’accorgeva nemmeno che ora amici e conoscenti, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, scantonavano, si nascondevano e, quand’erano acchiappati, le porgevano la mano voltando la faccia, e scappavano via…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 17 dicembre 1911, poi in E…

  • Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 5
    Ho tante cose da dirvi… – Audio lettura 5

    Legge Valter Zanardi.  «Non s’accorgeva nemmeno che ora amici e conoscenti, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, scantonavano, si nascondevano e, quand’erano acchiappati, le porgevano la mano voltando la faccia, e scappavano via…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 17 dicembre 1911, poi in E…

  • I due compari – Audio lettura
    I due compari – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni:…

  • I due compari – Audio lettura 2
    I due compari – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni:…

  • I due compari – Audio lettura 3
    I due compari – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni:…

  • I due giganti – Audio lettura
    I due giganti – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Neri, enormi, in quella fiamma prodigiosa, scrollavano a ogni minimo gesto tutta la notte, come se dalla tenebra volessero ricreare il mondo, ridargli forze, abolendo il tempo, una sempiterna giovinezza e davvero la falce della luna e le selve dei misteriosi sogni…

  • I due giganti – Audio lettura 2
    I due giganti – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Neri, enormi, in quella fiamma prodigiosa, scrollavano a ogni minimo gesto tutta la notte, come se dalla tenebra volessero ricreare il mondo, ridargli forze, abolendo il tempo, una sempiterna giovinezza e davvero la falce della luna e le selve dei misteriosi sogni…

  • I due giganti – Audio lettura 3
    I due giganti – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Neri, enormi, in quella fiamma prodigiosa, scrollavano a ogni minimo gesto tutta la notte, come se dalla tenebra volessero ricreare il mondo, ridargli forze, abolendo il tempo, una sempiterna giovinezza e davvero la falce della luna e le selve dei misteriosi sogni…

  • I fortunati – Audio lettura
    I fortunati – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro orto, Studio…

  • I fortunati – Audio lettura 2
    I fortunati – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro orto, Studio…

  • I fortunati – Audio lettura 3
    I fortunati – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro orto, Studio…

  • I fortunati – Audio lettura 4
    I fortunati – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro orto, Studio…

  • I fortunati – Audio lettura 5
    I fortunati – Audio lettura 5

    Legge Rosanna Vivona.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro orto, Studio…

  • I galletti del bottajo – Audio lettura
    I galletti del bottajo – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «“Me l’ha fatta! Me l’ha fatta!”, si diceva intanto la donna tra i denti, strin­gendo i pugni e rodendosi dentro dalla rabbia. “Oh, ma l’hai da far con me, adesso! Vedrai.” – Come sta, come sta, signor curato? Quanto onore… quanto piacere…»…

  • I galletti del bottajo – Audio lettura 2
    I galletti del bottajo – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «“Me l’ha fatta! Me l’ha fatta!”, si diceva intanto la donna tra i denti, strin­gendo i pugni e rodendosi dentro dalla rabbia. “Oh, ma l’hai da far con me, adesso! Vedrai.” – Come sta, come sta, signor curato? Quanto onore… quanto piacere…»…

  • I galletti del bottajo – Audio lettura 3
    I galletti del bottajo – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «“Me l’ha fatta! Me l’ha fatta!”, si diceva intanto la donna tra i denti, strin­gendo i pugni e rodendosi dentro dalla rabbia. “Oh, ma l’hai da far con me, adesso! Vedrai.” – Come sta, come sta, signor curato? Quanto onore… quanto piacere…»…

  • I muricciuoli, un fico, un uccellino – Audio lettura
    I muricciuoli, un fico, un uccellino – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Dentro quella rabbia del sole che incupiva l’aria, fra quella polvere greve, ah come avrei voluto sbriciolarmi anch’io. Che facevano i muricciuoli essi che avrebbero potuto davvero? Arroventati, inariditi, crettati, erano forse già tutti in polvere, e si mantenevano per illusione.» Prima…

  • I muricciuoli, un fico, un uccellino – Audio lettura 2
    I muricciuoli, un fico, un uccellino – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Dentro quella rabbia del sole che incupiva l’aria, fra quella polvere greve, ah come avrei voluto sbriciolarmi anch’io. Che facevano i muricciuoli essi che avrebbero potuto davvero? Arroventati, inariditi, crettati, erano forse già tutti in polvere, e si mantenevano per illusione.» Prima…

  • I nostri ricordi – Audio lettura
    I nostri ricordi – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Credo sia questa una delle più tristi impressioni, forse la più triste, che avvenga di provare a chi ritorni dopo molti anni nel paese natale: vedere i proprii ricordi cader nel vuoto, venir meno a uno a uno, svanire…» Prime pubblicazioni: Corriere…

  • I nostri ricordi – Audio lettura 2
    I nostri ricordi – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza. «Credo sia questa una delle più tristi impressioni, forse la più triste, che avvenga di provare a chi ritorni dopo molti anni nel paese natale: vedere i proprii ricordi cader nel vuoto, venir meno a uno a uno, svanire…» Prime pubblicazioni: Corriere…

  • I nostri ricordi – Audio lettura 3
    I nostri ricordi – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Credo sia questa una delle più tristi impressioni, forse la più triste, che avvenga di provare a chi ritorni dopo molti anni nel paese natale: vedere i proprii ricordi cader nel vuoto, venir meno a uno a uno, svanire…» Prime pubblicazioni: Corriere…

  • I pensionati della memoria – Audio lettura
    I pensionati della memoria – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Fanno finta d’esser morti, dentro la cassa. O forse veramente sono morti per sé. Ma non per me, vi prego di credere! Quando tutto per voi è finito, per me non è finito niente. Se ne rivengono meco, tutti, a casa mia.…

  • I pensionati della memoria – Audio lettura 2
    I pensionati della memoria – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Fanno finta d’esser morti, dentro la cassa. O forse veramente sono morti per sé. Ma non per me, vi prego di credere! Quando tutto per voi è finito, per me non è finito niente. Se ne rivengono meco, tutti, a casa mia.…

  • I pensionati della memoria – Audio lettura 3
    I pensionati della memoria – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Fanno finta d’esser morti, dentro la cassa. O forse veramente sono morti per sé. Ma non per me, vi prego di credere! Quando tutto per voi è finito, per me non è finito niente. Se ne rivengono meco, tutti, a casa mia.…

  • I piedi sull’erba – Audio lettura
    I piedi sull’erba – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Perché vecchio, non può più provare il gusto che provano i bambini a denudarsi i piedi sull’erba? Si pensa subito al male, perché è vecchio? Eh lo sa che, da bambino, lui d’un balzo può diventare anche uomo…» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • I piedi sull’erba – Audio lettura 2
    I piedi sull’erba – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Perché vecchio, non può più provare il gusto che provano i bambini a denudarsi i piedi sull’erba? Si pensa subito al male, perché è vecchio? Eh lo sa che, da bambino, lui d’un balzo può diventare anche uomo…» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • I piedi sull’erba – Audio lettura 3
    I piedi sull’erba – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Perché vecchio, non può più provare il gusto che provano i bambini a denudarsi i piedi sull’erba? Si pensa subito al male, perché è vecchio? Eh lo sa che, da bambino, lui d’un balzo può diventare anche uomo…» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • I piedi sull’erba – Audio lettura 4
    I piedi sull’erba – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Perché vecchio, non può più provare il gusto che provano i bambini a denudarsi i piedi sull’erba? Si pensa subito al male, perché è vecchio? Eh lo sa che, da bambino, lui d’un balzo può diventare anche uomo…» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura
    I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il giorno appresso, da capo. Egli è là, nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale e il bel capo biondo tra le mani; e la guarda, la guarda come il giorno avanti, con quella strana intensità nello sguardo» Prime pubblicazioni: Il Campo,…

  • I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura 2
    I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Il giorno appresso, da capo. Egli è là, nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale e il bel capo biondo tra le mani; e la guarda, la guarda come il giorno avanti, con quella strana intensità nello sguardo» Prime pubblicazioni: Il Campo,…

  • I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura 3
    I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il giorno appresso, da capo. Egli è là, nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale e il bel capo biondo tra le mani; e la guarda, la guarda come il giorno avanti, con quella strana intensità nello sguardo» Prime pubblicazioni: Il Campo,…

  • I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura 4
    I tre pensieri della sbiobbina – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Il giorno appresso, da capo. Egli è là, nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale e il bel capo biondo tra le mani; e la guarda, la guarda come il giorno avanti, con quella strana intensità nello sguardo» Prime pubblicazioni: Il Campo,…

  • Ignare – Audio lettura
    Ignare – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «S’era d’ottobre e pareva ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore denso di odori inebrianti, sorvolasse dal mare che s’intravedeva prossimo di tra il fitto turbinio di tutti quei fusti d’alberi, qualche primo brivido di frescura autunnale.» Prime…

  • Ignare – Audio lettura 2
    Ignare – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «S’era d’ottobre e pareva ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore denso di odori inebrianti, sorvolasse dal mare che s’intravedeva prossimo di tra il fitto turbinio di tutti quei fusti d’alberi, qualche primo brivido di frescura autunnale.» Prime…

  • Ignare – Audio lettura 3
    Ignare – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «S’era d’ottobre e pareva ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore denso di odori inebrianti, sorvolasse dal mare che s’intravedeva prossimo di tra il fitto turbinio di tutti quei fusti d’alberi, qualche primo brivido di frescura autunnale.» Prime…

  • Ignare – Audio lettura 4
    Ignare – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «S’era d’ottobre e pareva ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore denso di odori inebrianti, sorvolasse dal mare che s’intravedeva prossimo di tra il fitto turbinio di tutti quei fusti d’alberi, qualche primo brivido di frescura autunnale.» Prime…

  • Il «fumo» – Audio lettura
    Il «fumo» – Audio lettura

    Legge Beraniel.  «E guardò attorno gli alberi, con la gola stretta d’angoscia: quegli olivi centenarii, dal grigio poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un sogno misterioso nel chiarore lunare.» Prima pubblicazione: Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Già composta probabilmente…

  • Il «fumo» – Audio lettura 2
    Il «fumo» – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «E guardò attorno gli alberi, con la gola stretta d’angoscia: quegli olivi centenarii, dal grigio poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un sogno misterioso nel chiarore lunare.» Prima pubblicazione: Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Già composta…

  • Il «fumo» – Audio lettura 3
    Il «fumo» – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «E guardò attorno gli alberi, con la gola stretta d’angoscia: quegli olivi centenarii, dal grigio poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un sogno misterioso nel chiarore lunare.» Prima pubblicazione: Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Già composta…

  • Il «no» di Anna – Audio lettura
    Il «no» di Anna – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Come legata dalla tremenda commozione della natura, Anna stavasi alla fi­nestra, sferzata in faccia dalla pioggia, con le vesti inzuppate, sussultando a ogni palpito della sinistra luce tra le tenebre sul mare in tempesta. Bruciava dalla febbre e piangeva, stimando in quel…

  • Il «no» di Anna – Audio lettura 2
    Il «no» di Anna – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Come legata dalla tremenda commozione della natura, Anna stavasi alla fi­nestra, sferzata in faccia dalla pioggia, con le vesti inzuppate, sussultando a ogni palpito della sinistra luce tra le tenebre sul mare in tempesta. Bruciava dalla febbre e piangeva, stimando in quel…

  • Il bottone della palandrana – Audio lettura
    Il bottone della palandrana – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «L’incuria, la rilassatezza altrui lo offendevano; se protratte, lo esacerbavano, ma, a poco a poco, per quietarsi, per salvare quella sua sistemazione dell’universo, si metteva a escogitar scuse e attenuanti a quell’incuria, a quella rilassatezza.» Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 15 gennaio…

  • Il bottone della palandrana – Audio lettura 2
    Il bottone della palandrana – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «L’incuria, la rilassatezza altrui lo offendevano; se protratte, lo esacerbavano, ma, a poco a poco, per quietarsi, per salvare quella sua sistemazione dell’universo, si metteva a escogitar scuse e attenuanti a quell’incuria, a quella rilassatezza.» Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 15 gennaio…

  • Il bottone della palandrana – Audio lettura 3
    Il bottone della palandrana – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «L’incuria, la rilassatezza altrui lo offendevano; se protratte, lo esacerbavano, ma, a poco a poco, per quietarsi, per salvare quella sua sistemazione dell’universo, si metteva a escogitar scuse e attenuanti a quell’incuria, a quella rilassatezza.» Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 15 gennaio…

  • Il bottone della palandrana – Audio lettura 4
    Il bottone della palandrana – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «L’incuria, la rilassatezza altrui lo offendevano; se protratte, lo esacerbavano, ma, a poco a poco, per quietarsi, per salvare quella sua sistemazione dell’universo, si metteva a escogitar scuse e attenuanti a quell’incuria, a quella rilassatezza.» Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 15 gennaio…

  • Il buon cuore – Audio lettura
    Il buon cuore – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Fu il buon cuore. La colpa fu proprio soltanto del buon cuore, all’ultimo momento, allorché la signora, con tutto quel suo bel seno di cera, da tenere esposto tra i merletti in vetrina, si trovò senza una goccia di latte da dare…

  • Il buon cuore – Audio lettura 2
    Il buon cuore – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Fu il buon cuore. La colpa fu proprio soltanto del buon cuore, all’ultimo momento, allorché la signora, con tutto quel suo bel seno di cera, da tenere esposto tra i merletti in vetrina, si trovò senza una goccia di latte da dare…

  • Il buon cuore – Audio lettura 3
    Il buon cuore – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Fu il buon cuore. La colpa fu proprio soltanto del buon cuore, all’ultimo momento, allorché la signora, con tutto quel suo bel seno di cera, da tenere esposto tra i merletti in vetrina, si trovò senza una goccia di latte da dare…

  • Il buon cuore – Audio lettura 4
    Il buon cuore – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Fu il buon cuore. La colpa fu proprio soltanto del buon cuore, all’ultimo momento, allorché la signora, con tutto quel suo bel seno di cera, da tenere esposto tra i merletti in vetrina, si trovò senza una goccia di latte da dare…

  • Il capretto nero – Audio lettura
    Il capretto nero – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Dicevano gli antichi che gli Akragantini mangiavano ogni giorno come se dovessero morire il giorno dopo, e costruivano le loro case come se non dovessero morir mai.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 dicembre 1913, poi in Un cavallo nella luna, Treves,…

  • Il capretto nero – Audio lettura 2
    Il capretto nero – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Dicevano gli antichi che gli Akragantini mangiavano ogni giorno come se dovessero morire il giorno dopo, e costruivano le loro case come se non dovessero morir mai.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 dicembre 1913, poi in Un cavallo nella luna, Treves,…

  • Il capretto nero – Audio lettura 3
    Il capretto nero – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Dicevano gli antichi che gli Akragantini mangiavano ogni giorno come se dovessero morire il giorno dopo, e costruivano le loro case come se non dovessero morir mai.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 dicembre 1913, poi in Un cavallo nella luna, Treves,…

  • Il chiodo – Audio lettura
    Il chiodo – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Quel chiodo era lì, in mezzo alla strada deserta, e vi spiccava in tal maniera che irresistibilmente attirava a sé non pur lo sguardo ma anche la mano di chi si fosse trovato a passare, forzato a chinarsi per raccattarlo, anche senza…

  • Il chiodo – Audio lettura 2
    Il chiodo – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Quel chiodo era lì, in mezzo alla strada deserta, e vi spiccava in tal maniera che irresistibilmente attirava a sé non pur lo sguardo ma anche la mano di chi si fosse trovato a passare, forzato a chinarsi per raccattarlo, anche senza…

  • Il chiodo – Audio lettura 3
    Il chiodo – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Quel chiodo era lì, in mezzo alla strada deserta, e vi spiccava in tal maniera che irresistibilmente attirava a sé non pur lo sguardo ma anche la mano di chi si fosse trovato a passare, forzato a chinarsi per raccattarlo, anche senza…

  • Il coppo – Audio lettura
    Il coppo – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Tutt’a un tratto, s’alzò. Appena in piedi, gli parve strano che si fosse alzato. Avvertì che non si era alzato da sé, ma che era stato messo in piedi da una spinta interiore, non sua, forse di quel pensiero riposto, come in…

  • Il coppo – Audio lettura 2
    Il coppo – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Tutt’a un tratto, s’alzò. Appena in piedi, gli parve strano che si fosse alzato. Avvertì che non si era alzato da sé, ma che era stato messo in piedi da una spinta interiore, non sua, forse di quel pensiero riposto, come in…

  • Il coppo – Audio lettura 3
    Il coppo – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Tutt’a un tratto, s’alzò. Appena in piedi, gli parve strano che si fosse alzato. Avvertì che non si era alzato da sé, ma che era stato messo in piedi da una spinta interiore, non sua, forse di quel pensiero riposto, come in…

  • Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura
    Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura

    Legge Enrica Giampieretti.  «Il corvo di Mìzzaro, nero nell’azzurro della bella mattinata, sonava di nuovo pei cieli la sua campanella, libero e beato.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 26 ottobre 1902 col titolo Corvo, 77 – Asino, 23 – Caduta, 80; col nuovo titolo nella raccolta Il…

  • Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 2
    Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il corvo di Mìzzaro, nero nell’azzurro della bella mattinata, sonava di nuovo pei cieli la sua campanella, libero e beato.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 26 ottobre 1902 col titolo Corvo, 77 – Asino, 23 – Caduta, 80; col nuovo titolo nella raccolta Il…

  • Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 3
    Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Il corvo di Mìzzaro, nero nell’azzurro della bella mattinata, sonava di nuovo pei cieli la sua campanella, libero e beato.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 26 ottobre 1902 col titolo Corvo, 77 – Asino, 23 – Caduta, 80; col nuovo titolo nella raccolta Il…

  • Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 4
    Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il corvo di Mìzzaro, nero nell’azzurro della bella mattinata, sonava di nuovo pei cieli la sua campanella, libero e beato.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 26 ottobre 1902 col titolo Corvo, 77 – Asino, 23 – Caduta, 80; col nuovo titolo nella raccolta Il…

  • Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 5
    Il corvo di Mìzzaro – Audio lettura 5

    Legge Valter Zanardi.  «Il corvo di Mìzzaro, nero nell’azzurro della bella mattinata, sonava di nuovo pei cieli la sua campanella, libero e beato.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 26 ottobre 1902 col titolo Corvo, 77 – Asino, 23 – Caduta, 80; col nuovo titolo nella raccolta Il…

  • Il dovere del medico – Audio lettura
    Il dovere del medico – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: La settimana, 22 giugno 1902,…

  • Il dovere del medico – Audio lettura 2
    Il dovere del medico – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: La settimana, 22 giugno 1902,…

  • Il dovere del medico – Audio lettura 3
    Il dovere del medico – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: La settimana, 22 giugno 1902,…

  • Il figlio cambiato – Audio lettura
    Il figlio cambiato – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Era dunque chiaro che le «Donne» erano entrate in casa della Longo, nella notte, e le avevano cambiato il figlio, prendendosi il bambino bello e lasciandogliene uno brutto per farle dispetto.» Prime pubblicazioni: La riviera ligure, aprile 1902 col titolo Le nonne,…

  • Il figlio cambiato – Audio lettura 2
    Il figlio cambiato – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Era dunque chiaro che le «Donne» erano entrate in casa della Longo, nella notte, e le avevano cambiato il figlio, prendendosi il bambino bello e lasciandogliene uno brutto per farle dispetto.» Prime pubblicazioni: La riviera ligure, aprile 1902 col titolo Le nonne,…

  • Il figlio cambiato – Audio lettura 3
    Il figlio cambiato – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era dunque chiaro che le «Donne» erano entrate in casa della Longo, nella notte, e le avevano cambiato il figlio, prendendosi il bambino bello e lasciandogliene uno brutto per farle dispetto.» Prime pubblicazioni: La riviera ligure, aprile 1902 col titolo Le nonne,…

  • Il figlio cambiato – Audio lettura 4
    Il figlio cambiato – Audio lettura 4

    Legge Angela Italiano.  «Era dunque chiaro che le «Donne» erano entrate in casa della Longo, nella notte, e le avevano cambiato il figlio, prendendosi il bambino bello e lasciandogliene uno brutto per farle dispetto.» Prime pubblicazioni: La riviera ligure, aprile 1902 col titolo Le nonne,…

  • Il gatto, un cardellino e le stelle – Audio lettura
    Il gatto, un cardellino e le stelle – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Nella gabbia, sospesa tra le tende al palchetto della finestra, stava la notte soltanto, e, di giorno, nei brevi momenti che si recava a beccare il suo miglio e a bere con molti inchini smorfiosi una gocciolina d’acqua. Era insomma come la…

  • Il gatto, un cardellino e le stelle – Audio lettura 2
    Il gatto, un cardellino e le stelle – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Nella gabbia, sospesa tra le tende al palchetto della finestra, stava la notte soltanto, e, di giorno, nei brevi momenti che si recava a beccare il suo miglio e a bere con molti inchini smorfiosi una gocciolina d’acqua. Era insomma come la…

  • Il gatto, un cardellino e le stelle – Audio lettura 3
    Il gatto, un cardellino e le stelle – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Nella gabbia, sospesa tra le tende al palchetto della finestra, stava la notte soltanto, e, di giorno, nei brevi momenti che si recava a beccare il suo miglio e a bere con molti inchini smorfiosi una gocciolina d’acqua. Era insomma come la…

  • Il giardinetto lassù – Audio lettura
    Il giardinetto lassù – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Nonno Bauer era rimasto in uno stato di vergine ignoranza per quasi tutte le cose della vita, e bisognava vedere con quale e quanta meraviglia la sua mente si aprisse man mano alle cognizioni più ovvie, ora che la vita per lui…

  • Il giardinetto lassù – Audio lettura 2
    Il giardinetto lassù – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Nonno Bauer era rimasto in uno stato di vergine ignoranza per quasi tutte le cose della vita, e bisognava vedere con quale e quanta meraviglia la sua mente si aprisse man mano alle cognizioni più ovvie, ora che la vita per lui…

  • Il giardinetto lassù – Audio lettura 3
    Il giardinetto lassù – Audio lettura 3

    Legge Enrica Giampieretti.  «Nonno Bauer era rimasto in uno stato di vergine ignoranza per quasi tutte le cose della vita, e bisognava vedere con quale e quanta meraviglia la sua mente si aprisse man mano alle cognizioni più ovvie, ora che la vita per lui…

  • Il giardinetto lassù – Audio lettura 4
    Il giardinetto lassù – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Nonno Bauer era rimasto in uno stato di vergine ignoranza per quasi tutte le cose della vita, e bisognava vedere con quale e quanta meraviglia la sua mente si aprisse man mano alle cognizioni più ovvie, ora che la vita per lui…

  • Il giardinetto lassù – Audio lettura 5
    Il giardinetto lassù – Audio lettura 5

    Legge Lorenzo Pieri.  «Nonno Bauer era rimasto in uno stato di vergine ignoranza per quasi tutte le cose della vita, e bisognava vedere con quale e quanta meraviglia la sua mente si aprisse man mano alle cognizioni più ovvie, ora che la vita per lui…

  • Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura
    Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Avete un pensieruzzo tisico? E tisico sempre vi resterà, se non avete la guardaroba dell’eloquenza. Ma se avete la guardaroba dell’eloquenza, il pensieruzzo tisico vi uscirà dalla bocca imbottito di tanta stoppa di frasi, che, parrà un gigante, un Ercole parrà, con…

  • Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura 2
    Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Avete un pensieruzzo tisico? E tisico sempre vi resterà, se non avete la guardaroba dell’eloquenza. Ma se avete la guardaroba dell’eloquenza, il pensieruzzo tisico vi uscirà dalla bocca imbottito di tanta stoppa di frasi, che, parrà un gigante, un Ercole parrà, con…

  • Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura 3
    Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Avete un pensieruzzo tisico? E tisico sempre vi resterà, se non avete la guardaroba dell’eloquenza. Ma se avete la guardaroba dell’eloquenza, il pensieruzzo tisico vi uscirà dalla bocca imbottito di tanta stoppa di frasi, che, parrà un gigante, un Ercole parrà, con…

  • Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura 4
    Il guardaroba dell’eloquenza – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Avete un pensieruzzo tisico? E tisico sempre vi resterà, se non avete la guardaroba dell’eloquenza. Ma se avete la guardaroba dell’eloquenza, il pensieruzzo tisico vi uscirà dalla bocca imbottito di tanta stoppa di frasi, che, parrà un gigante, un Ercole parrà, con…

  • Il libretto rosso – Audio lettura
    Il libretto rosso – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Le galline sono tanto stupide, che covano anche le uova fetale da altre, e quando da queste uova non loro nascono i pulcini, non sanno distinguerli da quelli nati dalle uova loro, e li amano e li allevano con la stessa cura.…

  • Il libretto rosso – Audio lettura 2
    Il libretto rosso – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Le galline sono tanto stupide, che covano anche le uova fetale da altre, e quando da queste uova non loro nascono i pulcini, non sanno distinguerli da quelli nati dalle uova loro, e li amano e li allevano con la stessa cura.…

  • Il libretto rosso – Audio lettura 3
    Il libretto rosso – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Le galline sono tanto stupide, che covano anche le uova fetale da altre, e quando da queste uova non loro nascono i pulcini, non sanno distinguerli da quelli nati dalle uova loro, e li amano e li allevano con la stessa cura.…

  • Il libretto rosso – Audio lettura 4
    Il libretto rosso – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Le galline sono tanto stupide, che covano anche le uova fetale da altre, e quando da queste uova non loro nascono i pulcini, non sanno distinguerli da quelli nati dalle uova loro, e li amano e li allevano con la stessa cura.…

  • Il lume dell’altra casa – Audio lettura
    Il lume dell’altra casa – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur lui. Ci stava… Non sospettava forse nemmeno, che ci si potesse stare diversamente, o che, a starci diversamente, si potesse sentir meno il peso della noja e…

  • Il lume dell’altra casa – Audio lettura 2
    Il lume dell’altra casa – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur lui. Ci stava… Non sospettava forse nemmeno, che ci si potesse stare diversamente, o che, a starci diversamente, si potesse sentir meno il peso della noja e…

  • Il lume dell’altra casa – Audio lettura 3
    Il lume dell’altra casa – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur lui. Ci stava… Non sospettava forse nemmeno, che ci si potesse stare diversamente, o che, a starci diversamente, si potesse sentir meno il peso della noja e…

  • Il lume dell’altra casa – Audio lettura 4
    Il lume dell’altra casa – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur lui. Ci stava… Non sospettava forse nemmeno, che ci si potesse stare diversamente, o che, a starci diversamente, si potesse sentir meno il peso della noja e…

  • Il marito di mia moglie – Audio lettura
    Il marito di mia moglie – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Invece, ogni notte, seduto presso la finestra, me ne sto quieto quieto a contemplare il cielo, a lungo. C’è una stellina piccola piccola lassù, a cui tengo fissi gli occhi e a cui dico spesso, sospirando: – Aspettami, verrò!» Prime pubblicazioni: Il…

  • Il marito di mia moglie – Audio lettura 2
    Il marito di mia moglie – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Invece, ogni notte, seduto presso la finestra, me ne sto quieto quieto a contemplare il cielo, a lungo. C’è una stellina piccola piccola lassù, a cui tengo fissi gli occhi e a cui dico spesso, sospirando: – Aspettami, verrò!» Prime pubblicazioni: Il…

  • Il marito di mia moglie – Audio lettura 3
    Il marito di mia moglie – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Invece, ogni notte, seduto presso la finestra, me ne sto quieto quieto a contemplare il cielo, a lungo. C’è una stellina piccola piccola lassù, a cui tengo fissi gli occhi e a cui dico spesso, sospirando: – Aspettami, verrò!» Prime pubblicazioni: Il…

  • Il marito di mia moglie – Audio lettura 4
    Il marito di mia moglie – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Invece, ogni notte, seduto presso la finestra, me ne sto quieto quieto a contemplare il cielo, a lungo. C’è una stellina piccola piccola lassù, a cui tengo fissi gli occhi e a cui dico spesso, sospirando: – Aspettami, verrò!» Prime pubblicazioni: Il…

  • Il nido – Audio lettura
    Il nido – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «L’arte! l’arte!… che ne intendeva Livia? Le cure, i pensieri che essa dava eran così forti, dunque, da vincere e far completamente dimenticare ogni altra cura, ogni altro pensiero, ogni altro affetto? Aveva essa dunque potere di tra­sformar così, d’un subito, radicalmente…

  • Il nido – Audio lettura 2
    Il nido – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «L’arte! l’arte!… che ne intendeva Livia? Le cure, i pensieri che essa dava eran così forti, dunque, da vincere e far completamente dimenticare ogni altra cura, ogni altro pensiero, ogni altro affetto? Aveva essa dunque potere di tra­sformar così, d’un subito, radicalmente…

  • Il pipistrello – Audio lettura
    Il pipistrello – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ah, se quel pipistrello non ci fosse stato! Ma c’era! c’era! Non se n’accorgeva il pubblico, tutto intento allo spettacolo; ma eccolo lì, eccolo lì…» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: La lettura, gennaio 1920. Il pipistrello Legge Lorenzo Pieri Da Spreaker.com ******            …

  • Il pipistrello – Audio lettura 2
    Il pipistrello – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ah, se quel pipistrello non ci fosse stato! Ma c’era! c’era! Non se n’accorgeva il pubblico, tutto intento allo spettacolo; ma eccolo lì, eccolo lì…» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: La lettura, gennaio 1920. Il pipistrello Adattamento e messa in voce di Gaetano…

  • Il pipistrello – Audio lettura 3
    Il pipistrello – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Ah, se quel pipistrello non ci fosse stato! Ma c’era! c’era! Non se n’accorgeva il pubblico, tutto intento allo spettacolo; ma eccolo lì, eccolo lì…» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: La lettura, gennaio 1920. Il pipistrello Legge Valter Zanardi Da Youtube ******            …

  • Il pipistrello – Audio lettura 4
    Il pipistrello – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ah, se quel pipistrello non ci fosse stato! Ma c’era! c’era! Non se n’accorgeva il pubblico, tutto intento allo spettacolo; ma eccolo lì, eccolo lì…» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: La lettura, gennaio 1920. Il pipistrello Voce di Giuseppe Tizza ******              Tutto…

  • Il professor Terremoto – Audio lettura
    Il professor Terremoto – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il terremoto d’allora non fu veramente come quest’ultimo. Ma le case, ricordo io, traballarono bene. I tetti si aprivano e si richiudevano, come fanno le palpebre.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 10 aprile 1910, poi in La trappola, Treves 1915. Il professor…

  • Il professor Terremoto – Audio lettura 2
    Il professor Terremoto – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.   «Il terremoto d’allora non fu veramente come quest’ultimo. Ma le case, ricordo io, traballarono bene. I tetti si aprivano e si richiudevano, come fanno le palpebre.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 10 aprile 1910, poi in La trappola, Treves 1915. Il…

  • Il professor Terremoto – Audio lettura 3
    Il professor Terremoto – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.   «Il terremoto d’allora non fu veramente come quest’ultimo. Ma le case, ricordo io, traballarono bene. I tetti si aprivano e si richiudevano, come fanno le palpebre.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 10 aprile 1910, poi in La trappola, Treves 1915. Il…

  • Il signore della nave – Audio lettura
    Il signore della nave – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Bestie intelligenti, quelle? Ma via! Con quel grugno lì? con quelle orecchie? con quel buffo cosino arricciolato dietro? E grugnirebbero così, se fossero intelligenti? Ma se è la voce della stessa ingordigia, quel loro grugnito!» Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, gennaio…

  • Il signore della nave – Audio lettura 2
    Il signore della nave – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Bestie intelligenti, quelle? Ma via! Con quel grugno lì? con quelle orecchie? con quel buffo cosino arricciolato dietro? E grugnirebbero così, se fossero intelligenti? Ma se è la voce della stessa ingordigia, quel loro grugnito!» Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, gennaio…

  • Il signore della nave – Audio lettura 3
    Il signore della nave – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Bestie intelligenti, quelle? Ma via! Con quel grugno lì? con quelle orecchie? con quel buffo cosino arricciolato dietro? E grugnirebbero così, se fossero intelligenti? Ma se è la voce della stessa ingordigia, quel loro grugnito!» Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, gennaio…

  • Il signore della nave – Audio lettura 4
    Il signore della nave – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Bestie intelligenti, quelle? Ma via! Con quel grugno lì? con quelle orecchie? con quel buffo cosino arricciolato dietro? E grugnirebbero così, se fossero intelligenti? Ma se è la voce della stessa ingordigia, quel loro grugnito!» Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, gennaio…

  • Il sonno del vecchio – Audio lettura
    Il sonno del vecchio – Audio lettura

    Legge Sergio Bersanetti.  «Ansava il grand’uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di là, sorridendo con le…

  • Il sonno del vecchio – Audio lettura 2
    Il sonno del vecchio – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ansava il grand’uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di là, sorridendo con le…

  • Il sonno del vecchio – Audio lettura 3
    Il sonno del vecchio – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ansava il grand’uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di là, sorridendo con le…

  • Il sonno del vecchio – Audio lettura 4
    Il sonno del vecchio – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Ansava il grand’uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di là, sorridendo con le…

  • Il sonno del vecchio – Audio lettura 5
    Il sonno del vecchio – Audio lettura 5

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ansava il grand’uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di là, sorridendo con le…

  • Il tabernacolo – Audio lettura
    Il tabernacolo – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta’ zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il nostro tabernacolo.»…

  • Il tabernacolo – Audio lettura 2
    Il tabernacolo – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta’ zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il nostro tabernacolo.»…

  • Il tabernacolo – Audio lettura 3
    Il tabernacolo – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta’ zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il nostro tabernacolo.»…

  • Il tabernacolo – Audio lettura 4
    Il tabernacolo – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta’ zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il nostro tabernacolo.»…

  • Il tabernacolo – Audio lettura 5
    Il tabernacolo – Audio lettura 5

    Legge Angela Italiano.  «Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta’ zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il nostro tabernacolo.»…

  • Il treno ha fischiato… – Audio lettura
    Il treno ha fischiato… – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi…

  • Il treno ha fischiato… – Audio lettura 2
    Il treno ha fischiato… – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi…

  • Il treno ha fischiato… – Audio lettura 3
    Il treno ha fischiato… – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi…

  • Il treno ha fischiato… – Audio lettura 4
    Il treno ha fischiato… – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi…

  • Il treno ha fischiato… – Audio lettura 5
    Il treno ha fischiato… – Audio lettura 5

    Legge Enzo Motta.  «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi…

  • Il vecchio Dio – Audio lettura
    Il vecchio Dio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Speranze, illusioni, ricchezza e tant’altre belle cose aveva perduto il signor Aurelio lungo il cammino della vita: gli era solo rimasta la fede in Dio ch’era, tra il bujo angoscioso della rovinata esistenza, come un lanternino.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Il Marzocco,…

  • Il vecchio Dio – Audio lettura 2
    Il vecchio Dio – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Speranze, illusioni, ricchezza e tant’altre belle cose aveva perduto il signor Aurelio lungo il cammino della vita: gli era solo rimasta la fede in Dio ch’era, tra il bujo angoscioso della rovinata esistenza, come un lanternino.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Il Marzocco,…

  • Il vecchio Dio – Audio lettura 3
    Il vecchio Dio – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Speranze, illusioni, ricchezza e tant’altre belle cose aveva perduto il signor Aurelio lungo il cammino della vita: gli era solo rimasta la fede in Dio ch’era, tra il bujo angoscioso della rovinata esistenza, come un lanternino.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Il Marzocco,…

  • Il vecchio Dio – Audio lettura 4
    Il vecchio Dio – Audio lettura 4

    Legge Lisa Caputo.  «Speranze, illusioni, ricchezza e tant’altre belle cose aveva perduto il signor Aurelio lungo il cammino della vita: gli era solo rimasta la fede in Dio ch’era, tra il bujo angoscioso della rovinata esistenza, come un lanternino.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Il Marzocco,…

  • Il vecchio Dio – Audio lettura 5
    Il vecchio Dio – Audio lettura 5

    Legge Lorenzo Pieri.  «Speranze, illusioni, ricchezza e tant’altre belle cose aveva perduto il signor Aurelio lungo il cammino della vita: gli era solo rimasta la fede in Dio ch’era, tra il bujo angoscioso della rovinata esistenza, come un lanternino.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Il Marzocco,…

  • Il vecchio Dio – Audio lettura 6
    Il vecchio Dio – Audio lettura 6

    Legge Angela Italiano.  «Speranze, illusioni, ricchezza e tant’altre belle cose aveva perduto il signor Aurelio lungo il cammino della vita: gli era solo rimasta la fede in Dio ch’era, tra il bujo angoscioso della rovinata esistenza, come un lanternino.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Il Marzocco,…

  • Il ventaglino – Audio lettura
    Il ventaglino – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Aveva appena vent’anni; bassotta, formosa, bianchissima di carnagione, coi capelli lucidi, neri, spartiti sul capo, stirati sulla fronte e annodati in fitte treccioline dietro la nuca. Gli occhi furbi le brillavano, quasi aggressivi.» Prima pubblicazione: La Riviera ligure n. 48, luglio 1903, poi…

  • Il ventaglino – Audio lettura 2
    Il ventaglino – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Aveva appena vent’anni; bassotta, formosa, bianchissima di carnagione, coi capelli lucidi, neri, spartiti sul capo, stirati sulla fronte e annodati in fitte treccioline dietro la nuca. Gli occhi furbi le brillavano, quasi aggressivi.» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure n. 48, luglio 1903, poi…

  • Il ventaglino – Audio lettura 3
    Il ventaglino – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Aveva appena vent’anni; bassotta, formosa, bianchissima di carnagione, coi capelli lucidi, neri, spartiti sul capo, stirati sulla fronte e annodati in fitte treccioline dietro la nuca. Gli occhi furbi le brillavano, quasi aggressivi.» Prima pubblicazione: La Riviera ligure n. 48, luglio 1903, poi…

  • Il viaggio – Audio lettura
    Il viaggio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Ecco lì le umili case di un villaggio: tetti e finestre e porte e scale e strade: la gente che vi dimorava era, come per tanti anni era stata lei nella sua cittaduzza, chiusa lì in quel punto di terra, con le…

  • Il viaggio – Audio lettura 2
    Il viaggio – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ecco lì le umili case di un villaggio: tetti e finestre e porte e scale e strade: la gente che vi dimorava era, come per tanti anni era stata lei nella sua cittaduzza, chiusa lì in quel punto di terra, con le…

  • Il viaggio – Audio lettura 3
    Il viaggio – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Ecco lì le umili case di un villaggio: tetti e finestre e porte e scale e strade: la gente che vi dimorava era, come per tanti anni era stata lei nella sua cittaduzza, chiusa lì in quel punto di terra, con le…

  • Il viaggio – Audio lettura 4
    Il viaggio – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ecco lì le umili case di un villaggio: tetti e finestre e porte e scale e strade: la gente che vi dimorava era, come per tanti anni era stata lei nella sua cittaduzza, chiusa lì in quel punto di terra, con le…

  • Il vitalizio – Audio lettura
    Il vitalizio – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «La vigna era zappata di fresco, e veramente ci s’affondava, col perìcolo anche di slogarsi un piede. Ne esalava poi un senso d’umido, corrotto in basso nell’afa di quelle giornate ancora di sole caldo.» Prime pubblicazioni: Natura ed Arte, 1 e 15…

  • Il vitalizio – Audio lettura 2
    Il vitalizio – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «La vigna era zappata di fresco, e veramente ci s’affondava, col perìcolo anche di slogarsi un piede. Ne esalava poi un senso d’umido, corrotto in basso nell’afa di quelle giornate ancora di sole caldo.» Prime pubblicazioni: Natura ed Arte, 1 e 15…

  • In corpore vili – Audio lettura
    In corpore vili – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «La coscienza gli rimordeva. Non c’era dubbio! Dio misericordioso gli concedeva la grazia di metterlo alla prova per mezzo di quel diavolo zoppo travestito da donna, e lui, lui, ingrato non ne sapeva profittare.» Prime pubblicazioni: Gazzetta letteraria, 15 giugno 1895 col…

  • In corpore vili – Audio lettura 2
    In corpore vili – Audio lettura 2

    Legge Lisa Caputo.  «La coscienza gli rimordeva. Non c’era dubbio! Dio misericordioso gli concedeva la grazia di metterlo alla prova per mezzo di quel diavolo zoppo travestito da donna, e lui, lui, ingrato non ne sapeva profittare.» Prime pubblicazioni: Gazzetta letteraria, 15 giugno 1895 col…

  • In corpore vili – Audio lettura 3
    In corpore vili – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «La coscienza gli rimordeva. Non c’era dubbio! Dio misericordioso gli concedeva la grazia di metterlo alla prova per mezzo di quel diavolo zoppo travestito da donna, e lui, lui, ingrato non ne sapeva profittare.» Prime pubblicazioni: Gazzetta letteraria, 15 giugno 1895 col…

  • In corpore vili – Audio lettura 4
    In corpore vili – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «La coscienza gli rimordeva. Non c’era dubbio! Dio misericordioso gli concedeva la grazia di metterlo alla prova per mezzo di quel diavolo zoppo travestito da donna, e lui, lui, ingrato non ne sapeva profittare.» Prime pubblicazioni: Gazzetta letteraria, 15 giugno 1895 col…

  • In corpore vili – Audio lettura 5
    In corpore vili – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «La coscienza gli rimordeva. Non c’era dubbio! Dio misericordioso gli concedeva la grazia di metterlo alla prova per mezzo di quel diavolo zoppo travestito da donna, e lui, lui, ingrato non ne sapeva profittare.» Prime pubblicazioni: Gazzetta letteraria, 15 giugno 1895 col…

  • In silenzio – Audio lettura
    In silenzio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Mobili più che decenti, tutte le comodità, guardaroba ben fornito, dispensa abbondantemente provvista, eh sì, sfido! con tutto questo gran lavoro della mammina infaticabile; ma che tristezza anche, e che silenzio in quella casa!» Prime pubblicazioni: Novissima, Albo d’arte e lettere, 1905,…

  • In silenzio – Audio lettura 2
    In silenzio – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Mobili più che decenti, tutte le comodità, guardaroba ben fornito, dispensa abbondantemente provvista, eh sì, sfido! con tutto questo gran lavoro della mammina infaticabile; ma che tristezza anche, e che silenzio in quella casa!» Prime pubblicazioni: Novissima, Albo d’arte e lettere, 1905,…

  • Incontro – Audio lettura
    Incontro – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sgorgarono dagli occhi di lei due grosse lagrime che non poterono scorrerle per le guance, e le invetrarono lo sguardo smarrito. Poco dopo le palpebre si richiusero. Ella non diede più altro segno di vita.» Prima pubblicazione: Ariel, anno I, numero 5,…

  • Jeri e oggi  – Audio lettura
    Jeri e oggi – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Una bella giovine. Aveva, raccolto in una mano, un minuscolo fazzolettino di filo azzurro, ricamato; teneva l’altra, sfavillante d’anelli, su la guancia destra, come per nascondere il rossore e il bruciore d’un terribile schiaffo.» Prime pubblicazioni: Il Messaggero della Domenica, 8 giugno…

  • Jeri e oggi  – Audio lettura 2
    Jeri e oggi – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Una bella giovine. Aveva, raccolto in una mano, un minuscolo fazzolettino di filo azzurro, ricamato; teneva l’altra, sfavillante d’anelli, su la guancia destra, come per nascondere il rossore e il bruciore d’un terribile schiaffo.» Prime pubblicazioni: Il Messaggero della Domenica, 8 giugno…

  • L’abito nuovo – Audio lettura
    L’abito nuovo – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «A casa non disse una parola né alla madre né alla figliuola. Del resto, non aveva mai ammesso, da sedici anni, dal giorno della sciagura in poi, nessun discorso che non si riferisse ai bisogni momentanei della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • L’abito nuovo – Audio lettura 2
    L’abito nuovo – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «A casa non disse una parola né alla madre né alla figliuola. Del resto, non aveva mai ammesso, da sedici anni, dal giorno della sciagura in poi, nessun discorso che non si riferisse ai bisogni momentanei della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • L’abito nuovo – Audio lettura 3
    L’abito nuovo – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «A casa non disse una parola né alla madre né alla figliuola. Del resto, non aveva mai ammesso, da sedici anni, dal giorno della sciagura in poi, nessun discorso che non si riferisse ai bisogni momentanei della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • L’altro figlio – Audio lettura
    L’altro figlio – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Bruna e colorita, dagli occhi neri, sfavillanti, dalle labbra accese, da tutto il corpo solido e svelto, spirava un’allegra fierezza. Aveva sul petto colmo un gran fazzoletto di cotone rosso, a lune gialle, e grossi cerchi d’oro agli orecchi.» Prime pubblicazioni: La…

  • L’altro figlio – Audio lettura 2
    L’altro figlio – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Bruna e colorita, dagli occhi neri, sfavillanti, dalle labbra accese, da tutto il corpo solido e svelto, spirava un’allegra fierezza. Aveva sul petto colmo un gran fazzoletto di cotone rosso, a lune gialle, e grossi cerchi d’oro agli orecchi.» Prime pubblicazioni: La…

  • L’altro figlio – Audio lettura 3
    L’altro figlio – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Bruna e colorita, dagli occhi neri, sfavillanti, dalle labbra accese, da tutto il corpo solido e svelto, spirava un’allegra fierezza. Aveva sul petto colmo un gran fazzoletto di cotone rosso, a lune gialle, e grossi cerchi d’oro agli orecchi.» Prime pubblicazioni: La…

  • L’altro figlio – Audio lettura 4
    L’altro figlio – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Bruna e colorita, dagli occhi neri, sfavillanti, dalle labbra accese, da tutto il corpo solido e svelto, spirava un’allegra fierezza. Aveva sul petto colmo un gran fazzoletto di cotone rosso, a lune gialle, e grossi cerchi d’oro agli orecchi.» Prime pubblicazioni: La…

  • L’amica delle mogli – Audio lettura
    L’amica delle mogli – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Egli vedeva quasi in ogni oggetto il consiglio, il gusto, la previ­denza di lei. Ella aveva consigliato quella disposizione alla mobilia del salotto; ella aveva suggerito la compera di questo e di quell’oggetto, utilissimi ed ele­ganti. S’era messa al posto della sposa…

  • L’amica delle mogli – Audio lettura 2
    L’amica delle mogli – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Egli vedeva quasi in ogni oggetto il consiglio, il gusto, la previ­denza di lei. Ella aveva consigliato quella disposizione alla mobilia del salotto; ella aveva suggerito la compera di questo e di quell’oggetto, utilissimi ed ele­ganti. S’era messa al posto della sposa…

  • L’amica delle mogli – Audio lettura 3
    L’amica delle mogli – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Egli vedeva quasi in ogni oggetto il consiglio, il gusto, la previ­denza di lei. Ella aveva consigliato quella disposizione alla mobilia del salotto; ella aveva suggerito la compera di questo e di quell’oggetto, utilissimi ed ele­ganti. S’era messa al posto della sposa…

  • L’Avemaria di Bobbio – Audio lettura
    L’Avemaria di Bobbio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «I denti, i denti erano la disperazione di Bobbio! Se n’era fatti strappare cinque, sei, non sapeva più quanti; ma quei pochi che gli erano restati pareva si fossero incaricati di torturarlo anche per gli altri andati via.» Prima pubblicazione: Corriere della…

  • L’Avemaria di Bobbio – Audio lettura 2
    L’Avemaria di Bobbio – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «I denti, i denti erano la disperazione di Bobbio! Se n’era fatti strappare cinque, sei, non sapeva più quanti; ma quei pochi che gli erano restati pareva si fossero incaricati di torturarlo anche per gli altri andati via.» Prima pubblicazione: Corriere della…

  • L’Avemaria di Bobbio – Audio lettura 3
    L’Avemaria di Bobbio – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «I denti, i denti erano la disperazione di Bobbio! Se n’era fatti strappare cinque, sei, non sapeva più quanti; ma quei pochi che gli erano restati pareva si fossero incaricati di torturarlo anche per gli altri andati via.» Prima pubblicazione: Corriere della…

  • L’eresia Càtara – Audio lettura
    L’eresia Càtara – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «In preda a una viva emozione, posò il cappello e montò, quel giorno, insolitamente, in cattedra. Le gracili mani gli tremolavano talmente, che stentò non poco a inforcarsi le lenti sulla punta del naso. Nell’aula il silenzio era perfetto.» Prima pubblicazione: La…

  • L’eresia Càtara – Audio lettura 2
    L’eresia Càtara – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «In preda a una viva emozione, posò il cappello e montò, quel giorno, insolitamente, in cattedra. Le gracili mani gli tremolavano talmente, che stentò non poco a inforcarsi le lenti sulla punta del naso. Nell’aula il silenzio era perfetto.» Prima pubblicazione: La…

  • L’eresia Càtara – Audio lettura 3
    L’eresia Càtara – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «In preda a una viva emozione, posò il cappello e montò, quel giorno, insolitamente, in cattedra. Le gracili mani gli tremolavano talmente, che stentò non poco a inforcarsi le lenti sulla punta del naso. Nell’aula il silenzio era perfetto.» Prima pubblicazione: La…

  • L’eresia Càtara – Audio lettura 4
    L’eresia Càtara – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «In preda a una viva emozione, posò il cappello e montò, quel giorno, insolitamente, in cattedra. Le gracili mani gli tremolavano talmente, che stentò non poco a inforcarsi le lenti sulla punta del naso. Nell’aula il silenzio era perfetto.» Prima pubblicazione: La…

  • L’illustre estinto – Audio lettura
    L’illustre estinto – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Cosicché, neanche per i giornali amici del Ministero la sua morte sarebbe stata «un vero lutto nazionale». Ma sarebbe stato a ogni modo per tutti «un illustre estinto»: questo sì, senza dubbio. E tutti avrebbero rimpianto la sua “esistenza innanzi tempo spezzata”.»…

  • L’illustre estinto – Audio lettura 2
    L’illustre estinto – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Cosicché, neanche per i giornali amici del Ministero la sua morte sarebbe stata «un vero lutto nazionale». Ma sarebbe stato a ogni modo per tutti «un illustre estinto»: questo sì, senza dubbio. E tutti avrebbero rimpianto la sua “esistenza innanzi tempo spezzata”.»…

  • L’illustre estinto – Audio lettura 3
    L’illustre estinto – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Cosicché, neanche per i giornali amici del Ministero la sua morte sarebbe stata «un vero lutto nazionale». Ma sarebbe stato a ogni modo per tutti «un illustre estinto»: questo sì, senza dubbio. E tutti avrebbero rimpianto la sua “esistenza innanzi tempo spezzata”.»…

  • L’illustre estinto – Audio lettura 4
    L’illustre estinto – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Cosicché, neanche per i giornali amici del Ministero la sua morte sarebbe stata «un vero lutto nazionale». Ma sarebbe stato a ogni modo per tutti «un illustre estinto»: questo sì, senza dubbio. E tutti avrebbero rimpianto la sua “esistenza innanzi tempo spezzata”.»…

  • L’imbecille – Audio lettura
    L’imbecille – Audio lettura

    Legge Gian Maria Volontè.  «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. L’imbecille Legge Gian Maria Volontè…

  • L’imbecille – Audio lettura 2
    L’imbecille – Audio lettura 2

    Legge Luigi Maria Corsanico.  «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. L’imbecille Legge Luigi Maria Corsanico…

  • L’imbecille – Audio lettura 3
    L’imbecille – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. L’imbecille Adattamento e messa in voce…

  • L’imbecille – Audio lettura 4
    L’imbecille – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. L’imbecille Legge Valter Zanardi Da Youtube…

  • L’imbecille – Audio lettura 5
    L’imbecille – Audio lettura 5

    Legge Lorenzo Pieri.  «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. L’imbecille Legge Lorenzo Pieri Da Spreaker.com…

  • L’imbecille – Audio lettura 6
    L’imbecille – Audio lettura 6

    Legge Giuseppe Tizza.  «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. L’imbecille Voce di Giuseppe Tizza ******…

  • L’ombra del rimorso – Audio lettura
    L’ombra del rimorso – Audio lettura

    Legge Abraham Zapruder.  «Erano diventate le padrone della bottega, quelle mosche; avevano incrostato delle loro sudicerie i due veli, l’uno color di rosa e l’altro celeste, tutt’e due scoloriti, che sul banco coprivano le paste già secche, le torte indurite, con la marmellata tutta gromme…

  • L’ombra del rimorso – Audio lettura 2
    L’ombra del rimorso – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Erano diventate le padrone della bottega, quelle mosche; avevano incrostato delle loro sudicerie i due veli, l’uno color di rosa e l’altro celeste, tutt’e due scoloriti, che sul banco coprivano le paste già secche, le torte indurite, con la marmellata tutta gromme…

  • L’ombra del rimorso – Audio lettura 3
    L’ombra del rimorso – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Erano diventate le padrone della bottega, quelle mosche; avevano incrostato delle loro sudicerie i due veli, l’uno color di rosa e l’altro celeste, tutt’e due scoloriti, che sul banco coprivano le paste già secche, le torte indurite, con la marmellata tutta gromme…

  • L’ombrello – Audio lettura
    L’ombrello – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure alla mamma! Che pena, intanto, che tutta quella pioggia andasse sprecata…» Prime pubblicazioni: Novissima, anno IX, 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. L’ombrello Adattamento e messa…

  • L’ombrello – Audio lettura 2
    L’ombrello – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure alla mamma! Che pena, intanto, che tutta quella pioggia andasse sprecata…» Prime pubblicazioni: Novissima, anno IX, 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. L’ombrello Voce di Giuseppe…

  • L’ombrello – Audio lettura 3
    L’ombrello – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure alla mamma! Che pena, intanto, che tutta quella pioggia andasse sprecata…» Prime pubblicazioni: Novissima, anno IX, 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. L’ombrello Legge Valter Zanardi…

  • L’onda – Audio lettura
    L’onda – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «L’avrebbe vinta colla sua sommissione, senza mai urtare i sentimenti di lei, né tentar mai apertamente di penetrarle nel cuore; così, con l’alito soltanto della sua passione, il cui ardore man mano avrebbe ridato, ne aveva fiducia, il roseo colorito e la…

  • L’onda – Audio lettura 2
    L’onda – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «L’avrebbe vinta colla sua sommissione, senza mai urtare i sentimenti di lei, né tentar mai apertamente di penetrarle nel cuore; così, con l’alito soltanto della sua passione, il cui ardore man mano avrebbe ridato, ne aveva fiducia, il roseo colorito e la…

  • L’uccello impagliato – Audio lettura
    L’uccello impagliato – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva già quarantacinque anni. Gli bastava arrivare fino ai sessanta. Poi la morte – ma un’altra, non quella! non quella di tutti i suoi! – poteva pure prendersi la…

  • L’uccello impagliato – Audio lettura 2
    L’uccello impagliato – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva già quarantacinque anni. Gli bastava arrivare fino ai sessanta. Poi la morte – ma un’altra, non quella! non quella di tutti i suoi! – poteva pure prendersi la…

  • L’uccello impagliato – Audio lettura 3
    L’uccello impagliato – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva già quarantacinque anni. Gli bastava arrivare fino ai sessanta. Poi la morte – ma un’altra, non quella! non quella di tutti i suoi! – poteva pure prendersi la…

  • L’uccello impagliato – Audio lettura 4
    L’uccello impagliato – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva già quarantacinque anni. Gli bastava arrivare fino ai sessanta. Poi la morte – ma un’altra, non quella! non quella di tutti i suoi! – poteva pure prendersi la…

  • L’uomo solo – Audio lettura
    L’uomo solo – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «L’aria, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d’un baglior d’oro, e tutti i visi delle donne, sotto i cappelloni spavaldi, sorridevano accesi da riflessi purpurei.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 luglio 1911, poi in La trappola, Treves,…

  • L’uomo solo – Audio lettura 2
    L’uomo solo – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «L’aria, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d’un baglior d’oro, e tutti i visi delle donne, sotto i cappelloni spavaldi, sorridevano accesi da riflessi purpurei.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 luglio 1911, poi in La trappola, Treves,…

  • L’uomo solo – Audio lettura 3
    L’uomo solo – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «L’aria, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d’un baglior d’oro, e tutti i visi delle donne, sotto i cappelloni spavaldi, sorridevano accesi da riflessi purpurei.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 luglio 1911, poi in La trappola, Treves,…

  • L’uomo solo – Audio lettura 4
    L’uomo solo – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «L’aria, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d’un baglior d’oro, e tutti i visi delle donne, sotto i cappelloni spavaldi, sorridevano accesi da riflessi purpurei.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 luglio 1911, poi in La trappola, Treves,…

  • L’uscita del vedovo – Audio lettura
    L’uscita del vedovo – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Tutto il suo mondo era lì, in quella casa. Ma che cos’era più, ormai, quella casa senza colei che la animava tutta? Egli non vi si sapeva più neanche rigirare.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 28 gennaio 1906, poi in La vita nuda,…

  • L’uscita del vedovo – Audio lettura 2
    L’uscita del vedovo – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Tutto il suo mondo era lì, in quella casa. Ma che cos’era più, ormai, quella casa senza colei che la animava tutta? Egli non vi si sapeva più neanche rigirare.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 28 gennaio 1906, poi in La vita nuda,…

  • L’uscita del vedovo – Audio lettura 3
    L’uscita del vedovo – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Tutto il suo mondo era lì, in quella casa. Ma che cos’era più, ormai, quella casa senza colei che la animava tutta? Egli non vi si sapeva più neanche rigirare.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 28 gennaio 1906, poi in La vita nuda,…

  • L’uscita del vedovo – Audio lettura 4
    L’uscita del vedovo – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tutto il suo mondo era lì, in quella casa. Ma che cos’era più, ormai, quella casa senza colei che la animava tutta? Egli non vi si sapeva più neanche rigirare.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 28 gennaio 1906, poi in La vita nuda,…

  • La balia – Audio lettura
    La balia – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sentendo sonare quel giorno il campanello della porta, e parendole dalla scampanellata che fosse il postino, s’era recata ad aprire tutta contenta, al solito; ma a un tratto, senza aver avuto neanche il tempo d’accorgersi a chi avesse aperto, s’era trovata per…

  • La balia – Audio lettura 2
    La balia – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Sentendo sonare quel giorno il campanello della porta, e parendole dalla scampanellata che fosse il postino, s’era recata ad aprire tutta contenta, al solito; ma a un tratto, senza aver avuto neanche il tempo d’accorgersi a chi avesse aperto, s’era trovata per…

  • La berretta di Padova – Audio lettura
    La berretta di Padova – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «S’era ormai radicata in tutti l’idea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente né d’adirarsi con nessuno; giacché, se da un canto era vero che gli uomini lo avevano sempre gabbato, era innegabile dall’altro che Dio, in compenso, lo…

  • La berretta di Padova – Audio lettura 2
    La berretta di Padova – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «S’era ormai radicata in tutti l’idea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente né d’adirarsi con nessuno; giacché, se da un canto era vero che gli uomini lo avevano sempre gabbato, era innegabile dall’altro che Dio, in compenso, lo…

  • La berretta di Padova – Audio lettura 3
    La berretta di Padova – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «S’era ormai radicata in tutti l’idea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente né d’adirarsi con nessuno; giacché, se da un canto era vero che gli uomini lo avevano sempre gabbato, era innegabile dall’altro che Dio, in compenso, lo…

  • La berretta di Padova – Audio lettura 4
    La berretta di Padova – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «S’era ormai radicata in tutti l’idea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente né d’adirarsi con nessuno; giacché, se da un canto era vero che gli uomini lo avevano sempre gabbato, era innegabile dall’altro che Dio, in compenso, lo…

  • La buon’anima – Audio lettura
    La buon’anima – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Per tutto il tempo che durò il viaggio di nozze, non solamente poi si coricò in quello stesso letto, ma desinò e cenò anche negli stessi ristoranti, dove la buon’anima aveva condotto a desinare la moglie…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, luglio…

  • La buon’anima – Audio lettura 2
    La buon’anima – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Per tutto il tempo che durò il viaggio di nozze, non solamente poi si coricò in quello stesso letto, ma desinò e cenò anche negli stessi ristoranti, dove la buon’anima aveva condotto a desinare la moglie…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, luglio…

  • La buon’anima – Audio lettura 3
    La buon’anima – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Per tutto il tempo che durò il viaggio di nozze, non solamente poi si coricò in quello stesso letto, ma desinò e cenò anche negli stessi ristoranti, dove la buon’anima aveva condotto a desinare la moglie…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, luglio…

  • La buon’anima – Audio lettura 4
    La buon’anima – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Per tutto il tempo che durò il viaggio di nozze, non solamente poi si coricò in quello stesso letto, ma desinò e cenò anche negli stessi ristoranti, dove la buon’anima aveva condotto a desinare la moglie…» Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, luglio…

  • La camera in attesa – Audio lettura
    La camera in attesa – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Voi lo sapete bene, ora, che la realtà non dipende dall’esserci o dal non esserci d’un corpo. Può esserci il corpo, ed esser morto per la realtà che voi gli davate. Quel che fa la vita, dunque, è la realtà che voi…

  • La camera in attesa – Audio lettura 2
    La camera in attesa – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Voi lo sapete bene, ora, che la realtà non dipende dall’esserci o dal non esserci d’un corpo. Può esserci il corpo, ed esser morto per la realtà che voi gli davate. Quel che fa la vita, dunque, è la realtà che voi…

  • La camera in attesa – Audio lettura 3
    La camera in attesa – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Voi lo sapete bene, ora, che la realtà non dipende dall’esserci o dal non esserci d’un corpo. Può esserci il corpo, ed esser morto per la realtà che voi gli davate. Quel che fa la vita, dunque, è la realtà che voi…

  • La camera in attesa – Audio lettura 4
    La camera in attesa – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Voi lo sapete bene, ora, che la realtà non dipende dall’esserci o dal non esserci d’un corpo. Può esserci il corpo, ed esser morto per la realtà che voi gli davate. Quel che fa la vita, dunque, è la realtà che voi…

  • La carriola – Audio lettura
    La carriola – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto o dieci passi, non più, con le sole zampette davanti, reggendola per…

  • La carriola – Audio lettura 2
    La carriola – Audio lettura 2

    Legge Vinicio Marchioni.  «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto o dieci passi, non più, con le sole zampette davanti, reggendola per…

  • La carriola – Audio lettura 3
    La carriola – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto o dieci passi, non più, con le sole zampette davanti, reggendola per…

  • La carriola – Audio lettura 4
    La carriola – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto o dieci passi, non più, con le sole zampette davanti, reggendola per…

  • La carriola – Audio lettura 5
    La carriola – Audio lettura 5

    Legge Maria Grazia La Franca.  «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto o dieci passi, non più, con le sole zampette davanti,…

  • La carriola – Audio lettura 6
    La carriola – Audio lettura 6

    Legge Giuseppe Tizza.  «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto o dieci passi, non più, con le sole zampette davanti, reggendola per…

  • La casa del Granella – Audio lettura
    La casa del Granella – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «La casa sorgeva nel quartiere più alto della città, in cima al colle. La città aveva lassù una porta, il cui nome arabo, divenuto stranissimo nella pronunzia popolare: Bibirrìa, voleva dire Porta dei Venti.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 27 agosto 1905, poi…

  • La casa del Granella – Audio lettura 2
    La casa del Granella – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «La casa sorgeva nel quartiere più alto della città, in cima al colle. La città aveva lassù una porta, il cui nome arabo, divenuto stranissimo nella pronunzia popolare: Bibirrìa, voleva dire Porta dei Venti.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 27 agosto 1905, poi…

  • La casa del Granella – Audio lettura 3
    La casa del Granella – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «La casa sorgeva nel quartiere più alto della città, in cima al colle. La città aveva lassù una porta, il cui nome arabo, divenuto stranissimo nella pronunzia popolare: Bibirrìa, voleva dire Porta dei Venti.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 27 agosto 1905, poi…

  • La casa dell’agonia – Audio lettura
    La casa dell’agonia – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Sul rettangolo d’azzurro della finestra spiccava un vaso di geranii rossi. L’azzurro, dapprima vivo e ardente, s’era a poco a poco soffuso di viola, come d’un fiato d’ombra appena che vi avesse soffiato da lontano la sera che ancora tardava a venire.»…

  • La casa dell’agonia – Audio lettura 2
    La casa dell’agonia – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Sul rettangolo d’azzurro della finestra spiccava un vaso di geranii rossi. L’azzurro, dapprima vivo e ardente, s’era a poco a poco soffuso di viola, come d’un fiato d’ombra appena che vi avesse soffiato da lontano la sera che ancora tardava a venire.»…

  • La casa dell’agonia – Audio lettura 3
    La casa dell’agonia – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Sul rettangolo d’azzurro della finestra spiccava un vaso di geranii rossi. L’azzurro, dapprima vivo e ardente, s’era a poco a poco soffuso di viola, come d’un fiato d’ombra appena che vi avesse soffiato da lontano la sera che ancora tardava a venire.»…

  • La casa dell’agonia – Audio lettura 4
    La casa dell’agonia – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sul rettangolo d’azzurro della finestra spiccava un vaso di geranii rossi. L’azzurro, dapprima vivo e ardente, s’era a poco a poco soffuso di viola, come d’un fiato d’ombra appena che vi avesse soffiato da lontano la sera che ancora tardava a venire.»…

  • La cassa riposta – Audio lettura
    La cassa riposta – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Come custode di cimitero, Nocio Pàmpina, detto Sacramento, era l’ideale. Già una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così come poteva, alle faccenduole…

  • La cassa riposta – Audio lettura 2
    La cassa riposta – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «Come custode di cimitero, Nocio Pàmpina, detto Sacramento, era l’ideale. Già una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così come poteva, alle faccenduole…

  • La cassa riposta – Audio lettura 3
    La cassa riposta – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Come custode di cimitero, Nocio Pàmpina, detto Sacramento, era l’ideale. Già una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così come poteva, alle faccenduole…

  • La cassa riposta – Audio lettura 4
    La cassa riposta – Audio lettura 4

    Legge Gaetano Marino.  «Come custode di cimitero, Nocio Pàmpina, detto Sacramento, era l’ideale. Già una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così come poteva, alle faccenduole…

  • La cassa riposta – Audio lettura 5
    La cassa riposta – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Come custode di cimitero, Nocio Pàmpina, detto Sacramento, era l’ideale. Già una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così come poteva, alle faccenduole…

  • La cattura – Audio lettura
    La cattura – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «S’insinuava livida, quella luce, appena appena, di tra gli anfratti cretosi della grotta e gli alleviava l’incubo delle violenze sofferte, che ora gli apparivano come sognate: violenze cieche, da bruti, al suo corpo che non si reggeva più, caricato su le spalle…

  • La cattura – Audio lettura 2
    La cattura – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «S’insinuava livida, quella luce, appena appena, di tra gli anfratti cretosi della grotta e gli alleviava l’incubo delle violenze sofferte, che ora gli apparivano come sognate: violenze cieche, da bruti, al suo corpo che non si reggeva più, caricato su le spalle…

  • La cattura – Audio lettura 3
    La cattura – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «S’insinuava livida, quella luce, appena appena, di tra gli anfratti cretosi della grotta e gli alleviava l’incubo delle violenze sofferte, che ora gli apparivano come sognate: violenze cieche, da bruti, al suo corpo che non si reggeva più, caricato su le spalle…

  • La cattura – Audio lettura 4
    La cattura – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «S’insinuava livida, quella luce, appena appena, di tra gli anfratti cretosi della grotta e gli alleviava l’incubo delle violenze sofferte, che ora gli apparivano come sognate: violenze cieche, da bruti, al suo corpo che non si reggeva più, caricato su le spalle…

  • La corona – Audio lettura
    La corona – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Le amarezze, le costernazioni, i fastidii che gli venivano dalla sua professione di medico, gli s’erano quasi addormentati in fondo all’anima. Non così il rammarico d’aver compiuto da qualche mese quarant’anni.» Prime pubblicazioni: L’Illustrazione italiana, 12 maggio 1907, poi in Le due…

  • La corona – Audio lettura 2
    La corona – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Le amarezze, le costernazioni, i fastidii che gli venivano dalla sua professione di medico, gli s’erano quasi addormentati in fondo all’anima. Non così il rammarico d’aver compiuto da qualche mese quarant’anni.» Prime pubblicazioni: L’Illustrazione italiana, 12 maggio 1907, poi in Le due…

  • La corona – Audio lettura 3
    La corona – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Le amarezze, le costernazioni, i fastidii che gli venivano dalla sua professione di medico, gli s’erano quasi addormentati in fondo all’anima. Non così il rammarico d’aver compiuto da qualche mese quarant’anni.» Prime pubblicazioni: L’Illustrazione italiana, 12 maggio 1907, poi in Le due…

  • La disdetta di Pitagora – Audio lettura
    La disdetta di Pitagora – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «M’aspetto intanto che uno di questi giorni mi capiti la visita della sposina abbandonata e della mancata suocera. Le spedisco tutt’e due a Forlì, parola d’onore.» Prime pubblicazioni: Beffe della morte e della vita, «seconda serie», Lumachi, Firenze 1903, poi in Il…

  • La disdetta di Pitagora – Audio lettura 2
    La disdetta di Pitagora – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «M’aspetto intanto che uno di questi giorni mi capiti la visita della sposina abbandonata e della mancata suocera. Le spedisco tutt’e due a Forlì, parola d’onore.» Prime pubblicazioni: Beffe della morte e della vita, «seconda serie», Lumachi, Firenze 1903, poi in Il…

  • La disdetta di Pitagora – Audio lettura 3
    La disdetta di Pitagora – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «M’aspetto intanto che uno di questi giorni mi capiti la visita della sposina abbandonata e della mancata suocera. Le spedisco tutt’e due a Forlì, parola d’onore.» Prime pubblicazioni: Beffe della morte e della vita, «seconda serie», Lumachi, Firenze 1903, poi in Il…

  • La disdetta di Pitagora – Audio lettura 4
    La disdetta di Pitagora – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «M’aspetto intanto che uno di questi giorni mi capiti la visita della sposina abbandonata e della mancata suocera. Le spedisco tutt’e due a Forlì, parola d’onore.» Prime pubblicazioni: Beffe della morte e della vita, «seconda serie», Lumachi, Firenze 1903, poi in Il…

  • La distruzione dell’uomo – Audio lettura
    La distruzione dell’uomo – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «La vista quotidiana dei cento e più inquilini di quel casone lercio e tetro, gente che viveva per vivere, senza saper di vivere se non per quel poco che ogni giorno pareva condannata a fare: sempre le stesse cose…» Prime pubblicazioni: Novella,…

  • La distruzione dell’uomo – Audio lettura 2
    La distruzione dell’uomo – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «La vista quotidiana dei cento e più inquilini di quel casone lercio e tetro, gente che viveva per vivere, senza saper di vivere se non per quel poco che ogni giorno pareva condannata a fare: sempre le stesse cose…» Prime pubblicazioni: Novella,…

  • La distruzione dell’uomo – Audio lettura 3
    La distruzione dell’uomo – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «La vista quotidiana dei cento e più inquilini di quel casone lercio e tetro, gente che viveva per vivere, senza saper di vivere se non per quel poco che ogni giorno pareva condannata a fare: sempre le stesse cose…» Prime pubblicazioni: Novella,…

  • La fede – Audio lettura
    La fede – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Commosso e pieno di rimorso per quel pianto, don Angelino si pentì della sua durezza, sopraffatto all’improvviso da un rispetto, che quasi lo avviliva di vergogna, per quella vecchia che piangeva innanzi a lui per la sua fede offesa.» Prima pubblicazione: Il…

  • La fede – Audio lettura 2
    La fede – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Commosso e pieno di rimorso per quel pianto, don Angelino si pentì della sua durezza, sopraffatto all’improvviso da un rispetto, che quasi lo avviliva di vergogna, per quella vecchia che piangeva innanzi a lui per la sua fede offesa.» Prima pubblicazione: Il…

  • La fede – Audio lettura 3
    La fede – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Commosso e pieno di rimorso per quel pianto, don Angelino si pentì della sua durezza, sopraffatto all’improvviso da un rispetto, che quasi lo avviliva di vergogna, per quella vecchia che piangeva innanzi a lui per la sua fede offesa.» Prima pubblicazione: Il…

  • La fede – Audio lettura 4
    La fede – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Commosso e pieno di rimorso per quel pianto, don Angelino si pentì della sua durezza, sopraffatto all’improvviso da un rispetto, che quasi lo avviliva di vergogna, per quella vecchia che piangeva innanzi a lui per la sua fede offesa.» Prima pubblicazione: Il…

  • La fedeltà del cane – Audio lettura
    La fedeltà del cane – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Era veramente uno spettacolo commoventissimo la fedeltà di questo cane d’una donna infedele, verso quei due uomini ingannati.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 20 novembre 1904, poi in La vita nuda, Treves 1910. La fedeltà del cane Legge Valter Zanardi Da Youtube ******…

  • La fedeltà del cane – Audio lettura 2
    La fedeltà del cane – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Era veramente uno spettacolo commoventissimo la fedeltà di questo cane d’una donna infedele, verso quei due uomini ingannati.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 20 novembre 1904, poi in La vita nuda, Treves 1910. La fedeltà del cane Adattamento e messa in voce di…

  • La fedeltà del cane – Audio lettura 3
    La fedeltà del cane – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era veramente uno spettacolo commoventissimo la fedeltà di questo cane d’una donna infedele, verso quei due uomini ingannati.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 20 novembre 1904, poi in La vita nuda, Treves 1910. La fedeltà del cane Voce di Giuseppe Tizza ******  …

  • La giara – Audio lettura
    La giara – Audio lettura

    Legge Vinicio Marchioni.  «Era un vecchio sbilenco, dalle giunture storpie e nodose, come un ceppo antico d’olivo saraceno. Per cavargli una parola di bocca ci voleva l’uncino. Mutria, o tristezza radicate in quel suo corpo deforme; o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare…

  • La giara – Audio lettura 2
    La giara – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Era un vecchio sbilenco, dalle giunture storpie e nodose, come un ceppo antico d’olivo saraceno. Per cavargli una parola di bocca ci voleva l’uncino. Mutria, o tristezza radicate in quel suo corpo deforme; o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare…

  • La giara – Audio lettura 3
    La giara – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Era un vecchio sbilenco, dalle giunture storpie e nodose, come un ceppo antico d’olivo saraceno. Per cavargli una parola di bocca ci voleva l’uncino. Mutria, o tristezza radicate in quel suo corpo deforme; o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare…

  • La giara – Audio lettura 4
    La giara – Audio lettura 4

    Legge Gaetano Marino.  «Era un vecchio sbilenco, dalle giunture storpie e nodose, come un ceppo antico d’olivo saraceno. Per cavargli una parola di bocca ci voleva l’uncino. Mutria, o tristezza radicate in quel suo corpo deforme; o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare…

  • La giara – Audio lettura 5
    La giara – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era un vecchio sbilenco, dalle giunture storpie e nodose, come un ceppo antico d’olivo saraceno. Per cavargli una parola di bocca ci voleva l’uncino. Mutria, o tristezza radicate in quel suo corpo deforme; o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare…

  • La lega disciolta – Audio lettura
    La lega disciolta – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Tutte, tutte calunnie. Egli era un apostolo. Egli lavorava per la giustizia. La soddisfazione morale che gli veniva dal rispetto, dall’amore, dalla gratitudine dei contadini che lo consideravano come il loro re, gli bastava. E tutti in un pugno li teneva.» Prime…

  • La lega disciolta – Audio lettura 2
    La lega disciolta – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Tutte, tutte calunnie. Egli era un apostolo. Egli lavorava per la giustizia. La soddisfazione morale che gli veniva dal rispetto, dall’amore, dalla gratitudine dei contadini che lo consideravano come il loro re, gli bastava. E tutti in un pugno li teneva.» Prime…

  • La lega disciolta – Audio lettura 3
    La lega disciolta – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tutte, tutte calunnie. Egli era un apostolo. Egli lavorava per la giustizia. La soddisfazione morale che gli veniva dal rispetto, dall’amore, dalla gratitudine dei contadini che lo consideravano come il loro re, gli bastava. E tutti in un pugno li teneva.» Prime…

  • La lega disciolta – Audio lettura 4
    La lega disciolta – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Tutte, tutte calunnie. Egli era un apostolo. Egli lavorava per la giustizia. La soddisfazione morale che gli veniva dal rispetto, dall’amore, dalla gratitudine dei contadini che lo consideravano come il loro re, gli bastava. E tutti in un pugno li teneva.» Prime…

  • La levata del sole – Audio lettura
    La levata del sole – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Lo sfavillio delle stelle, che trapungeva e allargava il cielo, non arrivava ad esser lume in terra; ma al lucido tremore di lassù pareva rispondesse lontano lontano, dalla terra tutta, un tremor sonoro, continuo, il fritinnio dei grilli.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco,…

  • La levata del sole – Audio lettura 2
    La levata del sole – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Lo sfavillio delle stelle, che trapungeva e allargava il cielo, non arrivava ad esser lume in terra; ma al lucido tremore di lassù pareva rispondesse lontano lontano, dalla terra tutta, un tremor sonoro, continuo, il fritinnio dei grilli.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco,…

  • La levata del sole – Audio lettura 3
    La levata del sole – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Lo sfavillio delle stelle, che trapungeva e allargava il cielo, non arrivava ad esser lume in terra; ma al lucido tremore di lassù pareva rispondesse lontano lontano, dalla terra tutta, un tremor sonoro, continuo, il fritinnio dei grilli.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco,…

  • La levata del sole – Audio lettura 4
    La levata del sole – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Lo sfavillio delle stelle, che trapungeva e allargava il cielo, non arrivava ad esser lume in terra; ma al lucido tremore di lassù pareva rispondesse lontano lontano, dalla terra tutta, un tremor sonoro, continuo, il fritinnio dei grilli.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco,…

  • La liberazione del re – Audio lettura
    La liberazione del re – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Non gli passava per il capo che a un gallo adatto come lui potesse toccar la sorte d’un misero pollastrello qualunque; che quella brutta padrona lo avesse comperato per tirargli il collo di lì a poco.» Prima pubblicazione: Le due maschere, Quattrini,…

  • La liberazione del re – Audio lettura 2
    La liberazione del re – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Non gli passava per il capo che a un gallo adatto come lui potesse toccar la sorte d’un misero pollastrello qualunque; che quella brutta padrona lo avesse comperato per tirargli il collo di lì a poco.» Prima pubblicazione: Le due maschere, Quattrini,…

  • La liberazione del re – Audio lettura 3
    La liberazione del re – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Non gli passava per il capo che a un gallo adatto come lui potesse toccar la sorte d’un misero pollastrello qualunque; che quella brutta padrona lo avesse comperato per tirargli il collo di lì a poco.» Prima pubblicazione: Le due maschere, Quattrini,…

  • La Madonnina – Audio lettura
    La Madonnina – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Donne e fanciulli, cantando le canzoncine in ginocchio, tenevano fissi gli occhi a quella Madonnina sull’altare, tra i ceri accesi e le rose offerte in gran profusione; e ciascuno desiderava ardentemente che quella Madonnina gli toccasse in sorte.» Prima pubblicazione: Corriere della…

  • La Madonnina – Audio lettura 2
    La Madonnina – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Donne e fanciulli, cantando le canzoncine in ginocchio, tenevano fissi gli occhi a quella Madonnina sull’altare, tra i ceri accesi e le rose offerte in gran profusione; e ciascuno desiderava ardentemente che quella Madonnina gli toccasse in sorte.» Prima pubblicazione: Corriere della…

  • La Madonnina – Audio lettura 3
    La Madonnina – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Donne e fanciulli, cantando le canzoncine in ginocchio, tenevano fissi gli occhi a quella Madonnina sull’altare, tra i ceri accesi e le rose offerte in gran profusione; e ciascuno desiderava ardentemente che quella Madonnina gli toccasse in sorte.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • La Madonnina – Audio lettura 4
    La Madonnina – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Donne e fanciulli, cantando le canzoncine in ginocchio, tenevano fissi gli occhi a quella Madonnina sull’altare, tra i ceri accesi e le rose offerte in gran profusione; e ciascuno desiderava ardentemente che quella Madonnina gli toccasse in sorte.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • La maestrina Boccarmè – Audio lettura
    La maestrina Boccarmè – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Quando le scuole erano chiuse per le vacanze estive, la maestrina Boccarmè non sapeva che farsi della sua libertà. Avrebbe potuto viaggiare, coi risparmii di tanti anni; le bastava sognare così, guardando le navi ormeggiate nel Molo o in partenza.» Prima pubblicazione:…

  • La maestrina Boccarmè – Audio lettura 2
    La maestrina Boccarmè – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Quando le scuole erano chiuse per le vacanze estive, la maestrina Boccarmè non sapeva che farsi della sua libertà. Avrebbe potuto viaggiare, coi risparmii di tanti anni; le bastava sognare così, guardando le navi ormeggiate nel Molo o in partenza.» Prima pubblicazione:…

  • La maestrina Boccarmè – Audio lettura 3
    La maestrina Boccarmè – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Quando le scuole erano chiuse per le vacanze estive, la maestrina Boccarmè non sapeva che farsi della sua libertà. Avrebbe potuto viaggiare, coi risparmii di tanti anni; le bastava sognare così, guardando le navi ormeggiate nel Molo o in partenza.» Prima pubblicazione:…

  • La maestrina Boccarmè – Audio lettura 4
    La maestrina Boccarmè – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Quando le scuole erano chiuse per le vacanze estive, la maestrina Boccarmè non sapeva che farsi della sua libertà. Avrebbe potuto viaggiare, coi risparmii di tanti anni; le bastava sognare così, guardando le navi ormeggiate nel Molo o in partenza.» Prima pubblicazione:…

  • La mano del malato povero – Audio lettura
    La mano del malato povero – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Ma non fate codesta faccia afflitta, da imbecilli, perché non vi narro una storia triste. Tra me e l’ospedale – benché non possa soffrire i medici e la loro scienza – ho saputo sempre stabilire dolci e delicatissime relazioni.» Prime pubblicazioni: E…

  • La mano del malato povero – Audio lettura 2
    La mano del malato povero – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ma non fate codesta faccia afflitta, da imbecilli, perché non vi narro una storia triste. Tra me e l’ospedale – benché non possa soffrire i medici e la loro scienza – ho saputo sempre stabilire dolci e delicatissime relazioni.» Prime pubblicazioni: E…

  • La mano del malato povero – Audio lettura 3
    La mano del malato povero – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ma non fate codesta faccia afflitta, da imbecilli, perché non vi narro una storia triste. Tra me e l’ospedale – benché non possa soffrire i medici e la loro scienza – ho saputo sempre stabilire dolci e delicatissime relazioni.» Prime pubblicazioni: E…

  • La maschera dimenticata – Audio lettura
    La maschera dimenticata – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non pensò più neanche d’aver una gamba zoppicante. Non gli faceva più male. Gli anni? Sessantadue, sì… Ma che voleva dire? Avanti! Era come se cominciasse ora la vita. Avanti! avanti!» Prime pubblicazioni: La lettura, agosto 1918, col titolo Come Cirinciò per…

  • La maschera dimenticata – Audio lettura 2
    La maschera dimenticata – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non pensò più neanche d’aver una gamba zoppicante. Non gli faceva più male. Gli anni? Sessantadue, sì… Ma che voleva dire? Avanti! Era come se cominciasse ora la vita. Avanti! avanti!» Prime pubblicazioni: La lettura, agosto 1918, col titolo Come Cirinciò per…

  • La maschera dimenticata – Audio lettura 3
    La maschera dimenticata – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Non pensò più neanche d’aver una gamba zoppicante. Non gli faceva più male. Gli anni? Sessantadue, sì… Ma che voleva dire? Avanti! Era come se cominciasse ora la vita. Avanti! avanti!» Prime pubblicazioni: La lettura, agosto 1918, col titolo Come Cirinciò per…

  • La maschera dimenticata – Audio lettura 4
    La maschera dimenticata – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Non pensò più neanche d’aver una gamba zoppicante. Non gli faceva più male. Gli anni? Sessantadue, sì… Ma che voleva dire? Avanti! Era come se cominciasse ora la vita. Avanti! avanti!» Prime pubblicazioni: La lettura, agosto 1918, col titolo Come Cirinciò per…

  • La Messa di quest’anno – Audio lettura
    La Messa di quest’anno – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Ah, chi sa quante povere vecchie, intanto, in quelle case, piangevano come zia Velia e pensavano che la casa del Signore, almeno quella, se la loro è così squallida e nuda, la casa del Signore dev’essere bella e ricca e luminosa» Prima…

  • La Messa di quest’anno – Audio lettura 2
    La Messa di quest’anno – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ah, chi sa quante povere vecchie, intanto, in quelle case, piangevano come zia Velia e pensavano che la casa del Signore, almeno quella, se la loro è così squallida e nuda, la casa del Signore dev’essere bella e ricca e luminosa» Prima…

  • La Messa di quest’anno – Audio lettura 3
    La Messa di quest’anno – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Ah, chi sa quante povere vecchie, intanto, in quelle case, piangevano come zia Velia e pensavano che la casa del Signore, almeno quella, se la loro è così squallida e nuda, la casa del Signore dev’essere bella e ricca e luminosa» Prima…

  • La morta e la viva – Audio lettura
    La morta e la viva – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «La casa era a terreno e prendeva luce soltanto dalla porta. Tutta quella folla di curiosi, assiepata lì davanti, addensava l’ombra già cupa e toglieva il respiro. Ma né padron Nino Mo, né la moglie gravida avevano fiato di ribellarsi.» Prime pubblicazioni:…

  • La morta e la viva – Audio lettura 2
    La morta e la viva – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «La casa era a terreno e prendeva luce soltanto dalla porta. Tutta quella folla di curiosi, assiepata lì davanti, addensava l’ombra già cupa e toglieva il respiro. Ma né padron Nino Mo, né la moglie gravida avevano fiato di ribellarsi.» Prime pubblicazioni:…

  • La morta e la viva – Audio lettura 3
    La morta e la viva – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «La casa era a terreno e prendeva luce soltanto dalla porta. Tutta quella folla di curiosi, assiepata lì davanti, addensava l’ombra già cupa e toglieva il respiro. Ma né padron Nino Mo, né la moglie gravida avevano fiato di ribellarsi.» Prime pubblicazioni:…

  • La morta e la viva – Audio lettura 4
    La morta e la viva – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «La casa era a terreno e prendeva luce soltanto dalla porta. Tutta quella folla di curiosi, assiepata lì davanti, addensava l’ombra già cupa e toglieva il respiro. Ma né padron Nino Mo, né la moglie gravida avevano fiato di ribellarsi.» Prime pubblicazioni:…

  • La morte addosso – Audio lettura
    La morte addosso – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Il primo cespuglietto d’erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.» Prima pubblicazione: La Rassegna italiana, 15 agosto 1918 col titolo…

  • La morte addosso – Audio lettura 2
    La morte addosso – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Il primo cespuglietto d’erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.» Prima pubblicazione: La Rassegna italiana, 15 agosto 1918 col titolo…

  • La morte addosso – Audio lettura 3
    La morte addosso – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il primo cespuglietto d’erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.» Prima pubblicazione: La Rassegna italiana, 15 agosto 1918 col titolo…

  • La morte addosso – Audio lettura 4
    La morte addosso – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il primo cespuglietto d’erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.» Prima pubblicazione: La Rassegna italiana, 15 agosto 1918 col titolo…

  • La morte addosso – Audio lettura 5
    La morte addosso – Audio lettura 5

    Legge Valter Zanardi.  «Il primo cespuglietto d’erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.» Prima pubblicazione: La Rassegna italiana, 15 agosto 1918 col titolo…

  • La mosca – Audio lettura
    La mosca – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «C’era una mosca, lì sul muro, che pareva immobile; ma, a guardarla bene, ora cacciava fuori la piccola proboscide e pompava, ora si nettava celermente le due esili zampine anteriori, stropicciandole fra loro, come soddisfatta.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 2 ottobre 1904,…

  • La mosca – Audio lettura 2
    La mosca – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «C’era una mosca, lì sul muro, che pareva immobile; ma, a guardarla bene, ora cacciava fuori la piccola proboscide e pompava, ora si nettava celermente le due esili zampine anteriori, stropicciandole fra loro, come soddisfatta.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 2 ottobre 1904,…

  • La mosca – Audio lettura 3
    La mosca – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «C’era una mosca, lì sul muro, che pareva immobile; ma, a guardarla bene, ora cacciava fuori la piccola proboscide e pompava, ora si nettava celermente le due esili zampine anteriori, stropicciandole fra loro, come soddisfatta.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 2 ottobre 1904,…

  • La patente – Audio lettura
    La patente – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà che io mi presenti; non ci sarà bisogno di dir nulla.…

  • La patente – Audio lettura 2
    La patente – Audio lettura 2

    Legge Luigi Maria Corsanico.  «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà che io mi presenti; non ci sarà bisogno di dir…

  • La patente – Audio lettura 3
    La patente – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà che io mi presenti; non ci sarà bisogno di dir nulla.…

  • La patente – Audio lettura 4
    La patente – Audio lettura 4

    Legge Gaetano Marino.  «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà che io mi presenti; non ci sarà bisogno di dir nulla.…

  • La patente – Audio lettura 5
    La patente – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà che io mi presenti; non ci sarà bisogno di dir nulla.…

  • La paura – Audio lettura
    La paura – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Ella restò in mezzo alla stanza, con gli occhi appuntati biecamente, come in un pensiero truce, che assumesse forma d’immagine reale innanzi a lei. Poi scosse il capo ed esalò l’interna ambascia in un sospiro di stanchezza desolata.» Prime pubblicazioni: La domenica…

  • La paura – Audio lettura 2
    La paura – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ella restò in mezzo alla stanza, con gli occhi appuntati biecamente, come in un pensiero truce, che assumesse forma d’immagine reale innanzi a lei. Poi scosse il capo ed esalò l’interna ambascia in un sospiro di stanchezza desolata.» Prime pubblicazioni: La domenica…

  • La paura – Audio lettura 3
    La paura – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ella restò in mezzo alla stanza, con gli occhi appuntati biecamente, come in un pensiero truce, che assumesse forma d’immagine reale innanzi a lei. Poi scosse il capo ed esalò l’interna ambascia in un sospiro di stanchezza desolata.» Prime pubblicazioni: La domenica…

  • La paura del sonno – Audio lettura
    La paura del sonno – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Per volere di Dio o per mano del diavolo, la piccola signora Fana era risuscitata; e forse il merito spettava più al diavolo, a giudicare almeno dalla prova che della sua resurrezione volle subito dare spezzando il nastro che le legava i…

  • La paura del sonno – Audio lettura 2
    La paura del sonno – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Per volere di Dio o per mano del diavolo, la piccola signora Fana era risuscitata; e forse il merito spettava più al diavolo, a giudicare almeno dalla prova che della sua resurrezione volle subito dare spezzando il nastro che le legava i…

  • La paura del sonno – Audio lettura 3
    La paura del sonno – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Per volere di Dio o per mano del diavolo, la piccola signora Fana era risuscitata; e forse il merito spettava più al diavolo, a giudicare almeno dalla prova che della sua resurrezione volle subito dare spezzando il nastro che le legava i…

  • La paura del sonno – Audio lettura 4
    La paura del sonno – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Per volere di Dio o per mano del diavolo, la piccola signora Fana era risuscitata; e forse il merito spettava più al diavolo, a giudicare almeno dalla prova che della sua resurrezione volle subito dare spezzando il nastro che le legava i…

  • La prova – Audio lettura
    La prova – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il fatto è che sul tramonto, tornandosene al convento, quando lasciarono il sentiero della montagna per prendere la via che conduce alla vallata, i due giovani chierici si videro questa via impedita da un orso e un orsacchiotto.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • La prova – Audio lettura 2
    La prova – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Il fatto è che sul tramonto, tornandosene al convento, quando lasciarono il sentiero della montagna per prendere la via che conduce alla vallata, i due giovani chierici si videro questa via impedita da un orso e un orsacchiotto.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • La prova – Audio lettura 3
    La prova – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Il fatto è che sul tramonto, tornandosene al convento, quando lasciarono il sentiero della montagna per prendere la via che conduce alla vallata, i due giovani chierici si videro questa via impedita da un orso e un orsacchiotto.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • La prova – Audio lettura 4
    La prova – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il fatto è che sul tramonto, tornandosene al convento, quando lasciarono il sentiero della montagna per prendere la via che conduce alla vallata, i due giovani chierici si videro questa via impedita da un orso e un orsacchiotto.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • La rallegrata – Audio lettura
    La rallegrata – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Dove vada tutta questa roba preziosa, che noi spediamo – questo, vedi – non sono riuscito ancora a capirlo. Ma ho un certo dubbio, che non lo capiscano bene neanche gli uomini; e mi consolo.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 ottobre…

  • La rallegrata – Audio lettura 2
    La rallegrata – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Dove vada tutta questa roba preziosa, che noi spediamo – questo, vedi – non sono riuscito ancora a capirlo. Ma ho un certo dubbio, che non lo capiscano bene neanche gli uomini; e mi consolo.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 ottobre…

  • La rallegrata – Audio lettura 3
    La rallegrata – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Dove vada tutta questa roba preziosa, che noi spediamo – questo, vedi – non sono riuscito ancora a capirlo. Ma ho un certo dubbio, che non lo capiscano bene neanche gli uomini; e mi consolo.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 ottobre…

  • La rallegrata – Audio lettura 4
    La rallegrata – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Dove vada tutta questa roba preziosa, che noi spediamo – questo, vedi – non sono riuscito ancora a capirlo. Ma ho un certo dubbio, che non lo capiscano bene neanche gli uomini; e mi consolo.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 ottobre…

  • La realtà del sogno – Audio lettura
    La realtà del sogno – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Ecco: ella lo aveva tradito in sogno; tradito, e non ne aveva rimorso, no, ma rabbia per sé, d’essere stata vinta, e rancore, rancore contro di lui, anche perché in sei anni di matrimonio non aveva saputo mai, mai farle provare quel…

  • La realtà del sogno – Audio lettura 2
    La realtà del sogno – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «Ecco: ella lo aveva tradito in sogno; tradito, e non ne aveva rimorso, no, ma rabbia per sé, d’essere stata vinta, e rancore, rancore contro di lui, anche perché in sei anni di matrimonio non aveva saputo mai, mai farle provare quel…

  • La realtà del sogno – Audio lettura 3
    La realtà del sogno – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Ecco: ella lo aveva tradito in sogno; tradito, e non ne aveva rimorso, no, ma rabbia per sé, d’essere stata vinta, e rancore, rancore contro di lui, anche perché in sei anni di matrimonio non aveva saputo mai, mai farle provare quel…

  • La realtà del sogno – Audio lettura 4
    La realtà del sogno – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ecco: ella lo aveva tradito in sogno; tradito, e non ne aveva rimorso, no, ma rabbia per sé, d’essere stata vinta, e rancore, rancore contro di lui, anche perché in sei anni di matrimonio non aveva saputo mai, mai farle provare quel…

  • La ricca – Audio lettura
    La ricca – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Ella amava così, da undici anni, il suo mite adoratore. Era un amor misto d’orgoglio e di pietà, quasi: orgoglio di sé, pietà di lui. Certamente, neppur l’ombra della sentimentalità, in lei, delle solite scipite storie d’amore.» Prima pubblicazione: La tavola rotonda,…

  • La ricca – Audio lettura 2
    La ricca – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ella amava così, da undici anni, il suo mite adoratore. Era un amor misto d’orgoglio e di pietà, quasi: orgoglio di sé, pietà di lui. Certamente, neppur l’ombra della sentimentalità, in lei, delle solite scipite storie d’amore.» Prima pubblicazione: La tavola rotonda,…

  • La ricca – Audio lettura 3
    La ricca – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ella amava così, da undici anni, il suo mite adoratore. Era un amor misto d’orgoglio e di pietà, quasi: orgoglio di sé, pietà di lui. Certamente, neppur l’ombra della sentimentalità, in lei, delle solite scipite storie d’amore.» Prima pubblicazione: La tavola rotonda,…

  • La ricca – Audio lettura 4
    La ricca – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Ella amava così, da undici anni, il suo mite adoratore. Era un amor misto d’orgoglio e di pietà, quasi: orgoglio di sé, pietà di lui. Certamente, neppur l’ombra della sentimentalità, in lei, delle solite scipite storie d’amore.» Prima pubblicazione: La tavola rotonda,…

  • La rosa – Audio lettura
    La rosa – Audio lettura

    Legge Renzo Clerico.  «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La signora Lucietta restò dapprima a mirarla, stupita, tra lo smortume della tappezzeria grigiastra, di quella sudicia saletta. Poi, dalla gioja di quella rosa rossa ebbe come un…

  • La rosa – Audio lettura 2
    La rosa – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La signora Lucietta restò dapprima a mirarla, stupita, tra lo smortume della tappezzeria grigiastra, di quella sudicia saletta. Poi, dalla gioja di quella rosa rossa ebbe come un…

  • La rosa – Audio lettura 3
    La rosa – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La signora Lucietta restò dapprima a mirarla, stupita, tra lo smortume della tappezzeria grigiastra, di quella sudicia saletta. Poi, dalla gioja di quella rosa rossa ebbe come un…

  • La rosa – Audio lettura 4
    La rosa – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La signora Lucietta restò dapprima a mirarla, stupita, tra lo smortume della tappezzeria grigiastra, di quella sudicia saletta. Poi, dalla gioja di quella rosa rossa ebbe come un…

  • La scelta – Audio lettura
    La scelta – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Perché dovete sapere ch’io vado ancora alla fiera. Non è più quella dei gio­cattoli (quantunque pur ve ne siano parecchi, né manchino le marionette): è una fiera molto più grande; e ci vado per scegliervi gli eroi e le eroine de’ miei…

  • La scelta – Audio lettura 2
    La scelta – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Perché dovete sapere ch’io vado ancora alla fiera. Non è più quella dei gio­cattoli (quantunque pur ve ne siano parecchi, né manchino le marionette): è una fiera molto più grande; e ci vado per scegliervi gli eroi e le eroine de’ miei…

  • La scelta – Audio lettura 3
    La scelta – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Perché dovete sapere ch’io vado ancora alla fiera. Non è più quella dei gio­cattoli (quantunque pur ve ne siano parecchi, né manchino le marionette): è una fiera molto più grande; e ci vado per scegliervi gli eroi e le eroine de’ miei…

  • La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura
    La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura

    Legge Vinicio Marchioni.  «Pazza da quattro anni, sì. E la sua pazzia consiste appunto nel credere che egli non voglia farle vedere la figliuola. Quale figliuola? E morta, è morta da quattro anni la figliuola; e la signora Frola, appunto per il dolore di questa…

  • La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura 2
    La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Pazza da quattro anni, sì. E la sua pazzia consiste appunto nel credere che egli non voglia farle vedere la figliuola. Quale figliuola? E morta, è morta da quattro anni la figliuola; e la signora Frola, appunto per il dolore di questa…

  • La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura 3
    La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Pazza da quattro anni, sì. E la sua pazzia consiste appunto nel credere che egli non voglia farle vedere la figliuola. Quale figliuola? E morta, è morta da quattro anni la figliuola; e la signora Frola, appunto per il dolore di questa…

  • La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura 4
    La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Audio lettura 4

    Legge Gaetano Marino.  «Pazza da quattro anni, sì. E la sua pazzia consiste appunto nel credere che egli non voglia farle vedere la figliuola. Quale figliuola? E morta, è morta da quattro anni la figliuola; e la signora Frola, appunto per il dolore di questa…

  • La tartaruga – Audio lettura
    La tartaruga – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Risponde alla moglie che ritorni pure a casa: lui andrà a metter fuori in qualche posto la tartaruga. Non ci tiene affatto ad averla in casa. L’ha presa perché gli hanno detto che porta fortuna; ma, agiato com’è, e con una moglie…

  • La tartaruga – Audio lettura 2
    La tartaruga – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Risponde alla moglie che ritorni pure a casa: lui andrà a metter fuori in qualche posto la tartaruga. Non ci tiene affatto ad averla in casa. L’ha presa perché gli hanno detto che porta fortuna; ma, agiato com’è, e con una moglie…

  • La tartaruga – Audio lettura 3
    La tartaruga – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Risponde alla moglie che ritorni pure a casa: lui andrà a metter fuori in qualche posto la tartaruga. Non ci tiene affatto ad averla in casa. L’ha presa perché gli hanno detto che porta fortuna; ma, agiato com’è, e con una moglie…

  • La tartaruga – Audio lettura 4
    La tartaruga – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Risponde alla moglie che ritorni pure a casa: lui andrà a metter fuori in qualche posto la tartaruga. Non ci tiene affatto ad averla in casa. L’ha presa perché gli hanno detto che porta fortuna; ma, agiato com’è, e con una moglie…

  • La toccatina – Audio lettura
    La toccatina – Audio lettura

    Legge Faustino Sigliani.  «Si sentiva rinato. Aveva di nuovo tutte le meraviglie d’un bambino, e anche le lagrime facili, come le hanno i bambini, per ogni nonnulla.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 12 agosto 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. La toccatina Legge Faustino…

  • La toccatina – Audio lettura 2
    La toccatina – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Si sentiva rinato. Aveva di nuovo tutte le meraviglie d’un bambino, e anche le lagrime facili, come le hanno i bambini, per ogni nonnulla.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 12 agosto 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. La toccatina Legge Valter…

  • La toccatina – Audio lettura 3
    La toccatina – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Si sentiva rinato. Aveva di nuovo tutte le meraviglie d’un bambino, e anche le lagrime facili, come le hanno i bambini, per ogni nonnulla.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 12 agosto 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. La toccatina Voce di…

  • La toccatina – Audio lettura 4
    La toccatina – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Si sentiva rinato. Aveva di nuovo tutte le meraviglie d’un bambino, e anche le lagrime facili, come le hanno i bambini, per ogni nonnulla.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 12 agosto 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. La toccatina Legge Lorenzo…

  • La toccatina – Audio lettura 5
    La toccatina – Audio lettura 5

    Legge Gaetano Marino.  «Si sentiva rinato. Aveva di nuovo tutte le meraviglie d’un bambino, e anche le lagrime facili, come le hanno i bambini, per ogni nonnulla.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 12 agosto 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. La toccatina Adattamento e…

  • La tragedia di un personaggio – Audio lettura
    La tragedia di un personaggio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Mi è avvenuto non di rado di ritrovare nelle novelle di parecchi miei colleghi certi personaggi, che prima s’erano presentati a me; come pure m’è avvenuto di ravvisarne certi altri, i quali, non contenti del modo com’io li avevo trattati, han voluto…

  • La tragedia di un personaggio – Audio lettura 2
    La tragedia di un personaggio – Audio lettura 2

    Legge Luigi Maria Corsanico.  «Mi è avvenuto non di rado di ritrovare nelle novelle di parecchi miei colleghi certi personaggi, che prima s’erano presentati a me; come pure m’è avvenuto di ravvisarne certi altri, i quali, non contenti del modo com’io li avevo trattati, han…

  • La tragedia di un personaggio – Audio lettura 3
    La tragedia di un personaggio – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Mi è avvenuto non di rado di ritrovare nelle novelle di parecchi miei colleghi certi personaggi, che prima s’erano presentati a me; come pure m’è avvenuto di ravvisarne certi altri, i quali, non contenti del modo com’io li avevo trattati, han voluto…

  • La tragedia di un personaggio – Audio lettura 4
    La tragedia di un personaggio – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Mi è avvenuto non di rado di ritrovare nelle novelle di parecchi miei colleghi certi personaggi, che prima s’erano presentati a me; come pure m’è avvenuto di ravvisarne certi altri, i quali, non contenti del modo com’io li avevo trattati, han voluto…

  • La trappola – Audio lettura
    La trappola – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Tu non puoi immaginare l’odio che m’ispirano le cose che vedo, prese con me nella trappola di questo mio tempo; tutte le cose che finiscono di morire con me, a poco a poco! Odio e pietà! Ma più odio, forse, che pietà.»…

  • La trappola – Audio lettura 2
    La trappola – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Tu non puoi immaginare l’odio che m’ispirano le cose che vedo, prese con me nella trappola di questo mio tempo; tutte le cose che finiscono di morire con me, a poco a poco! Odio e pietà! Ma più odio, forse, che pietà.»…

  • La trappola – Audio lettura 3
    La trappola – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tu non puoi immaginare l’odio che m’ispirano le cose che vedo, prese con me nella trappola di questo mio tempo; tutte le cose che finiscono di morire con me, a poco a poco! Odio e pietà! Ma più odio, forse, che pietà.»…

  • La veglia – Audio lettura
    La veglia – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Giaceva sul letto disfatto, nella camera in disordine e appena rischiarata, una donna. Livida, col viso già orribilmente stirato ai due lati del naso, teneva gli occhi chiusi, e i capelli, d’un bellissimo color rosso, sciolti e sparsi sul guanciale.» Prime pubblicazioni:…

  • La veglia – Audio lettura 2
    La veglia – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Giaceva sul letto disfatto, nella camera in disordine e appena rischiarata, una donna. Livida, col viso già orribilmente stirato ai due lati del naso, teneva gli occhi chiusi, e i capelli, d’un bellissimo color rosso, sciolti e sparsi sul guanciale.» Prime pubblicazioni:…

  • La veglia – Audio lettura 3
    La veglia – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Giaceva sul letto disfatto, nella camera in disordine e appena rischiarata, una donna. Livida, col viso già orribilmente stirato ai due lati del naso, teneva gli occhi chiusi, e i capelli, d’un bellissimo color rosso, sciolti e sparsi sul guanciale.» Prime pubblicazioni:…

  • La vendetta del cane – Audio lettura
    La vendetta del cane – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Ammazzare il cane a un contadino siciliano? Ma si guardassero bene dal rifar la prova! Ammazzare il cane a un contadino siciliano voleva dire farsi ammazzare senza remissione. Che aveva da perdere colui?» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 13 marzo 1913, poi…

  • La vendetta del cane – Audio lettura 2
    La vendetta del cane – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ammazzare il cane a un contadino siciliano? Ma si guardassero bene dal rifar la prova! Ammazzare il cane a un contadino siciliano voleva dire farsi ammazzare senza remissione. Che aveva da perdere colui?» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 13 marzo 1913, poi…

  • La vendetta del cane – Audio lettura 3
    La vendetta del cane – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Ammazzare il cane a un contadino siciliano? Ma si guardassero bene dal rifar la prova! Ammazzare il cane a un contadino siciliano voleva dire farsi ammazzare senza remissione. Che aveva da perdere colui?» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 13 marzo 1913, poi…

  • La vendetta del cane – Audio lettura 4
    La vendetta del cane – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ammazzare il cane a un contadino siciliano? Ma si guardassero bene dal rifar la prova! Ammazzare il cane a un contadino siciliano voleva dire farsi ammazzare senza remissione. Che aveva da perdere colui?» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 13 marzo 1913, poi…

  • La verità – Audio lettura
    La verità – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Le mosche gli si posavano su le mani, gli svolavano ronzanti sonnacchiose attorno alla faccia, gli s’attaccavano voraci su la fronte, agli angoli della bocca e perfino a quelli degli occhi: non le sentiva, non le cacciava, e poteva seguitare a sorridere.»…

  • La verità – Audio lettura 2
    La verità – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Le mosche gli si posavano su le mani, gli svolavano ronzanti sonnacchiose attorno alla faccia, gli s’attaccavano voraci su la fronte, agli angoli della bocca e perfino a quelli degli occhi: non le sentiva, non le cacciava, e poteva seguitare a sorridere.»…

  • La verità – Audio lettura 3
    La verità – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Le mosche gli si posavano su le mani, gli svolavano ronzanti sonnacchiose attorno alla faccia, gli s’attaccavano voraci su la fronte, agli angoli della bocca e perfino a quelli degli occhi: non le sentiva, non le cacciava, e poteva seguitare a sorridere.»…

  • La verità – Audio lettura 4
    La verità – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Le mosche gli si posavano su le mani, gli svolavano ronzanti sonnacchiose attorno alla faccia, gli s’attaccavano voraci su la fronte, agli angoli della bocca e perfino a quelli degli occhi: non le sentiva, non le cacciava, e poteva seguitare a sorridere.»…

  • La veste lunga – Audio lettura
    La veste lunga – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «E le avevano messo quella veste lunga, ora così… su un corpo, che lei non si sentiva. Assai più del suo corpo pesava quella veste! Si figuravano che ci fosse qualcuna, una donna, sotto quella veste lunga, e invece no…» Prime pubblicazioni:…

  • La veste lunga – Audio lettura 2
    La veste lunga – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «E le avevano messo quella veste lunga, ora così… su un corpo, che lei non si sentiva. Assai più del suo corpo pesava quella veste! Si figuravano che ci fosse qualcuna, una donna, sotto quella veste lunga, e invece no…» Prime pubblicazioni:…

  • La vita nuda – Audio lettura
    La vita nuda – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «La trovò che disegnava, innanzi a un cavalletto, il ritratto del fidanzato. Con molta timidezza lo ritraeva ingrandito da una fotografia di piccolo formato, mentre la madre, per ingannare il tempo, leggeva un romanzo francese della biblioteca del commendator Seralli.» Prime pubblicazioni:…

  • La vita nuda – Audio lettura 2
    La vita nuda – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «La trovò che disegnava, innanzi a un cavalletto, il ritratto del fidanzato. Con molta timidezza lo ritraeva ingrandito da una fotografia di piccolo formato, mentre la madre, per ingannare il tempo, leggeva un romanzo francese della biblioteca del commendator Seralli.» Prime pubblicazioni:…

  • La vita nuda – Audio lettura 3
    La vita nuda – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «La trovò che disegnava, innanzi a un cavalletto, il ritratto del fidanzato. Con molta timidezza lo ritraeva ingrandito da una fotografia di piccolo formato, mentre la madre, per ingannare il tempo, leggeva un romanzo francese della biblioteca del commendator Seralli.» Prime pubblicazioni:…

  • La vita nuda – Audio lettura 4
    La vita nuda – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «La trovò che disegnava, innanzi a un cavalletto, il ritratto del fidanzato. Con molta timidezza lo ritraeva ingrandito da una fotografia di piccolo formato, mentre la madre, per ingannare il tempo, leggeva un romanzo francese della biblioteca del commendator Seralli.» Prime pubblicazioni:…

  • Le dodici lettere – Audio lettura
    Le dodici lettere – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «– Che dite? Dunque è stabilito? Vi batterete? Ah Rossani, no! Per una inde­gna? Sì, sì, lasciatemelo dire… È venuta qui, da me, l’altro jeri… qui, e ha po­tuto baciarmi, capite? con quel sorriso stereotipato su le labbra dipinte… Serpe!» Prime pubblicazioni:…

  • Le dodici lettere – Audio lettura 2
    Le dodici lettere – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «– Che dite? Dunque è stabilito? Vi batterete? Ah Rossani, no! Per una inde­gna? Sì, sì, lasciatemelo dire… È venuta qui, da me, l’altro jeri… qui, e ha po­tuto baciarmi, capite? con quel sorriso stereotipato su le labbra dipinte… Serpe!» Prime pubblicazioni:…

  • Le dodici lettere – Audio lettura 3
    Le dodici lettere – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «– Che dite? Dunque è stabilito? Vi batterete? Ah Rossani, no! Per una inde­gna? Sì, sì, lasciatemelo dire… È venuta qui, da me, l’altro jeri… qui, e ha po­tuto baciarmi, capite? con quel sorriso stereotipato su le labbra dipinte… Serpe!» Prime pubblicazioni:…

  • Le medaglie – Audio lettura
    Le medaglie – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Li conosceva dunque davvero tutti gli orrori della guerra; tutto ciò che narrava, lo aveva veduto, sentito, provato; c’era stato insomma davvero, alla guerra, quantunque non vi avesse preso parte attiva.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 21 agosto 1904, poi in Erma bifronte,…

  • Le sorprese della scienza – Audio lettura
    Le sorprese della scienza – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco cisternone abbandonato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in…

  • Le sorprese della scienza – Audio lettura 2
    Le sorprese della scienza – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco cisternone abbandonato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in…

  • Le sorprese della scienza – Audio lettura 3
    Le sorprese della scienza – Audio lettura 3

    Legge Enrica Giampieretti.  «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco cisternone abbandonato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in…

  • Le sorprese della scienza – Audio lettura 4
    Le sorprese della scienza – Audio lettura 4

    Legge Gaetano Marino.  «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco cisternone abbandonato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in…

  • Le sorprese della scienza – Audio lettura 5
    Le sorprese della scienza – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco cisternone abbandonato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in…

  • Le tre carissime – Audio lettura
    Le tre carissime – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Vorrei che prima di condannare, tentassimo di esaminar bene, se ci riesce, il prò e il contro, senza servirci di quelle parole che sono come le mosche d’agosto pronte ad accorrere a ogni lagrima o a ogni sputo (scusate).» Prime pubblicazioni: La…

  • Le tre carissime – Audio lettura 2
    Le tre carissime – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Vorrei che prima di condannare, tentassimo di esaminar bene, se ci riesce, il prò e il contro, senza servirci di quelle parole che sono come le mosche d’agosto pronte ad accorrere a ogni lagrima o a ogni sputo (scusate).» Prime pubblicazioni: La…

  • Le tre carissime – Audio lettura 3
    Le tre carissime – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Vorrei che prima di condannare, tentassimo di esaminar bene, se ci riesce, il prò e il contro, senza servirci di quelle parole che sono come le mosche d’agosto pronte ad accorrere a ogni lagrima o a ogni sputo (scusate).» Prime pubblicazioni: La…

  • Leonora, addio! – Audio lettura
    Leonora, addio! – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso, in faccia al mare africano. Tutte le finestre ermeticamente chiuse, vetrate e persiane; una sola, piccola, aperta alla vista della lontana campagna, del mare lontano.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Leonora, addio! – Audio lettura 2
    Leonora, addio! – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso, in faccia al mare africano. Tutte le finestre ermeticamente chiuse, vetrate e persiane; una sola, piccola, aperta alla vista della lontana campagna, del mare lontano.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Leonora, addio! – Audio lettura 3
    Leonora, addio! – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso, in faccia al mare africano. Tutte le finestre ermeticamente chiuse, vetrate e persiane; una sola, piccola, aperta alla vista della lontana campagna, del mare lontano.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Leviamoci questo pensiero – Audio lettura
    Leviamoci questo pensiero – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Lo credevano senza cuore, perché egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensità del dolore? Dimostrava la debolezza di chi soffre. Chi piange vuol far conoscere che soffre, o vuole intenerire, o chiede conforto e commiserazione.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Leviamoci questo pensiero – Audio lettura 2
    Leviamoci questo pensiero – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Lo credevano senza cuore, perché egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensità del dolore? Dimostrava la debolezza di chi soffre. Chi piange vuol far conoscere che soffre, o vuole intenerire, o chiede conforto e commiserazione.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Leviamoci questo pensiero – Audio lettura 3
    Leviamoci questo pensiero – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Lo credevano senza cuore, perché egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensità del dolore? Dimostrava la debolezza di chi soffre. Chi piange vuol far conoscere che soffre, o vuole intenerire, o chiede conforto e commiserazione.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Leviamoci questo pensiero – Audio lettura 4
    Leviamoci questo pensiero – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Lo credevano senza cuore, perché egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensità del dolore? Dimostrava la debolezza di chi soffre. Chi piange vuol far conoscere che soffre, o vuole intenerire, o chiede conforto e commiserazione.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Lillina e Mita – Audio lettura
    Lillina e Mita – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «Come legata dalla tremenda commozione della natura, Mita se ne stava alla finestra, sferzata in faccia dalla pioggia, con le vesti inzuppate, sussultando a ogni palpito della sinistra luce tra le tenebre sul mare in tempesta.» Prima pubblicazione: Rivista di Roma, 10…

  • Lo scaldino – Audio lettura
    Lo scaldino – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «L’imagine del destino che opprimeva e affogava, nella vecchiaja, Papa-re, si poteva intravedere in quel suo gran cappellaccio roccioso e sbertucciato, che, troppo largo di giro, gli sprofondava fin sotto la nuca e fin sopra gli occhi.» Prima pubblicazione: Avanti della Domenica,…

  • Lo scaldino – Audio lettura 2
    Lo scaldino – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «L’imagine del destino che opprimeva e affogava, nella vecchiaja, Papa-re, si poteva intravedere in quel suo gran cappellaccio roccioso e sbertucciato, che, troppo largo di giro, gli sprofondava fin sotto la nuca e fin sopra gli occhi.» Prima pubblicazione: Avanti della Domenica,…

  • Lo scaldino – Audio lettura 3
    Lo scaldino – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «L’imagine del destino che opprimeva e affogava, nella vecchiaja, Papa-re, si poteva intravedere in quel suo gran cappellaccio roccioso e sbertucciato, che, troppo largo di giro, gli sprofondava fin sotto la nuca e fin sopra gli occhi.» Prima pubblicazione: Avanti della Domenica,…

  • Lo spirito maligno – Audio lettura
    Lo spirito maligno – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Era una vecchia borsetta, evidentemente lasciata lì da qualche avventore. Forse era vuota. Se non vuota, che poteva mai contenere? pochi soldi, qualche lira d’argento. E il Noccia rimase un pezzo perplesso, se prenderla o farla prendere dal caffettiere…» Prima pubblicazione: Corriere…

  • Lo spirito maligno – Audio lettura 2
    Lo spirito maligno – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Era una vecchia borsetta, evidentemente lasciata lì da qualche avventore. Forse era vuota. Se non vuota, che poteva mai contenere? pochi soldi, qualche lira d’argento. E il Noccia rimase un pezzo perplesso, se prenderla o farla prendere dal caffettiere…» Prima pubblicazione: Corriere…

  • Lo spirito maligno – Audio lettura 3
    Lo spirito maligno – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Era una vecchia borsetta, evidentemente lasciata lì da qualche avventore. Forse era vuota. Se non vuota, che poteva mai contenere? pochi soldi, qualche lira d’argento. E il Noccia rimase un pezzo perplesso, se prenderla o farla prendere dal caffettiere…» Prima pubblicazione: Corriere…

  • Lo spirito maligno – Audio lettura 4
    Lo spirito maligno – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era una vecchia borsetta, evidentemente lasciata lì da qualche avventore. Forse era vuota. Se non vuota, che poteva mai contenere? pochi soldi, qualche lira d’argento. E il Noccia rimase un pezzo perplesso, se prenderla o farla prendere dal caffettiere…» Prima pubblicazione: Corriere…

  • Lo storno e l’Angelo Centuno – Audio lettura
    Lo storno e l’Angelo Centuno – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Era una donnetta piccola magra e viva, sempre un po’ irritata. Tra le lunghe labbra sottili la saliva le friggeva. Batteva di continuo le palpebre su gli occhietti neri e furbi, da furetto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 4 settembre 1910 col titolo Lo…

  • Lo storno e l’Angelo Centuno – Audio lettura 2
    Lo storno e l’Angelo Centuno – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era una donnetta piccola magra e viva, sempre un po’ irritata. Tra le lunghe labbra sottili la saliva le friggeva. Batteva di continuo le palpebre su gli occhietti neri e furbi, da furetto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 4 settembre 1910 col titolo Lo…

  • Lontano – Audio lettura
    Lontano – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Incerto come si sentiva ancora, nella nuova esistenza, non riusciva a immaginare nulla di preciso per l’avvenire. Può crescere l’albero nell’aria, se ancora scarse e non ben ferme ha le radici nella terra? Ma questo era certo, che lì ormai e per…

  • Lontano – Audio lettura 2
    Lontano – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Incerto come si sentiva ancora, nella nuova esistenza, non riusciva a immaginare nulla di preciso per l’avvenire. Può crescere l’albero nell’aria, se ancora scarse e non ben ferme ha le radici nella terra? Ma questo era certo, che lì ormai e per…

  • Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura
    Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Lucilla comincia a tremare; vuol fuggire; ma l’uscio si spalanca: ominacci di campagna ubriachi, vestiti di velluto, con gambali e speroni ai piedi; facce bestiali pavonazze, urlando, barcollando, allungando le manacce, la tirano dentro, in mezzo a una nuvola di fumo.» Prime…

  • Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura 2
    Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Lucilla comincia a tremare; vuol fuggire; ma l’uscio si spalanca: ominacci di campagna ubriachi, vestiti di velluto, con gambali e speroni ai piedi; facce bestiali pavonazze, urlando, barcollando, allungando le manacce, la tirano dentro, in mezzo a una nuvola di fumo.» Prime…

  • Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura 3
    Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Lucilla comincia a tremare; vuol fuggire; ma l’uscio si spalanca: ominacci di campagna ubriachi, vestiti di velluto, con gambali e speroni ai piedi; facce bestiali pavonazze, urlando, barcollando, allungando le manacce, la tirano dentro, in mezzo a una nuvola di fumo.» Prime…

  • Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura 4
    Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Lucilla comincia a tremare; vuol fuggire; ma l’uscio si spalanca: ominacci di campagna ubriachi, vestiti di velluto, con gambali e speroni ai piedi; facce bestiali pavonazze, urlando, barcollando, allungando le manacce, la tirano dentro, in mezzo a una nuvola di fumo.» Prime…

  • Lumìe di Sicilia – Audio lettura
    Lumìe di Sicilia – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Col volto in fiamme, gli occhi sbarrati, la bocca aperta, egli restò a contemplarla, istupidito. Come mai ella… così? Nudo il seno, nude le spalle, le braccia nude,., tutta fulgente di gemme e di stoffe… Non la vedeva, non la vedeva più…

  • Lumìe di Sicilia – Audio lettura 2
    Lumìe di Sicilia – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Col volto in fiamme, gli occhi sbarrati, la bocca aperta, egli restò a contemplarla, istupidito. Come mai ella… così? Nudo il seno, nude le spalle, le braccia nude,., tutta fulgente di gemme e di stoffe… Non la vedeva, non la vedeva più…

  • Maestro Amore – Audio lettura
    Maestro Amore – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Scherzi, avere una donna innamorata per maestra? Tu lo sai meglio di me, caro: perché si abbia la conoscenza reale e non astratta di una cosa, perché questa cosa divenga veramente nostra, bisogna che la cono­scenza divenga sentimento.» Prime pubblicazioni: Noi e…

  • Maestro Amore – Audio lettura 2
    Maestro Amore – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Scherzi, avere una donna innamorata per maestra? Tu lo sai meglio di me, caro: perché si abbia la conoscenza reale e non astratta di una cosa, perché questa cosa divenga veramente nostra, bisogna che la cono­scenza divenga sentimento.» Prime pubblicazioni: Noi e…

  • Maestro Amore – Audio lettura 3
    Maestro Amore – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Scherzi, avere una donna innamorata per maestra? Tu lo sai meglio di me, caro: perché si abbia la conoscenza reale e non astratta di una cosa, perché questa cosa divenga veramente nostra, bisogna che la cono­scenza divenga sentimento.» Prime pubblicazioni: Noi e…

  • Male di luna – Audio lettura
    Male di luna – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «E nel ritrarsi verso la porta, scorse anch’egli dalla grata della finestrella alta, nella parete di faccia, la luna che, se di là dava tanto male al marito, di qua pareva ridesse, beata e dispettosa, della mancata vendetta della moglie.» Prime pubblicazioni:…

  • Male di luna – Audio lettura 2
    Male di luna – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «E nel ritrarsi verso la porta, scorse anch’egli dalla grata della finestrella alta, nella parete di faccia, la luna che, se di là dava tanto male al marito, di qua pareva ridesse, beata e dispettosa, della mancata vendetta della moglie.» Prime pubblicazioni:…

  • Male di luna – Audio lettura 3
    Male di luna – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «E nel ritrarsi verso la porta, scorse anch’egli dalla grata della finestrella alta, nella parete di faccia, la luna che, se di là dava tanto male al marito, di qua pareva ridesse, beata e dispettosa, della mancata vendetta della moglie.» Prime pubblicazioni:…

  • Male di luna – Audio lettura 4
    Male di luna – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «E nel ritrarsi verso la porta, scorse anch’egli dalla grata della finestrella alta, nella parete di faccia, la luna che, se di là dava tanto male al marito, di qua pareva ridesse, beata e dispettosa, della mancata vendetta della moglie.» Prime pubblicazioni:…

  • Marsina stretta – Audio lettura
    Marsina stretta – Audio lettura

    Legge Faustino Sigliani.  «Già impacciato per conto suo, il professor Gori si fermò poco oltre l’entrata; si guardò attorno perplesso; si sentì sperduto, quasi in mezzo a un campo nemico. Eran tutti signoroni, quelli: parenti e amici dello sposo» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 dicembre 1901,…

  • Marsina stretta – Audio lettura 2
    Marsina stretta – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Già impacciato per conto suo, il professor Gori si fermò poco oltre l’entrata; si guardò attorno perplesso; si sentì sperduto, quasi in mezzo a un campo nemico. Eran tutti signoroni, quelli: parenti e amici dello sposo» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 dicembre 1901,…

  • Marsina stretta – Audio lettura 3
    Marsina stretta – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Già impacciato per conto suo, il professor Gori si fermò poco oltre l’entrata; si guardò attorno perplesso; si sentì sperduto, quasi in mezzo a un campo nemico. Eran tutti signoroni, quelli: parenti e amici dello sposo» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 dicembre 1901,…

  • Marsina stretta – Audio lettura 4
    Marsina stretta – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Già impacciato per conto suo, il professor Gori si fermò poco oltre l’entrata; si guardò attorno perplesso; si sentì sperduto, quasi in mezzo a un campo nemico. Eran tutti signoroni, quelli: parenti e amici dello sposo» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 dicembre 1901,…

  • Marsina stretta – Audio lettura 5
    Marsina stretta – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Già impacciato per conto suo, il professor Gori si fermò poco oltre l’entrata; si guardò attorno perplesso; si sentì sperduto, quasi in mezzo a un campo nemico. Eran tutti signoroni, quelli: parenti e amici dello sposo» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 dicembre 1901,…

  • Mentre il cuore soffriva – Audio lettura
    Mentre il cuore soffriva – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Gli occhi potevano guardare e non vedere. Se appena appena vedevano, eran subito distratti dalla cosa veduta e condannati a volgersi altrove senza attenzione. Ma essi, con la coda, senza parere, seguivano il giuoco delle gambe o delle mani.» Prime pubblicazioni: E…

  • Mentre il cuore soffriva – Audio lettura 2
    Mentre il cuore soffriva – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Gli occhi potevano guardare e non vedere. Se appena appena vedevano, eran subito distratti dalla cosa veduta e condannati a volgersi altrove senza attenzione. Ma essi, con la coda, senza parere, seguivano il giuoco delle gambe o delle mani.» Prime pubblicazioni: E…

  • Mentre il cuore soffriva – Audio lettura 3
    Mentre il cuore soffriva – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Gli occhi potevano guardare e non vedere. Se appena appena vedevano, eran subito distratti dalla cosa veduta e condannati a volgersi altrove senza attenzione. Ma essi, con la coda, senza parere, seguivano il giuoco delle gambe o delle mani.» Prime pubblicazioni: E…

  • Mentre il cuore soffriva – Audio lettura 4
    Mentre il cuore soffriva – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Gli occhi potevano guardare e non vedere. Se appena appena vedevano, eran subito distratti dalla cosa veduta e condannati a volgersi altrove senza attenzione. Ma essi, con la coda, senza parere, seguivano il giuoco delle gambe o delle mani.» Prime pubblicazioni: E…

  • Mondo di carta – Audio lettura
    Mondo di carta – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Non si doveva toccare. Il freddo, la neve, quei fiori freschi, e l’ombra azzurra della cattedrale. – Niente lì si doveva toccare. Era così, e basta. Il suo mondo. Il suo mondo di carta. Tutto il suo mondo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Mondo di carta – Audio lettura 2
    Mondo di carta – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non si doveva toccare. Il freddo, la neve, quei fiori freschi, e l’ombra azzurra della cattedrale. – Niente lì si doveva toccare. Era così, e basta. Il suo mondo. Il suo mondo di carta. Tutto il suo mondo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Mondo di carta – Audio lettura 3
    Mondo di carta – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non si doveva toccare. Il freddo, la neve, quei fiori freschi, e l’ombra azzurra della cattedrale. – Niente lì si doveva toccare. Era così, e basta. Il suo mondo. Il suo mondo di carta. Tutto il suo mondo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Mondo di carta – Audio lettura 4
    Mondo di carta – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Non si doveva toccare. Il freddo, la neve, quei fiori freschi, e l’ombra azzurra della cattedrale. – Niente lì si doveva toccare. Era così, e basta. Il suo mondo. Il suo mondo di carta. Tutto il suo mondo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Musica vecchia – Audio lettura
    Musica vecchia – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «La commozione si spiegava forse così: che in quella casa finalmente, dopo tanti giorni di vana e amarissima ricerca, il povero vecchietto sperduto era riuscito a rintracciare un vestigio della vita antica, un posticino ove sedere, dopo tanto cammino, senza sentirsi estraneo…

  • Musica vecchia – Audio lettura 2
    Musica vecchia – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «La commozione si spiegava forse così: che in quella casa finalmente, dopo tanti giorni di vana e amarissima ricerca, il povero vecchietto sperduto era riuscito a rintracciare un vestigio della vita antica, un posticino ove sedere, dopo tanto cammino, senza sentirsi estraneo…

  • Natale sul Reno – Audio lettura
    Natale sul Reno – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Quel guardar fuori attraverso il tratto lucido nell’appannatura mi ridestò d’improvviso un ricordo degli anni miei primi, quand’io, credulo fanciullo, la notte della vigilia, non pago del grande presepe illuminato entro la stanza, spiavo così, se in quel cielo pieno di mistero…

  • Natale sul Reno – Audio lettura 2
    Natale sul Reno – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Quel guardar fuori attraverso il tratto lucido nell’appannatura mi ridestò d’improvviso un ricordo degli anni miei primi, quand’io, credulo fanciullo, la notte della vigilia, non pago del grande presepe illuminato entro la stanza, spiavo così, se in quel cielo pieno di mistero…

  • Natale sul Reno – Audio lettura 3
    Natale sul Reno – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Quel guardar fuori attraverso il tratto lucido nell’appannatura mi ridestò d’improvviso un ricordo degli anni miei primi, quand’io, credulo fanciullo, la notte della vigilia, non pago del grande presepe illuminato entro la stanza, spiavo così, se in quel cielo pieno di mistero…

  • Nel dubbio – Audio lettura
    Nel dubbio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre…

  • Nel dubbio – Audio lettura 2
    Nel dubbio – Audio lettura 2

    Legge Lisa Caputo.  «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre…

  • Nel dubbio – Audio lettura 3
    Nel dubbio – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre…

  • Nel dubbio – Audio lettura 4
    Nel dubbio – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre…

  • Nel gorgo – Audio lettura
    Nel gorgo – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «– No! Che rimorso? Non c’è da aver rimorsi, quando non s’è voluta la colpa… Tu non puoi intendere! Come non avrei potuto intenderlo io se, considerando quel che è avvenuto a tuo marito, non avessi pensato al mio!» Prime pubblicazioni: Aprutium,…

  • Nel gorgo – Audio lettura 2
    Nel gorgo – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «– No! Che rimorso? Non c’è da aver rimorsi, quando non s’è voluta la colpa… Tu non puoi intendere! Come non avrei potuto intenderlo io se, considerando quel che è avvenuto a tuo marito, non avessi pensato al mio!» Prime pubblicazioni: Aprutium,…

  • Nel gorgo – Audio lettura 3
    Nel gorgo – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «– No! Che rimorso? Non c’è da aver rimorsi, quando non s’è voluta la colpa… Tu non puoi intendere! Come non avrei potuto intenderlo io se, considerando quel che è avvenuto a tuo marito, non avessi pensato al mio!» Prime pubblicazioni: Aprutium,…

  • Nel segno – Audio lettura
    Nel segno – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Nessuna cosa più la invogliava a sperare nella vita: riconosceva che s’era illusa, che il vero inganno le era venuto dall’inesperienza, dall’appassionata e credula sua natura, più che dal giovine a cui s’era abbandonata e che non avrebbe potuto mai esser suo.…

  • Nel segno – Audio lettura 2
    Nel segno – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Nessuna cosa più la invogliava a sperare nella vita: riconosceva che s’era illusa, che il vero inganno le era venuto dall’inesperienza, dall’appassionata e credula sua natura, più che dal giovine a cui s’era abbandonata e che non avrebbe potuto mai esser suo.…

  • Nel segno – Audio lettura 3
    Nel segno – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Nessuna cosa più la invogliava a sperare nella vita: riconosceva che s’era illusa, che il vero inganno le era venuto dall’inesperienza, dall’appassionata e credula sua natura, più che dal giovine a cui s’era abbandonata e che non avrebbe potuto mai esser suo.…

  • Nel segno – Audio lettura 4
    Nel segno – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Nessuna cosa più la invogliava a sperare nella vita: riconosceva che s’era illusa, che il vero inganno le era venuto dall’inesperienza, dall’appassionata e credula sua natura, più che dal giovine a cui s’era abbandonata e che non avrebbe potuto mai esser suo.…

  • Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura
    Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Tanti vivi, tutti questi che la vita senza requie aduna qui per un giorno, mossi dalle più opposte vicende, sospinti dai più diversi bisogni, fanno ressa innanzi a una celletta d’alveare, ove una vita d’improvviso s’è arrestata. La nuova s’è sparsa in…

  • Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura 2
    Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Tanti vivi, tutti questi che la vita senza requie aduna qui per un giorno, mossi dalle più opposte vicende, sospinti dai più diversi bisogni, fanno ressa innanzi a una celletta d’alveare, ove una vita d’improvviso s’è arrestata. La nuova s’è sparsa in…

  • Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura 3
    Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Tanti vivi, tutti questi che la vita senza requie aduna qui per un giorno, mossi dalle più opposte vicende, sospinti dai più diversi bisogni, fanno ressa innanzi a una celletta d’alveare, ove una vita d’improvviso s’è arrestata. La nuova s’è sparsa in…

  • Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura 4
    Nell’albergo è morto un tale – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tanti vivi, tutti questi che la vita senza requie aduna qui per un giorno, mossi dalle più opposte vicende, sospinti dai più diversi bisogni, fanno ressa innanzi a una celletta d’alveare, ove una vita d’improvviso s’è arrestata. La nuova s’è sparsa in…

  • Nenè e Ninì – Audio lettura
    Nenè e Ninì – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Sì, perché in fondo, via, era vedovo, ma appena: si poteva dire che quasi non aveva avuto tempo d’essere ammogliato. E quanto ai figliuoli, sì, c’erano, ma non erano suoi.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 marzo 1912, poi in La trappola,…

  • Nenè e Ninì – Audio lettura 2
    Nenè e Ninì – Audio lettura 2

    Legge Legge Enrica Giampieretti.  «Sì, perché in fondo, via, era vedovo, ma appena: si poteva dire che quasi non aveva avuto tempo d’essere ammogliato. E quanto ai figliuoli, sì, c’erano, ma non erano suoi.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 marzo 1912, poi in La…

  • Nenè e Ninì – Audio lettura 3
    Nenè e Ninì – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Sì, perché in fondo, via, era vedovo, ma appena: si poteva dire che quasi non aveva avuto tempo d’essere ammogliato. E quanto ai figliuoli, sì, c’erano, ma non erano suoi.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 marzo 1912, poi in La trappola,…

  • Nenia – Audio lettura
    Nenia – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Quale ignoto dramma si chiudeva in quelle due donne vestite di nero, in viaggio, lontane dal loro paese? Chi piangeva o perché piangeva, così pallida e vinta nel suo cordoglio, quella giovane signora?» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 24 febbraio 1901. Nenia Legge Valter…

  • Nenia – Audio lettura 2
    Nenia – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Quale ignoto dramma si chiudeva in quelle due donne vestite di nero, in viaggio, lontane dal loro paese? Chi piangeva o perché piangeva, così pallida e vinta nel suo cordoglio, quella giovane signora?» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 24 febbraio 1901. Nenia Adattamento e…

  • Nenia – Audio lettura 3
    Nenia – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Quale ignoto dramma si chiudeva in quelle due donne vestite di nero, in viaggio, lontane dal loro paese? Chi piangeva o perché piangeva, così pallida e vinta nel suo cordoglio, quella giovane signora?» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 24 febbraio 1901. Nenia Voce di…

  • Niente – Audio lettura
    Niente – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Il laboratorio della farmacia, dal tetto basso, tutto scaffalato, è quasi al bujo e appestato dal tanfo dei medicinali. Un sudicio lumino a olio, acceso davanti a un’immagine sacra sulla cornice dello scaffale dirimpetto all’entrata, pare non abbia voglia di far lume…

  • Niente – Audio lettura 2
    Niente – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il laboratorio della farmacia, dal tetto basso, tutto scaffalato, è quasi al bujo e appestato dal tanfo dei medicinali. Un sudicio lumino a olio, acceso davanti a un’immagine sacra sulla cornice dello scaffale dirimpetto all’entrata, pare non abbia voglia di far lume…

  • Niente – Audio lettura 3
    Niente – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Il laboratorio della farmacia, dal tetto basso, tutto scaffalato, è quasi al bujo e appestato dal tanfo dei medicinali. Un sudicio lumino a olio, acceso davanti a un’immagine sacra sulla cornice dello scaffale dirimpetto all’entrata, pare non abbia voglia di far lume…

  • Non è una cosa seria – Audio lettura
    Non è una cosa seria – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Perazzetti non era uomo volgare; anzi dichiarava d’avere una stima altissima dell’umanità, di tutto quanto essa, a dispetto della bestia originaria, ha saputo fare; ma Perazzetti non riusciva a dimenticare che l’uomo, il quale è stato capace di crear tante bellezze, è…

  • Non è una cosa seria – Audio lettura 2
    Non è una cosa seria – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Perazzetti non era uomo volgare; anzi dichiarava d’avere una stima altissima dell’umanità, di tutto quanto essa, a dispetto della bestia originaria, ha saputo fare; ma Perazzetti non riusciva a dimenticare che l’uomo, il quale è stato capace di crear tante bellezze, è…

  • Non è una cosa seria – Audio lettura 3
    Non è una cosa seria – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Perazzetti non era uomo volgare; anzi dichiarava d’avere una stima altissima dell’umanità, di tutto quanto essa, a dispetto della bestia originaria, ha saputo fare; ma Perazzetti non riusciva a dimenticare che l’uomo, il quale è stato capace di crear tante bellezze, è…

  • Non è una cosa seria – Audio lettura 4
    Non è una cosa seria – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Perazzetti non era uomo volgare; anzi dichiarava d’avere una stima altissima dell’umanità, di tutto quanto essa, a dispetto della bestia originaria, ha saputo fare; ma Perazzetti non riusciva a dimenticare che l’uomo, il quale è stato capace di crear tante bellezze, è…

  • Notizie del mondo – Audio lettura
    Notizie del mondo – Audio lettura

    Legge Riccardo Fasol.  «Ma se ai topi di campagna, ai grilli, alle lucertole, agli uccelli, noi domandassimo notizia del coniglio, chi sa che cosa ci risponderebbero, non certo però, che sia una bestia paurosa.» Prima pubblicazione: Rivista d’Italia, marzo e aprile 1901, poi in Beffe…

  • Notizie del mondo – Audio lettura 2
    Notizie del mondo – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ma se ai topi di campagna, ai grilli, alle lucertole, agli uccelli, noi domandassimo notizia del coniglio, chi sa che cosa ci risponderebbero, non certo però, che sia una bestia paurosa.» Prima pubblicazione: Rivista d’Italia, marzo e aprile 1901, poi in Beffe…

  • Notizie del mondo – Audio lettura 3
    Notizie del mondo – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ma se ai topi di campagna, ai grilli, alle lucertole, agli uccelli, noi domandassimo notizia del coniglio, chi sa che cosa ci risponderebbero, non certo però, che sia una bestia paurosa.» Prima pubblicazione: Rivista d’Italia, marzo e aprile 1901, poi in Beffe…

  • Notizie del mondo – Audio lettura 4
    Notizie del mondo – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Ma se ai topi di campagna, ai grilli, alle lucertole, agli uccelli, noi domandassimo notizia del coniglio, chi sa che cosa ci risponderebbero, non certo però, che sia una bestia paurosa.» Prima pubblicazione: Rivista d’Italia, marzo e aprile 1901, poi in Beffe…

  • Notte – Audio lettura
    Notte – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «La fresca, placida tenebra, trapunta da tante stelle, sul mare, avvolgeva il loro cordoglio, che si effondeva nella notte e palpitava con quelle stelle e s’abbatteva lento, lieve, monotono con quelle ondate su la spiaggia silenziosa.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1°…

  • Notte – Audio lettura 2
    Notte – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «La fresca, placida tenebra, trapunta da tante stelle, sul mare, avvolgeva il loro cordoglio, che si effondeva nella notte e palpitava con quelle stelle e s’abbatteva lento, lieve, monotono con quelle ondate su la spiaggia silenziosa.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1°…

  • Notte – Audio lettura 3
    Notte – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «La fresca, placida tenebra, trapunta da tante stelle, sul mare, avvolgeva il loro cordoglio, che si effondeva nella notte e palpitava con quelle stelle e s’abbatteva lento, lieve, monotono con quelle ondate su la spiaggia silenziosa.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1°…

  • Notte – Audio lettura 4
    Notte – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «La fresca, placida tenebra, trapunta da tante stelle, sul mare, avvolgeva il loro cordoglio, che si effondeva nella notte e palpitava con quelle stelle e s’abbatteva lento, lieve, monotono con quelle ondate su la spiaggia silenziosa.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1°…

  • O di uno o di nessuno – Audio lettura
    O di uno o di nessuno – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «D’indole mitissima, di poche parole e ritegnosa, Melina si era mostrata amica a tutt’e due, senz’ombra di preferenza né per l’uno né per l’altro. Erano due bravi giovani, bene educati e cordiali.» Prime pubblicazioni: Pubblicata in parte in Roma. Rassegna illustrata dell’Esposizione…

  • O di uno o di nessuno – Audio lettura 2
    O di uno o di nessuno – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «D’indole mitissima, di poche parole e ritegnosa, Melina si era mostrata amica a tutt’e due, senz’ombra di preferenza né per l’uno né per l’altro. Erano due bravi giovani, bene educati e cordiali.» Prime pubblicazioni: Pubblicata in parte in Roma. Rassegna illustrata dell’Esposizione…

  • O di uno o di nessuno – Audio lettura 3
    O di uno o di nessuno – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «D’indole mitissima, di poche parole e ritegnosa, Melina si era mostrata amica a tutt’e due, senz’ombra di preferenza né per l’uno né per l’altro. Erano due bravi giovani, bene educati e cordiali.» Prime pubblicazioni: Pubblicata in parte in Roma. Rassegna illustrata dell’Esposizione…

  • Padron Dio – Audio lettura
    Padron Dio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «O perché mai nascevano certe erbe? Non per gli uomini, certo, né per le bestie, che non ne mangiavano… Nascevano perché Dio le voleva e la terra le faceva, senza curarsi del dispiacere che recava agli uomini prepotenti, i quali credono d’aver…

  • Padron Dio – Audio lettura 2
    Padron Dio – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «O perché mai nascevano certe erbe? Non per gli uomini, certo, né per le bestie, che non ne mangiavano… Nascevano perché Dio le voleva e la terra le faceva, senza curarsi del dispiacere che recava agli uomini prepotenti, i quali credono d’aver…

  • Padron Dio – Audio lettura 3
    Padron Dio – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «O perché mai nascevano certe erbe? Non per gli uomini, certo, né per le bestie, che non ne mangiavano… Nascevano perché Dio le voleva e la terra le faceva, senza curarsi del dispiacere che recava agli uomini prepotenti, i quali credono d’aver…

  • Pallino e Mimì – Audio lettura
    Pallino e Mimì – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Passeggiavano accanto, loro due soli, pe’ vialetti del prato in pendio sotto gli alti platani, bersagliati dalla maligna curiosità di tutti gli altri bagnanti. A lui questa maligna curiosità pareva non dispiacesse punto…» Prime pubblicazioni: La Riviera Ligure, novembre 1905, poi in La…

  • Pallino e Mimì – Audio lettura 2
    Pallino e Mimì – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Passeggiavano accanto, loro due soli, pe’ vialetti del prato in pendio sotto gli alti platani, bersagliati dalla maligna curiosità di tutti gli altri bagnanti. A lui questa maligna curiosità pareva non dispiacesse punto…» Prime pubblicazioni: La Riviera Ligure, novembre 1905, poi in La…

  • Pallottoline! – Audio lettura
    Pallottoline! – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Giove… forse! Ma non crediate che potreste scorgerlo a occhio nudo! Forse con qualche telescopio di prim’ordine; e non lo so di certo. Pallottoline, care mie, pallottoline! Quanto a noi, alla nostra Terra, non se ne sospetterebbe nemmeno l’esistenza. E volete far…

  • Pallottoline! – Audio lettura 2
    Pallottoline! – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Giove… forse! Ma non crediate che potreste scorgerlo a occhio nudo! Forse con qualche telescopio di prim’ordine; e non lo so di certo. Pallottoline, care mie, pallottoline! Quanto a noi, alla nostra Terra, non se ne sospetterebbe nemmeno l’esistenza. E volete far…

  • Pallottoline! – Audio lettura 3
    Pallottoline! – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Giove… forse! Ma non crediate che potreste scorgerlo a occhio nudo! Forse con qualche telescopio di prim’ordine; e non lo so di certo. Pallottoline, care mie, pallottoline! Quanto a noi, alla nostra Terra, non se ne sospetterebbe nemmeno l’esistenza. E volete far…

  • Pari – Audio lettura
    Pari – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Pregiudizio il supporre che la donna, cooperando anch’essa col proprio guadagno al mantenimento della casa, non avrebbe più avuto per l’uomo quella devozione e quel rispetto, di cui tanto esso si compiace?» Prime pubblicazioni: Rivista di Roma, 25 giugno 1907, poi in…

  • Pari – Audio lettura 2
    Pari – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Pregiudizio il supporre che la donna, cooperando anch’essa col proprio guadagno al mantenimento della casa, non avrebbe più avuto per l’uomo quella devozione e quel rispetto, di cui tanto esso si compiace?» Prime pubblicazioni: Rivista di Roma, 25 giugno 1907, poi in…

  • Pari – Audio lettura 3
    Pari – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Pregiudizio il supporre che la donna, cooperando anch’essa col proprio guadagno al mantenimento della casa, non avrebbe più avuto per l’uomo quella devozione e quel rispetto, di cui tanto esso si compiace?» Prime pubblicazioni: Rivista di Roma, 25 giugno 1907, poi in…

  • Pari – Audio lettura 4
    Pari – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Pregiudizio il supporre che la donna, cooperando anch’essa col proprio guadagno al mantenimento della casa, non avrebbe più avuto per l’uomo quella devozione e quel rispetto, di cui tanto esso si compiace?» Prime pubblicazioni: Rivista di Roma, 25 giugno 1907, poi in…

  • Paura d’esser felice – Audio lettura
    Paura d’esser felice – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Ma, ahimè, speranze e desiderii e illusioni gli rinascevano, quasi a dispetto, irresistibilmente: erano i germi che la vita stessa gettava e che cadevano anche nel suo terreno, il quale, per quanto indurito dal gelo dell’esperienza, non poteva non accoglierli.» Prime pubblicazioni:…

  • Paura d’esser felice – Audio lettura 2
    Paura d’esser felice – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ma, ahimè, speranze e desiderii e illusioni gli rinascevano, quasi a dispetto, irresistibilmente: erano i germi che la vita stessa gettava e che cadevano anche nel suo terreno, il quale, per quanto indurito dal gelo dell’esperienza, non poteva non accoglierli.» Prime pubblicazioni:…

  • Paura d’esser felice – Audio lettura 3
    Paura d’esser felice – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ma, ahimè, speranze e desiderii e illusioni gli rinascevano, quasi a dispetto, irresistibilmente: erano i germi che la vita stessa gettava e che cadevano anche nel suo terreno, il quale, per quanto indurito dal gelo dell’esperienza, non poteva non accoglierli.» Prime pubblicazioni:…

  • Pena di vivere così – Audio lettura
    Pena di vivere così – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Né un male, né un bene. Tutto è per lei ormai come lontano. Anche le cose più vicine. Basta che per un istante le senta vive in sé, e subito le diventano come lontane. Questa curiosità d’ora…» Prima pubblicazione: Il nuovo romanzo…

  • Pensaci, Giacomino! – Audio lettura
    Pensaci, Giacomino! – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Ridano, ridano pure di lui tutti i maligni! Che risate facili! che risate sciocche! Perché non capiscono… Perché non si mettono al suo posto… Avvertono soltanto il comico, anzi il grottesco, della sua situazione, senza saper penetrare nel suo sentimento!… Ebbene, che…

  • Pensaci, Giacomino! – Audio lettura 2
    Pensaci, Giacomino! – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ridano, ridano pure di lui tutti i maligni! Che risate facili! che risate sciocche! Perché non capiscono… Perché non si mettono al suo posto… Avvertono soltanto il comico, anzi il grottesco, della sua situazione, senza saper penetrare nel suo sentimento!… Ebbene, che…

  • Pensaci, Giacomino! – Audio lettura 3
    Pensaci, Giacomino! – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Ridano, ridano pure di lui tutti i maligni! Che risate facili! che risate sciocche! Perché non capiscono… Perché non si mettono al suo posto… Avvertono soltanto il comico, anzi il grottesco, della sua situazione, senza saper penetrare nel suo sentimento!… Ebbene, che…

  • Pensaci, Giacomino! – Audio lettura 4
    Pensaci, Giacomino! – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ridano, ridano pure di lui tutti i maligni! Che risate facili! che risate sciocche! Perché non capiscono… Perché non si mettono al suo posto… Avvertono soltanto il comico, anzi il grottesco, della sua situazione, senza saper penetrare nel suo sentimento!… Ebbene, che…

  • Personaggi – Audio lettura
    Personaggi – Audio lettura

    Legge Giuseppe Tizza.  «L’arte, signori miei, ha l’ufficio di rendere immobili le anime, di fissar la vita in un momento o in varii momenti determinati: la statua in un gesto, il paesaggio in un aspetto temporaneo immutabile.» Prima pubblicazione: Il Ventesimo, anno V, numero 30,…

  • Pianto segreto – Audio lettura
    Pianto segreto – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Com’era fredda! Ma bisognava farla tacere… Quel pianto era insopportabile… Non voleva latte? Era fasciata forse troppo stretta? Volle sfasciarla lei, con le sue mani. Oh che gambette misere, paonazze… e come tremavano, contratte dallo spasimo.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 12 luglio…

  • Pianto segreto – Audio lettura 2
    Pianto segreto – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Com’era fredda! Ma bisognava farla tacere… Quel pianto era insopportabile… Non voleva latte? Era fasciata forse troppo stretta? Volle sfasciarla lei, con le sue mani. Oh che gambette misere, paonazze… e come tremavano, contratte dallo spasimo.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 12 luglio…

  • Pianto segreto – Audio lettura 3
    Pianto segreto – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Com’era fredda! Ma bisognava farla tacere… Quel pianto era insopportabile… Non voleva latte? Era fasciata forse troppo stretta? Volle sfasciarla lei, con le sue mani. Oh che gambette misere, paonazze… e come tremavano, contratte dallo spasimo.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 12 luglio…

  • Piuma – Audio lettura
    Piuma – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Avrebbe forse dovuto pentirsene, come d’un peccato, perché costava necessariamente lagrime agli altri questo suo inutile riso. Ma che poteva farci se non moriva? E del resto, che pentimento, se l’uno e l’altra, stanchi d’aspettare invano la sua morte, s’erano di là…

  • Piuma – Audio lettura 2
    Piuma – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Avrebbe forse dovuto pentirsene, come d’un peccato, perché costava necessariamente lagrime agli altri questo suo inutile riso. Ma che poteva farci se non moriva? E del resto, che pentimento, se l’uno e l’altra, stanchi d’aspettare invano la sua morte, s’erano di là…

  • Piuma – Audio lettura 3
    Piuma – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Avrebbe forse dovuto pentirsene, come d’un peccato, perché costava necessariamente lagrime agli altri questo suo inutile riso. Ma che poteva farci se non moriva? E del resto, che pentimento, se l’uno e l’altra, stanchi d’aspettare invano la sua morte, s’erano di là…

  • Piuma – Audio lettura 4
    Piuma – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Avrebbe forse dovuto pentirsene, come d’un peccato, perché costava necessariamente lagrime agli altri questo suo inutile riso. Ma che poteva farci se non moriva? E del resto, che pentimento, se l’uno e l’altra, stanchi d’aspettare invano la sua morte, s’erano di là…

  • Prima notte – Audio lettura
    Prima notte – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Comprendeva e compativa. Aveva coscienza che la sua persona triste, invecchiata, imbruttita, non poteva ispirare alla sposa né affetto né confidenza: si sentiva anche lui il cuore pieno di lagrime.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 18 novembre 1900, raccolta Bianche e nere, Renzo…

  • Prima notte – Audio lettura 2
    Prima notte – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «Comprendeva e compativa. Aveva coscienza che la sua persona triste, invecchiata, imbruttita, non poteva ispirare alla sposa né affetto né confidenza: si sentiva anche lui il cuore pieno di lagrime.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 18 novembre 1900, raccolta Bianche e nere, Renzo…

  • Prima notte – Audio lettura 3
    Prima notte – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Comprendeva e compativa. Aveva coscienza che la sua persona triste, invecchiata, imbruttita, non poteva ispirare alla sposa né affetto né confidenza: si sentiva anche lui il cuore pieno di lagrime.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 18 novembre 1900, raccolta Bianche e nere, Renzo…

  • Prima notte – Audio lettura 4
    Prima notte – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Comprendeva e compativa. Aveva coscienza che la sua persona triste, invecchiata, imbruttita, non poteva ispirare alla sposa né affetto né confidenza: si sentiva anche lui il cuore pieno di lagrime.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 18 novembre 1900, raccolta Bianche e nere, Renzo…

  • Prima notte – Audio lettura 5
    Prima notte – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Comprendeva e compativa. Aveva coscienza che la sua persona triste, invecchiata, imbruttita, non poteva ispirare alla sposa né affetto né confidenza: si sentiva anche lui il cuore pieno di lagrime.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 18 novembre 1900, raccolta Bianche e nere, Renzo…

  • Prudenza – Audio lettura
    Prudenza – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Fin dall’infanzia (potete bene immaginarlo) non ebbi mai amicizia coi bar­bieri. Credo anzi che questi mi dovessero tutti, e con ragione, odiare. Per la qual cosa, uscendo la mattina di quel memorabile 12 aprile, già deliberato al sacrifizio, mi parve di andarmi…

  • Prudenza – Audio lettura 2
    Prudenza – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Fin dall’infanzia (potete bene immaginarlo) non ebbi mai amicizia coi bar­bieri. Credo anzi che questi mi dovessero tutti, e con ragione, odiare. Per la qual cosa, uscendo la mattina di quel memorabile 12 aprile, già deliberato al sacrifizio, mi parve di andarmi…

  • Prudenza – Audio lettura 3
    Prudenza – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Fin dall’infanzia (potete bene immaginarlo) non ebbi mai amicizia coi bar­bieri. Credo anzi che questi mi dovessero tutti, e con ragione, odiare. Per la qual cosa, uscendo la mattina di quel memorabile 12 aprile, già deliberato al sacrifizio, mi parve di andarmi…

  • Pubertà – Audio lettura
    Pubertà – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su una donna. Turbata con gli occhi bassi, provava un irritante ribrezzo, raffigurandosi nell’incertezza, senza volerlo, qualche intimo segreto del suo corpo, come se lo conosceva.» Prime pubblicazioni:…

  • Pubertà – Audio lettura 2
    Pubertà – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su una donna. Turbata con gli occhi bassi, provava un irritante ribrezzo, raffigurandosi nell’incertezza, senza volerlo, qualche intimo segreto del suo corpo, come se lo conosceva.» Prime pubblicazioni:…

  • Pubertà – Audio lettura 3
    Pubertà – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su una donna. Turbata con gli occhi bassi, provava un irritante ribrezzo, raffigurandosi nell’incertezza, senza volerlo, qualche intimo segreto del suo corpo, come se lo conosceva.» Prime pubblicazioni:…

  • Pubertà – Audio lettura 4
    Pubertà – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su una donna. Turbata con gli occhi bassi, provava un irritante ribrezzo, raffigurandosi nell’incertezza, senza volerlo, qualche intimo segreto del suo corpo, come se lo conosceva.» Prime pubblicazioni:…

  • Pubertà – Audio lettura 5
    Pubertà – Audio lettura 5

    Legge Giusi Buccheri.  «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su una donna. Turbata con gli occhi bassi, provava un irritante ribrezzo, raffigurandosi nell’incertezza, senza volerlo, qualche intimo segreto del suo corpo, come se lo conosceva.» Prime pubblicazioni:…

  • Quand’ero matto… – Audio lettura
    Quand’ero matto… – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Guardai il cielo velato da strisce rade, che erano come la traccia superstite della gran fuga delle nuvole nella notte, e mi sentii stordito in mezzo a un silenzio nuovo inatteso, con l’impressione vaga che qualcosa fosse venuta a mancare tutt’intorno, alla…

  • Quand’ero matto… – Audio lettura 2
    Quand’ero matto… – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Guardai il cielo velato da strisce rade, che erano come la traccia superstite della gran fuga delle nuvole nella notte, e mi sentii stordito in mezzo a un silenzio nuovo inatteso, con l’impressione vaga che qualcosa fosse venuta a mancare tutt’intorno, alla…

  • Quand’ero matto… – Audio lettura 3
    Quand’ero matto… – Audio lettura 3

    Legge Lisa Caputo.  «Guardai il cielo velato da strisce rade, che erano come la traccia superstite della gran fuga delle nuvole nella notte, e mi sentii stordito in mezzo a un silenzio nuovo inatteso, con l’impressione vaga che qualcosa fosse venuta a mancare tutt’intorno, alla…

  • Quand’ero matto… – Audio letura 4
    Quand’ero matto… – Audio letura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Guardai il cielo velato da strisce rade, che erano come la traccia superstite della gran fuga delle nuvole nella notte, e mi sentii stordito in mezzo a un silenzio nuovo inatteso, con l’impressione vaga che qualcosa fosse venuta a mancare tutt’intorno, alla…

  • Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura
    Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non hai voluto saper d’equivoci. Scuse, non hai voluto accettarne. Hai voluto il duello: cioè, farmi dare una sciabolata. Bene, ti servo subito. Ma lascia ora che provveda io a garantire, come meglio posso, la mia pelle.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura 2
    Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Non hai voluto saper d’equivoci. Scuse, non hai voluto accettarne. Hai voluto il duello: cioè, farmi dare una sciabolata. Bene, ti servo subito. Ma lascia ora che provveda io a garantire, come meglio posso, la mia pelle.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura 3
    Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Non hai voluto saper d’equivoci. Scuse, non hai voluto accettarne. Hai voluto il duello: cioè, farmi dare una sciabolata. Bene, ti servo subito. Ma lascia ora che provveda io a garantire, come meglio posso, la mia pelle.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura 4
    Quando s’è capito il giuoco – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non hai voluto saper d’equivoci. Scuse, non hai voluto accettarne. Hai voluto il duello: cioè, farmi dare una sciabolata. Bene, ti servo subito. Ma lascia ora che provveda io a garantire, come meglio posso, la mia pelle.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Quando si comprende – Audio lettura
    Quando si comprende – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Chi di noi, potendo, non andrebbe, non vorrebbe andare a combattere invece del proprio figliuolo? Ma tutti! E non vogliamo considerare adesso il sentimento dei nostri figliuoli a vent’anni?» Prime pubblicazioni: Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918, poi in Donna Mimma, Bemporad,…

  • Quando si comprende – Audio lettura 2
    Quando si comprende – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Chi di noi, potendo, non andrebbe, non vorrebbe andare a combattere invece del proprio figliuolo? Ma tutti! E non vogliamo considerare adesso il sentimento dei nostri figliuoli a vent’anni?» Prime pubblicazioni: Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918, poi in Donna Mimma, Bemporad,…

  • Quando si comprende – Audio lettura 3
    Quando si comprende – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Chi di noi, potendo, non andrebbe, non vorrebbe andare a combattere invece del proprio figliuolo? Ma tutti! E non vogliamo considerare adesso il sentimento dei nostri figliuoli a vent’anni?» Prime pubblicazioni: Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918, poi in Donna Mimma, Bemporad,…

  • Quando si comprende – Audio lettura 4
    Quando si comprende – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Chi di noi, potendo, non andrebbe, non vorrebbe andare a combattere invece del proprio figliuolo? Ma tutti! E non vogliamo considerare adesso il sentimento dei nostri figliuoli a vent’anni?» Prime pubblicazioni: Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918, poi in Donna Mimma, Bemporad,…

  • Requiem aeternam dona eis, Domine! – Audio lettura
    Requiem aeternam dona eis, Domine! – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Il lastricato delle strade aveva schizzato faville tutto il giorno al cupo fracasso dei loro scarponi imbullettati, di cuojo grezzo, massicci e scivolosi.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 febbraio 1913, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Requiem aeternam dona eis,…

  • Requiem aeternam dona eis, Domine! – Audio lettura 2
    Requiem aeternam dona eis, Domine! – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il lastricato delle strade aveva schizzato faville tutto il giorno al cupo fracasso dei loro scarponi imbullettati, di cuojo grezzo, massicci e scivolosi.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 febbraio 1913, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Requiem aeternam dona eis,…

  • Resti mortali – Audio lettura
    Resti mortali – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Non lasciava giorno, senza che ne facesse una. E il bello si era che i fastidi che dava, i dispetti che faceva, per cui le budella ai nipoti, alle serve, si ritorcevano dentro come una fune, lui li chiamava servizi.» Prime pubblicazioni:…

  • Resti mortali – Audio lettura 2
    Resti mortali – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non lasciava giorno, senza che ne facesse una. E il bello si era che i fastidi che dava, i dispetti che faceva, per cui le budella ai nipoti, alle serve, si ritorcevano dentro come una fune, lui li chiamava servizi.» Prime pubblicazioni:…

  • Resti mortali – Audio lettura 3
    Resti mortali – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Non lasciava giorno, senza che ne facesse una. E il bello si era che i fastidi che dava, i dispetti che faceva, per cui le budella ai nipoti, alle serve, si ritorcevano dentro come una fune, lui li chiamava servizi.» Prime pubblicazioni:…

  • Resti mortali – Audio lettura 4
    Resti mortali – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non lasciava giorno, senza che ne facesse una. E il bello si era che i fastidi che dava, i dispetti che faceva, per cui le budella ai nipoti, alle serve, si ritorcevano dentro come una fune, lui li chiamava servizi.» Prime pubblicazioni:…

  • Richiamo all’obbligo – Audio lettura
    Richiamo all’obbligo – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «E ora? Ecco venuta la sera. Avrebbe voluto andare a letto quanto più tardi gli fosse possibile. Ma si stancò presto di girovagare per la città, con la smania esacerbata dal timore d’attaccar lite con qualcuno de’ suoi innumerevoli conoscenti, il quale…

  • Richiamo all’obbligo – Audio lettura 2
    Richiamo all’obbligo – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «E ora? Ecco venuta la sera. Avrebbe voluto andare a letto quanto più tardi gli fosse possibile. Ma si stancò presto di girovagare per la città, con la smania esacerbata dal timore d’attaccar lite con qualcuno de’ suoi innumerevoli conoscenti, il quale…

  • Richiamo all’obbligo – Audio lettura 3
    Richiamo all’obbligo – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «E ora? Ecco venuta la sera. Avrebbe voluto andare a letto quanto più tardi gli fosse possibile. Ma si stancò presto di girovagare per la città, con la smania esacerbata dal timore d’attaccar lite con qualcuno de’ suoi innumerevoli conoscenti, il quale…

  • Rimedio: la geografia – Audio lettura
    Rimedio: la geografia – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Non c’è più nessun affetto che tenga, quando una necessità crudele costringa a trascurar certi bisogni, che si debbono per forza soddisfare. Provatevi a non dormire per parecchie e parecchie notti di fila, dopo aver faticato tutto il giorno.» Prima pubblicazione: Il…

  • Rimedio: la geografia – Audio lettura 2
    Rimedio: la geografia – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Valter Zanardi.  «Non c’è più nessun affetto che tenga, quando una necessità crudele costringa a trascurar certi bisogni, che si debbono per forza soddisfare. Provatevi a non dormire per parecchie e parecchie notti di fila, dopo aver faticato tutto il giorno.» Prima pubblicazione:…

  • Rimedio: la geografia – Audio lettura 3
    Rimedio: la geografia – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Giuseppe Tizza.  «Non c’è più nessun affetto che tenga, quando una necessità crudele costringa a trascurar certi bisogni, che si debbono per forza soddisfare. Provatevi a non dormire per parecchie e parecchie notti di fila, dopo aver faticato tutto il giorno.» Prima pubblicazione:…

  • Risposta – Audio lettura
    Risposta – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Sai da che nasce questa illusione, amico mio? Dal fatto che crediamo in buona fede d’esser tutti, ogni volta, in ogni nostro atto; mentre purtroppo non è così.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 4 febbraio 1912. Risposta Adattamento e messa…

  • Risposta – Audio lettura 2
    Risposta – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Sai da che nasce questa illusione, amico mio? Dal fatto che crediamo in buona fede d’esser tutti, ogni volta, in ogni nostro atto; mentre purtroppo non è così.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 4 febbraio 1912. Risposta Legge Valter Zanardi…

  • Risposta – Audio lettura 3
    Risposta – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Sai da che nasce questa illusione, amico mio? Dal fatto che crediamo in buona fede d’esser tutti, ogni volta, in ogni nostro atto; mentre purtroppo non è così.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 4 febbraio 1912. Risposta Legge Lorenzo Pieri…

  • Risposta – Audio lettura 4
    Risposta – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sai da che nasce questa illusione, amico mio? Dal fatto che crediamo in buona fede d’esser tutti, ogni volta, in ogni nostro atto; mentre purtroppo non è così.» Prima pubblicazione: Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 4 febbraio 1912. Risposta Voce di Giuseppe…

  • Ritorno – Audio lettura
    Ritorno – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «E com’era triste quello sbiadito color di vernice su quel gambo di ferro che ne pareva malato! Malato fors’anche della malinconia dei cigolìi della carrucola quando il vento, di notte, moveva la fune della secchia.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 3 ottobre…

  • Ritorno – Audio lettura 2
    Ritorno – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «E com’era triste quello sbiadito color di vernice su quel gambo di ferro che ne pareva malato! Malato fors’anche della malinconia dei cigolìi della carrucola quando il vento, di notte, moveva la fune della secchia.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 3 ottobre…

  • Ritorno – Audio lettura 3
    Ritorno – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «E com’era triste quello sbiadito color di vernice su quel gambo di ferro che ne pareva malato! Malato fors’anche della malinconia dei cigolìi della carrucola quando il vento, di notte, moveva la fune della secchia.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 3 ottobre…

  • Romolo – Audio lettura
    Romolo – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Non è mica vero che gli uomini si mettono insieme per darsi conforto e ajuto a vicenda. Insieme si mettono per farsi la guerra. Quando una casa sorge in un punto, l’altra casa non le si mette mica accanto come una compagna…

  • Romolo – Audio lettura 2
    Romolo – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non è mica vero che gli uomini si mettono insieme per darsi conforto e ajuto a vicenda. Insieme si mettono per farsi la guerra. Quando una casa sorge in un punto, l’altra casa non le si mette mica accanto come una compagna…

  • Romolo – Audio lettura 3
    Romolo – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Non è mica vero che gli uomini si mettono insieme per darsi conforto e ajuto a vicenda. Insieme si mettono per farsi la guerra. Quando una casa sorge in un punto, l’altra casa non le si mette mica accanto come una compagna…

  • Rondone e Rondinella – Audio lettura
    Rondone e Rondinella – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «L’estate veniva, il Rondone arrivava e aspettava con trepidazione uno, due, tre giorni; al terzo giorno ecco la Rondinella, ma d’anno in anno sempre più gracile e diafana, con gli occhi sempre più timidi e sbigottiti.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30…

  • Rondone e Rondinella – Audio lettura 2
    Rondone e Rondinella – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «L’estate veniva, il Rondone arrivava e aspettava con trepidazione uno, due, tre giorni; al terzo giorno ecco la Rondinella, ma d’anno in anno sempre più gracile e diafana, con gli occhi sempre più timidi e sbigottiti.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30…

  • Rondone e Rondinella – Audio lettura 3
    Rondone e Rondinella – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «L’estate veniva, il Rondone arrivava e aspettava con trepidazione uno, due, tre giorni; al terzo giorno ecco la Rondinella, ma d’anno in anno sempre più gracile e diafana, con gli occhi sempre più timidi e sbigottiti.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30…

  • Rondone e Rondinella – Audio lettura 4
    Rondone e Rondinella – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «L’estate veniva, il Rondone arrivava e aspettava con trepidazione uno, due, tre giorni; al terzo giorno ecco la Rondinella, ma d’anno in anno sempre più gracile e diafana, con gli occhi sempre più timidi e sbigottiti.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30…

  • Scialle nero – Audio lettura
    Scialle nero – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «E lo scialle, che s’era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là.» Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Composta probabilmente nel 1900. Scialle nero Legge Valter Zanardi Da Youtube ******    …

  • Scialle nero – Audio lettura 2
    Scialle nero – Audio lettura 2

    Legge LauraT.  «E lo scialle, che s’era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là.» Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Composta probabilmente nel 1900. Scialle nero Legge LauraT Da LibriVox.org ******        …

  • Scialle nero – Audio lettura 3
    Scialle nero – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «E lo scialle, che s’era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là.» Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Composta probabilmente nel 1900. Scialle nero Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino…

  • Scialle nero – Audio lettura 4
    Scialle nero – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «E lo scialle, che s’era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là.» Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Composta probabilmente nel 1900. Scialle nero Voce di Giuseppe Tizza ******      …

  • Scialle nero – Audio lettura 5
    Scialle nero – Audio lettura 5

    Legge Lorenzo Pieri.  «E lo scialle, che s’era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là.» Nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Composta probabilmente nel 1900. Scialle nero Legge Lorenzo Pieri Da Spreaker.com ******    …

  • Se… – Audio lettura
    Se… – Audio lettura

    Legge Daniela F.  «Se talvolta, buon Dio, neppure la coscienza dei mali immediati è ritegno che basti contro ai desiderii! Noi siamo deboli creature…» Prime pubblicazioni: La Tribuna illustrata della domenica, 26 agosto 1894; poi in Psiche, 11 settembre 1897 e in Ariel, 5 giugno…

  • Se… – Audio lettura 2
    Se… – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Se talvolta, buon Dio, neppure la coscienza dei mali immediati è ritegno che basti contro ai desiderii! Noi siamo deboli creature…» Prime pubblicazioni: La Tribuna illustrata della domenica, 26 agosto 1894; poi in Psiche, 11 settembre 1897 e in Ariel, 5 giugno…

  • Se… – Audio lettura 3
    Se… – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Se talvolta, buon Dio, neppure la coscienza dei mali immediati è ritegno che basti contro ai desiderii! Noi siamo deboli creature…» Prime pubblicazioni: La Tribuna illustrata della domenica, 26 agosto 1894; poi in Psiche, 11 settembre 1897 e in Ariel, 5 giugno…

  • Se… – Audio lettura 4
    Se… – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Se talvolta, buon Dio, neppure la coscienza dei mali immediati è ritegno che basti contro ai desiderii! Noi siamo deboli creature…» Prime pubblicazioni: La Tribuna illustrata della domenica, 26 agosto 1894; poi in Psiche, 11 settembre 1897 e in Ariel, 5 giugno…

  • Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura
    Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Dove quel viale svoltava per proseguire sulla costa un po’ più sporgente della collina accanto, c’era una panchina a ridosso d’un cipresso. Il viale era tutto d’alberelli nuovi e freschi. Quel cipresso vi era come estraneo e solo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura 2
    Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Dove quel viale svoltava per proseguire sulla costa un po’ più sporgente della collina accanto, c’era una panchina a ridosso d’un cipresso. Il viale era tutto d’alberelli nuovi e freschi. Quel cipresso vi era come estraneo e solo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura 3
    Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Dove quel viale svoltava per proseguire sulla costa un po’ più sporgente della collina accanto, c’era una panchina a ridosso d’un cipresso. Il viale era tutto d’alberelli nuovi e freschi. Quel cipresso vi era come estraneo e solo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura 4
    Sedile sotto un vecchio cipresso – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Dove quel viale svoltava per proseguire sulla costa un po’ più sporgente della collina accanto, c’era una panchina a ridosso d’un cipresso. Il viale era tutto d’alberelli nuovi e freschi. Quel cipresso vi era come estraneo e solo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Senza malizia – Audio lettura
    Senza malizia – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 maggio 1905,…

  • Senza malizia – Audio lettura 2
    Senza malizia – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 maggio 1905,…

  • Senza malizia – Audio lettura 3
    Senza malizia – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 maggio 1905,…

  • Senza malizia – Audio lettura 4
    Senza malizia – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 maggio 1905,…

  • Servitù – Audio lettura
    Servitù – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita incomprensibile però, quale le sbarbagliava ancora nella mente attraverso il chiacchierio fitto e volubile della padroncina malata.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30 luglio 1914, poi in E domani,…

  • Servitù – Audio lettura 2
    Servitù – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita incomprensibile però, quale le sbarbagliava ancora nella mente attraverso il chiacchierio fitto e volubile della padroncina malata.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30 luglio 1914, poi in E domani,…

  • Servitù – Audio lettura 3
    Servitù – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita incomprensibile però, quale le sbarbagliava ancora nella mente attraverso il chiacchierio fitto e volubile della padroncina malata.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30 luglio 1914, poi in E domani,…

  • Servitù – Audio lettura 4
    Servitù – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita incomprensibile però, quale le sbarbagliava ancora nella mente attraverso il chiacchierio fitto e volubile della padroncina malata.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30 luglio 1914, poi in E domani,…

  • Sgombero – Audio lettura
    Sgombero – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Viene una guardia: «Proibito dormire sulla strada». E allora dove? «Sgombrate!» Tu non sgombri. Niente paura. Qualcuno, se proprio non vuoi, ci penserà a farti sgombrare. Avrà pur diritto, chi non ha più casa, a un posto dove stare, sulla terra.» Prima…

  • Sgombero – Audio lettura 2
    Sgombero – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Viene una guardia: «Proibito dormire sulla strada». E allora dove? «Sgombrate!» Tu non sgombri. Niente paura. Qualcuno, se proprio non vuoi, ci penserà a farti sgombrare. Avrà pur diritto, chi non ha più casa, a un posto dove stare, sulla terra.» Prima…

  • Sgombero – Audio lettura 3
    Sgombero – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Viene una guardia: «Proibito dormire sulla strada». E allora dove? «Sgombrate!» Tu non sgombri. Niente paura. Qualcuno, se proprio non vuoi, ci penserà a farti sgombrare. Avrà pur diritto, chi non ha più casa, a un posto dove stare, sulla terra.» Prima…

  • Soffio – Audio lettura
    Soffio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Tutti i giornali, la mattina dopo, ne furono pieni. La città si svegliò sotto l’incubo tremendo d’una epidemia senza scampo scoppiata fulmineamente. Novecento sedici morti in una sola notte. Nel cimitero non si sapeva come riparare a seppellirli.» Prime pubblicazioni: Pegaso, luglio…

  • Soffio – Audio lettura 2
    Soffio – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Tutti i giornali, la mattina dopo, ne furono pieni. La città si svegliò sotto l’incubo tremendo d’una epidemia senza scampo scoppiata fulmineamente. Novecento sedici morti in una sola notte. Nel cimitero non si sapeva come riparare a seppellirli.» Prime pubblicazioni: Pegaso, luglio…

  • Soffio – Audio lettura 3
    Soffio – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Tutti i giornali, la mattina dopo, ne furono pieni. La città si svegliò sotto l’incubo tremendo d’una epidemia senza scampo scoppiata fulmineamente. Novecento sedici morti in una sola notte. Nel cimitero non si sapeva come riparare a seppellirli.» Prime pubblicazioni: Pegaso, luglio…

  • Soffio – Audio lettura 4
    Soffio – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tutti i giornali, la mattina dopo, ne furono pieni. La città si svegliò sotto l’incubo tremendo d’una epidemia senza scampo scoppiata fulmineamente. Novecento sedici morti in una sola notte. Nel cimitero non si sapeva come riparare a seppellirli.» Prime pubblicazioni: Pegaso, luglio…

  • Sogno di Natale – Audio lettura
    Sogno di Natale – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Ero già entrato così, inavvertitamente, nel sonno e sognavo. E nel sogno, per quelle vie deserte, mi parve a un tratto d’incontrar Gesù errante in quella stessa notte, in cui il mondo per uso festeggia ancora il suo natale..» Prima pubblicazione: Rassegna…

  • Sogno di Natale – Audio lettura 2
    Sogno di Natale – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ero già entrato così, inavvertitamente, nel sonno e sognavo. E nel sogno, per quelle vie deserte, mi parve a un tratto d’incontrar Gesù errante in quella stessa notte, in cui il mondo per uso festeggia ancora il suo natale..» Prima pubblicazione: Rassegna…

  • Sogno di Natale – Audio lettura 3
    Sogno di Natale – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ero già entrato così, inavvertitamente, nel sonno e sognavo. E nel sogno, per quelle vie deserte, mi parve a un tratto d’incontrar Gesù errante in quella stessa notte, in cui il mondo per uso festeggia ancora il suo natale..» Prima pubblicazione: Rassegna…

  • Sole e ombra – Audio lettura
    Sole e ombra – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Non si ha il diritto di rubare, lo so. Ma è da vedere se non se ne ha il dovere, perdio, quando quattro bambini ti piangono per il pane e tu questo schifoso denaro lo hai tra le mani e lo stai…

  • Sole e ombra – Audio lettura 2
    Sole e ombra – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Non si ha il diritto di rubare, lo so. Ma è da vedere se non se ne ha il dovere, perdio, quando quattro bambini ti piangono per il pane e tu questo schifoso denaro lo hai tra le mani e lo stai…

  • Sole e ombra – Audio lettura 3
    Sole e ombra – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Non si ha il diritto di rubare, lo so. Ma è da vedere se non se ne ha il dovere, perdio, quando quattro bambini ti piangono per il pane e tu questo schifoso denaro lo hai tra le mani e lo stai…

  • Sopra e sotto – Audio lettura
    Sopra e sotto – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Diede di piglio al fiasco, furiosamente, e ingollò due bicchieri di vino, uno sopra l’altro, come se li fosse meritati e ne avesse acquistato un incontrastabile diritto, dopo quanto aveva detto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 29 marzo 1914, poi in La trappola,…

  • Sopra e sotto – Audio lettura 2
    Sopra e sotto – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Diede di piglio al fiasco, furiosamente, e ingollò due bicchieri di vino, uno sopra l’altro, come se li fosse meritati e ne avesse acquistato un incontrastabile diritto, dopo quanto aveva detto.» Prime pubblicazioni: ICorriere della Sera, 29 marzo 1914, poi in La trappola,…

  • Sopra e sotto – Audio lettura 3
    Sopra e sotto – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Diede di piglio al fiasco, furiosamente, e ingollò due bicchieri di vino, uno sopra l’altro, come se li fosse meritati e ne avesse acquistato un incontrastabile diritto, dopo quanto aveva detto.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 29 marzo 1914, poi in La trappola,…

  • Spunta un giorno – Audio lettura
    Spunta un giorno – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Curiosa quella mosca che vola, curioso quel canarino che saltella tornato nella gabbia, e quella gabbia che ne traballa, in questa cameretta che si rischiara sempre più accogliendo la luce d’un giorno che qua, per il corpo di questa donna rovesciato sul…

  • Spunta un giorno – Audio lettura 2
    Spunta un giorno – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Curiosa quella mosca che vola, curioso quel canarino che saltella tornato nella gabbia, e quella gabbia che ne traballa, in questa cameretta che si rischiara sempre più accogliendo la luce d’un giorno che qua, per il corpo di questa donna rovesciato sul…

  • Spunta un giorno – Audio lettura 3
    Spunta un giorno – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Curiosa quella mosca che vola, curioso quel canarino che saltella tornato nella gabbia, e quella gabbia che ne traballa, in questa cameretta che si rischiara sempre più accogliendo la luce d’un giorno che qua, per il corpo di questa donna rovesciato sul…

  • Stefano Giogli, uno e due – Audio lettura
    Stefano Giogli, uno e due – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Di solito, la gelosia nasce dalla poca stima che uno fa di se medesimo, non in sé, ma nel cuore e nella mente di colei che ama; dal timore di non bastare a riempir di sé quel cuore e quella mente, e…

  • Stefano Giogli, uno e due – Audio lettura 2
    Stefano Giogli, uno e due – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Di solito, la gelosia nasce dalla poca stima che uno fa di se medesimo, non in sé, ma nel cuore e nella mente di colei che ama; dal timore di non bastare a riempir di sé quel cuore e quella mente, e…

  • Stefano Giogli, uno e due – Audio lettura 3
    Stefano Giogli, uno e due – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Di solito, la gelosia nasce dalla poca stima che uno fa di se medesimo, non in sé, ma nel cuore e nella mente di colei che ama; dal timore di non bastare a riempir di sé quel cuore e quella mente, e…

  • Sua Maestà – Audio lettura
    Sua Maestà – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Ed ecco il treno, sbuffante, maestoso. Tutti si allineano, in attesa, ansiosi e con quell’eccitazione che l’arrivo del convoglio con la sua imponenza rumorosa e violenta suol destare» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 luglio 1904, col titolo S.M.  Sua Maestà Adattamento e…

  • Sua Maestà – Audio lettura 2
    Sua Maestà – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Ed ecco il treno, sbuffante, maestoso. Tutti si allineano, in attesa, ansiosi e con quell’eccitazione che l’arrivo del convoglio con la sua imponenza rumorosa e violenta suol destare» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 luglio 1904, col titolo S.M.  Sua Maestà Legge Valter…

  • Superior Stabat Lupus – Audio lettura
    Superior Stabat Lupus – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Un odio cupo e feroce s’impossessò di lei per il padre sconosciuto che l’aveva messa al mondo e abbandonata senza neppure vederla; che dopo averle dato la vita, le aveva negato ogni diritto di esistere per lui, solo perché lei senza sua…

  • Superior Stabat Lupus – Audio lettura 2
    Superior Stabat Lupus – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Un odio cupo e feroce s’impossessò di lei per il padre sconosciuto che l’aveva messa al mondo e abbandonata senza neppure vederla; che dopo averle dato la vita, le aveva negato ogni diritto di esistere per lui, solo perché lei senza sua…

  • Superior Stabat Lupus – Audio lettura 3
    Superior Stabat Lupus – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Un odio cupo e feroce s’impossessò di lei per il padre sconosciuto che l’aveva messa al mondo e abbandonata senza neppure vederla; che dopo averle dato la vita, le aveva negato ogni diritto di esistere per lui, solo perché lei senza sua…

  • Superior Stabat Lupus – Audio lettura 4
    Superior Stabat Lupus – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Un odio cupo e feroce s’impossessò di lei per il padre sconosciuto che l’aveva messa al mondo e abbandonata senza neppure vederla; che dopo averle dato la vita, le aveva negato ogni diritto di esistere per lui, solo perché lei senza sua…

  • Tanino e Tanotto – Audio lettura
    Tanino e Tanotto – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Non gli importava, dunque, che la moglie stesse male. Ma che ora si fosse ammalato anche il figlio, sì, e molto. Non lo aveva più riveduto, da cinque anni, povero piccino, e ne aveva rimorso: era sangue suo, portava il suo nome,…

  • Tanino e Tanotto – Audio lettura 2
    Tanino e Tanotto – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Non gli importava, dunque, che la moglie stesse male. Ma che ora si fosse ammalato anche il figlio, sì, e molto. Non lo aveva più riveduto, da cinque anni, povero piccino, e ne aveva rimorso: era sangue suo, portava il suo nome,…

  • Tanino e Tanotto – Audio lettura 3
    Tanino e Tanotto – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Non gli importava, dunque, che la moglie stesse male. Ma che ora si fosse ammalato anche il figlio, sì, e molto. Non lo aveva più riveduto, da cinque anni, povero piccino, e ne aveva rimorso: era sangue suo, portava il suo nome,…

  • Tanino e Tanotto – Audio lettura 4
    Tanino e Tanotto – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Non gli importava, dunque, che la moglie stesse male. Ma che ora si fosse ammalato anche il figlio, sì, e molto. Non lo aveva più riveduto, da cinque anni, povero piccino, e ne aveva rimorso: era sangue suo, portava il suo nome,…

  • Tirocinio – Audio lettura
    Tirocinio – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Il marito è un bell’uomo. Aitante nella persona, con una magnifica barba bionda, compitissimo e pieno di dignità, anzi di gravità quasi diplomatica. Credo che si sia fatta apposta un po’ di radura sul cranio, perché una leggera calvizie, in certi casi…

  • Tirocinio – Audio lettura 2
    Tirocinio – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il marito è un bell’uomo. Aitante nella persona, con una magnifica barba bionda, compitissimo e pieno di dignità, anzi di gravità quasi diplomatica. Credo che si sia fatta apposta un po’ di radura sul cranio, perché una leggera calvizie, in certi casi…

  • Tirocinio – Audio lettura 3
    Tirocinio – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Il marito è un bell’uomo. Aitante nella persona, con una magnifica barba bionda, compitissimo e pieno di dignità, anzi di gravità quasi diplomatica. Credo che si sia fatta apposta un po’ di radura sul cranio, perché una leggera calvizie, in certi casi…

  • Tirocinio – Audio lettura 4
    Tirocinio – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il marito è un bell’uomo. Aitante nella persona, con una magnifica barba bionda, compitissimo e pieno di dignità, anzi di gravità quasi diplomatica. Credo che si sia fatta apposta un po’ di radura sul cranio, perché una leggera calvizie, in certi casi…

  • Tra due ombre – Audio lettura
    Tra due ombre – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo…

  • Tra due ombre – Audio lettura 2
    Tra due ombre – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo…

  • Tra due ombre – Audio lettura 3
    Tra due ombre – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo…

  • Tra due ombre – Audio lettura 4
    Tra due ombre – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo…

  • Tra due ombre – Audio lettura 5
    Tra due ombre – Audio lettura 5

    Legge Valter Zanardi.  «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo…

  • Tu ridi – Audio lettura
    Tu ridi – Audio lettura

    Legge Vinicio Marchioni.  «Era sicuro, sicurissimo il signor Anselmo di non aver mai fatto alcun sogno, che potesse provocare quelle risate. Non sognava affatto! Non sognava mai! Cadeva ogni sera, all’ora solita, in un sonno di piombo, nero, duro e profondissimo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Tu ridi – Audio lettura 2
    Tu ridi – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Era sicuro, sicurissimo il signor Anselmo di non aver mai fatto alcun sogno, che potesse provocare quelle risate. Non sognava affatto! Non sognava mai! Cadeva ogni sera, all’ora solita, in un sonno di piombo, nero, duro e profondissimo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Tu ridi – Audio lettura 3
    Tu ridi – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Era sicuro, sicurissimo il signor Anselmo di non aver mai fatto alcun sogno, che potesse provocare quelle risate. Non sognava affatto! Non sognava mai! Cadeva ogni sera, all’ora solita, in un sonno di piombo, nero, duro e profondissimo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Tu ridi – Audio lettura 4
    Tu ridi – Audio lettura 4

    Legge Lisa Caputo.  «Era sicuro, sicurissimo il signor Anselmo di non aver mai fatto alcun sogno, che potesse provocare quelle risate. Non sognava affatto! Non sognava mai! Cadeva ogni sera, all’ora solita, in un sonno di piombo, nero, duro e profondissimo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Tu ridi – Audio lettura 5
    Tu ridi – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Era sicuro, sicurissimo il signor Anselmo di non aver mai fatto alcun sogno, che potesse provocare quelle risate. Non sognava affatto! Non sognava mai! Cadeva ogni sera, all’ora solita, in un sonno di piombo, nero, duro e profondissimo.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Tutt’e tre – Audio lettura
    Tutt’e tre – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Ballarò venne su strabalzoni dal giardino agitando in aria, invece delle mani, le maniche; perduto come era in un abito smesso del padrone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 14 maggio 1913 col titolo Le vedove, poi col nuovo titolo in Il carnevale…

  • Tutt’e tre – Audio lettura 2
    Tutt’e tre – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Ballarò venne su strabalzoni dal giardino agitando in aria, invece delle mani, le maniche; perduto come era in un abito smesso del padrone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 14 maggio 1913 col titolo Le vedove, poi col nuovo titolo in Il carnevale…

  • Tutt’e tre – Audio lettura 3
    Tutt’e tre – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Ballarò venne su strabalzoni dal giardino agitando in aria, invece delle mani, le maniche; perduto come era in un abito smesso del padrone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 14 maggio 1913 col titolo Le vedove, poi col nuovo titolo in Il carnevale…

  • Tutto per bene – Audio lettura
    Tutto per bene – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Aveva avuto sempre vie piane innanzi a sé; non si era mai addentrato negli oscuri e profondi meandri della vita, e forse perciò non sapeva diffidare né di se stesso né d’alcuno.» Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali,…

  • Tutto per bene – Audio lettura 2
    Tutto per bene – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Aveva avuto sempre vie piane innanzi a sé; non si era mai addentrato negli oscuri e profondi meandri della vita, e forse perciò non sapeva diffidare né di se stesso né d’alcuno.» Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali,…

  • Tutto per bene – Audio lettura 3
    Tutto per bene – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Aveva avuto sempre vie piane innanzi a sé; non si era mai addentrato negli oscuri e profondi meandri della vita, e forse perciò non sapeva diffidare né di se stesso né d’alcuno.» Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali,…

  • Tutto per bene – Audio lettura 4
    Tutto per bene – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Aveva avuto sempre vie piane innanzi a sé; non si era mai addentrato negli oscuri e profondi meandri della vita, e forse perciò non sapeva diffidare né di se stesso né d’alcuno.» Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali,…

  • Un «goj» – Audio lettura
    Un «goj» – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Il demonio, che gli s’è domiciliato da tant’anni nella gola, quell’anno, per Natale, non gli aveva voluto dar più requie: giù risate e risate senza fine.» Prima pubblicazione: in La rallegrata, Bemporad, Firenze 1922. Un «goj» Adattamento e messa in voce di…

  • Un «goj» – Audio lettura 2
    Un «goj» – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il demonio, che gli s’è domiciliato da tant’anni nella gola, quell’anno, per Natale, non gli aveva voluto dar più requie: giù risate e risate senza fine.» Prima pubblicazione: in La rallegrata, Bemporad, Firenze 1922. Un «goj» Legge Lorenzo Pieri Da Spreaker.com ******…

  • Un «goj» – Audio lettura 3
    Un «goj» – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il demonio, che gli s’è domiciliato da tant’anni nella gola, quell’anno, per Natale, non gli aveva voluto dar più requie: giù risate e risate senza fine.» Prima pubblicazione: in La rallegrata, Bemporad, Firenze 1922. Un «goj» Legge Giuseppe Tizza ******    …

  • Un cavallo nella luna – Audio lettura
    Un cavallo nella luna – Audio lettura

    Legge Lisa Caputo.  «Da tutta la campagna intorno, ove tante erbe e tante cose sparse da tempo erano seccate, vaporava nella calura quasi un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli mucchi sui maggesi, e con le fragranze…

  • Un cavallo nella luna – Audio lettura 2
    Un cavallo nella luna – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Da tutta la campagna intorno, ove tante erbe e tante cose sparse da tempo erano seccate, vaporava nella calura quasi un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli mucchi sui maggesi, e con le fragranze…

  • Un cavallo nella luna – Audio lettura 3
    Un cavallo nella luna – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Da tutta la campagna intorno, ove tante erbe e tante cose sparse da tempo erano seccate, vaporava nella calura quasi un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli mucchi sui maggesi, e con le fragranze…

  • Un cavallo nella luna – Audio lettura 4
    Un cavallo nella luna – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Da tutta la campagna intorno, ove tante erbe e tante cose sparse da tempo erano seccate, vaporava nella calura quasi un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli mucchi sui maggesi, e con le fragranze…

  • Un cavallo nella luna – Audio lettura 5
    Un cavallo nella luna – Audio lettura 5

    Legge Valter Zanardi.  «Da tutta la campagna intorno, ove tante erbe e tante cose sparse da tempo erano seccate, vaporava nella calura quasi un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli mucchi sui maggesi, e con le fragranze…

  • Un invito a tavola – Audio lettura
    Un invito a tavola – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Il pranzo non finiva mai. Don Diego avrebbe voluto piangere, rotolarsi per terra, dalla disperazione, graffiarsi la faccia, sgangherarsi la bocca, dalla rabbia. Che crudeltà era quella?» Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926.…

  • Un invito a tavola – Audio lettura 2
    Un invito a tavola – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il pranzo non finiva mai. Don Diego avrebbe voluto piangere, rotolarsi per terra, dalla disperazione, graffiarsi la faccia, sgangherarsi la bocca, dalla rabbia. Che crudeltà era quella?» Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926.…

  • Un invito a tavola – Audio lettura 3
    Un invito a tavola – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Il pranzo non finiva mai. Don Diego avrebbe voluto piangere, rotolarsi per terra, dalla disperazione, graffiarsi la faccia, sgangherarsi la bocca, dalla rabbia. Che crudeltà era quella?» Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926.…

  • Un matrimonio ideale – Audio lettura
    Un matrimonio ideale – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio molo, la lanterna verde del faro…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Un matrimonio ideale – Audio lettura 2
    Un matrimonio ideale – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio molo, la lanterna verde del faro…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Un matrimonio ideale – Audio lettura 3
    Un matrimonio ideale – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio molo, la lanterna verde del faro…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Un matrimonio ideale – Audio lettura 4
    Un matrimonio ideale – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio molo, la lanterna verde del faro…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera,…

  • Un po’ di vino – Audio lettura
    Un po’ di vino – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Il vecchio rimase lì immobile, con le mani sulle gambe giunte. Aveva una bellissima testa, ma sciupata, da colonnello a riposo; di qua e di là, di traverso, come scritti calligraficamente, due esemplari occhi di pesce.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23…

  • Un po’ di vino – Audio lettura 2
    Un po’ di vino – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Il vecchio rimase lì immobile, con le mani sulle gambe giunte. Aveva una bellissima testa, ma sciupata, da colonnello a riposo; di qua e di là, di traverso, come scritti calligraficamente, due esemplari occhi di pesce.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23…

  • Un po’ di vino – Audio lettura 3
    Un po’ di vino – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il vecchio rimase lì immobile, con le mani sulle gambe giunte. Aveva una bellissima testa, ma sciupata, da colonnello a riposo; di qua e di là, di traverso, come scritti calligraficamente, due esemplari occhi di pesce.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23…

  • Un ritratto – Audio lettura
    Un ritratto – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Io sono per esperienza con coloro che stimano cattivo consiglio lasciare i fanciulli nell’ignoranza di tante cose che, scoperte alla fine improvvisamente per caso, sconvolgono l’animo e lo guastano talvolta irreparabilmente. Sono convinto che non c’è altra realtà fuori delle illusioni che…

  • Un ritratto – Audio lettura 2
    Un ritratto – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Io sono per esperienza con coloro che stimano cattivo consiglio lasciare i fanciulli nell’ignoranza di tante cose che, scoperte alla fine improvvisamente per caso, sconvolgono l’animo e lo guastano talvolta irreparabilmente. Sono convinto che non c’è altra realtà fuori delle illusioni che…

  • Un ritratto – Audio lettura 3
    Un ritratto – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Io sono per esperienza con coloro che stimano cattivo consiglio lasciare i fanciulli nell’ignoranza di tante cose che, scoperte alla fine improvvisamente per caso, sconvolgono l’animo e lo guastano talvolta irreparabilmente. Sono convinto che non c’è altra realtà fuori delle illusioni che…

  • Un’altra allodola – Audio lettura
    Un’altra allodola – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Tu sei ricco, amico Pelletta e il tempo non ti deteriora. Andiamo, andiamo! Ma ti pongo questo patto: non una parola sul paesaccio in cui io e tu abbiamo avuto la sciagura di nascere. Chi è vivo è vivo, chi è morto…

  • Un’altra allodola – Audio lettura 2
    Un’altra allodola – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Tu sei ricco, amico Pelletta e il tempo non ti deteriora. Andiamo, andiamo! Ma ti pongo questo patto: non una parola sul paesaccio in cui io e tu abbiamo avuto la sciagura di nascere. Chi è vivo è vivo, chi è morto…

  • Un’altra allodola – Audio lettura 3
    Un’altra allodola – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Tu sei ricco, amico Pelletta e il tempo non ti deteriora. Andiamo, andiamo! Ma ti pongo questo patto: non una parola sul paesaccio in cui io e tu abbiamo avuto la sciagura di nascere. Chi è vivo è vivo, chi è morto…

  • Un’altra allodola – Audio lettura 4
    Un’altra allodola – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tu sei ricco, amico Pelletta e il tempo non ti deteriora. Andiamo, andiamo! Ma ti pongo questo patto: non una parola sul paesaccio in cui io e tu abbiamo avuto la sciagura di nascere. Chi è vivo è vivo, chi è morto…

  • Un’idea – Audio lettura
    Un’idea – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «È dunque un’idea. Ancora, sempre quella idea ch’egli non riesce in alcun modo a precisare. Appena ne avverte confusamente la presenza, si sente opprimere da quel peso. Appena gli svanisce, ecco: vuoto come un’ombra.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 2 giugno 1934,…

  • Un’idea – Audio lettura 2
    Un’idea – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «È dunque un’idea. Ancora, sempre quella idea ch’egli non riesce in alcun modo a precisare. Appena ne avverte confusamente la presenza, si sente opprimere da quel peso. Appena gli svanisce, ecco: vuoto come un’ombra.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 2 giugno 1934,…

  • Un’idea – Audio lettura 3
    Un’idea – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «È dunque un’idea. Ancora, sempre quella idea ch’egli non riesce in alcun modo a precisare. Appena ne avverte confusamente la presenza, si sente opprimere da quel peso. Appena gli svanisce, ecco: vuoto come un’ombra.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 2 giugno 1934,…

  • Una giornata – Audio lettura
    Una giornata – Audio lettura

    Legge Valter Zanardi.  «Con infinito sgomento m’accorgo di non aver più idea d’essermi messo in viaggio su un treno. Non ricordo più affatto di dove sia partito, dove diretto; e se veramente, partendo, avessi con me qualche cosa. Mi pare nulla.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Una giornata – Audio lettura 2
    Una giornata – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Con infinito sgomento m’accorgo di non aver più idea d’essermi messo in viaggio su un treno. Non ricordo più affatto di dove sia partito, dove diretto; e se veramente, partendo, avessi con me qualche cosa. Mi pare nulla.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Una giornata – Audio lettura 3
    Una giornata – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Con infinito sgomento m’accorgo di non aver più idea d’essermi messo in viaggio su un treno. Non ricordo più affatto di dove sia partito, dove diretto; e se veramente, partendo, avessi con me qualche cosa. Mi pare nulla.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Una giornata – Audio lettura 4
    Una giornata – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Con infinito sgomento m’accorgo di non aver più idea d’essermi messo in viaggio su un treno. Non ricordo più affatto di dove sia partito, dove diretto; e se veramente, partendo, avessi con me qualche cosa. Mi pare nulla.» Prime pubblicazioni: Corriere della…

  • Una sfida – Audio lettura
    Una sfida – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Forse, a osservar bene addentro, si potrebbe scoprire in quel suo sorriso che lui chiuderebbe un occhio, anche se indovinasse che l’intenzione dell’ammalato è proprio quella d’andarsi a buttare dalla finestra.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1 gennaio 1936, poi in Una…

  • Una sfida – Audio lettura 2
    Una sfida – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Forse, a osservar bene addentro, si potrebbe scoprire in quel suo sorriso che lui chiuderebbe un occhio, anche se indovinasse che l’intenzione dell’ammalato è proprio quella d’andarsi a buttare dalla finestra.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1 gennaio 1936, poi in Una…

  • Una sfida – Audio lettura 3
    Una sfida – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Forse, a osservar bene addentro, si potrebbe scoprire in quel suo sorriso che lui chiuderebbe un occhio, anche se indovinasse che l’intenzione dell’ammalato è proprio quella d’andarsi a buttare dalla finestra.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1 gennaio 1936, poi in Una…

  • Una sfida – Audio lettura 4
    Una sfida – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Forse, a osservar bene addentro, si potrebbe scoprire in quel suo sorriso che lui chiuderebbe un occhio, anche se indovinasse che l’intenzione dell’ammalato è proprio quella d’andarsi a buttare dalla finestra.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1 gennaio 1936, poi in Una…

  • Una voce – Audio lettura
    Una voce – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Raccolse le sue robe, e il giorno prima che egli lasciasse la casa di salute, se ne partì ignorata, per rimanere almeno nella memoria di lui una voce, ch’egli forse, uscito ora dal suo bujo, avrebbe cercata su molte labbra, invano.» Prime…

  • Una voce – Audio lettura 2
    Una voce – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Raccolse le sue robe, e il giorno prima che egli lasciasse la casa di salute, se ne partì ignorata, per rimanere almeno nella memoria di lui una voce, ch’egli forse, uscito ora dal suo bujo, avrebbe cercata su molte labbra, invano.» Prime…

  • Una voce – Audio lettura 3
    Una voce – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Raccolse le sue robe, e il giorno prima che egli lasciasse la casa di salute, se ne partì ignorata, per rimanere almeno nella memoria di lui una voce, ch’egli forse, uscito ora dal suo bujo, avrebbe cercata su molte labbra, invano.» Prime…

  • Una voce – Audio lettura 4
    Una voce – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Raccolse le sue robe, e il giorno prima che egli lasciasse la casa di salute, se ne partì ignorata, per rimanere almeno nella memoria di lui una voce, ch’egli forse, uscito ora dal suo bujo, avrebbe cercata su molte labbra, invano.» Prime…

  • Uno di più – Audio lettura
    Uno di più – Audio lettura

    Legge Lorenzo Pieri.  «Sotto, c’era la scarpata della ferrovia, e la sera, nel silenzio, si sentiva lo sferragliare dei treni in discesa e l’ansare di quelli in salita. Il fumo nero di quei treni stava un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi…

  • Uno di più – Audio lettura 2
    Uno di più – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Sotto, c’era la scarpata della ferrovia, e la sera, nel silenzio, si sentiva lo sferragliare dei treni in discesa e l’ansare di quelli in salita. Il fumo nero di quei treni stava un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi…

  • Uno di più – Audio lettura 3
    Uno di più – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Sotto, c’era la scarpata della ferrovia, e la sera, nel silenzio, si sentiva lo sferragliare dei treni in discesa e l’ansare di quelli in salita. Il fumo nero di quei treni stava un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi…

  • Uno di più – Audio lettura 4
    Uno di più – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sotto, c’era la scarpata della ferrovia, e la sera, nel silenzio, si sentiva lo sferragliare dei treni in discesa e l’ansare di quelli in salita. Il fumo nero di quei treni stava un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi…

  • Va bene – Audio lettura
    Va bene – Audio lettura

    Legge Enrica Giampieretti.  «Il professor Corvara Amidei non ci ha fatto mai caso; ma ripete frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo: E va bene! E ormai tutti quegli scrivani, fra loro, non lo chiamano altrimenti che il professor Va bene.» Prima…

  • Va bene – Audio lettura 2
    Va bene – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Il professor Corvara Amidei non ci ha fatto mai caso; ma ripete frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo: E va bene! E ormai tutti quegli scrivani, fra loro, non lo chiamano altrimenti che il professor Va bene.» Prima…

  • Va bene – Audio lettura 3
    Va bene – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Il professor Corvara Amidei non ci ha fatto mai caso; ma ripete frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo: E va bene! E ormai tutti quegli scrivani, fra loro, non lo chiamano altrimenti che il professor Va bene.» Prima…

  • Va bene – Audio lettura 4
    Va bene – Audio lettura 4

    Legge Giuseppe Tizza.  «Il professor Corvara Amidei non ci ha fatto mai caso; ma ripete frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo: E va bene! E ormai tutti quegli scrivani, fra loro, non lo chiamano altrimenti che il professor Va bene.» Prima…

  • Vexilla regis… – Audio lettura
    Vexilla regis… – Audio lettura

    Legge Mariateresa (Librivox).  «– Ora sono sola, – disse come a se stessa. – Tutto questo tempo sono stata… così: per aria! un’estranea curiosa e leggera in mezzo alla vita… di qua, di là. Di vero, di concreto intorno a me, nulla: mia madre, che…

  • Vexilla regis… – Audio lettura 2
    Vexilla regis… – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «– Ora sono sola, – disse come a se stessa. – Tutto questo tempo sono stata… così: per aria! un’estranea curiosa e leggera in mezzo alla vita… di qua, di là. Di vero, di concreto intorno a me, nulla: mia madre, che…

  • Visita – Audio lettura
    Visita – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Sì, m’ha baciata. Sì, gliel’ho promesso. Ma un bacio appena sui capelli, ballando. Una promessa così per ridere. Dirò che non l’ho avvertito. Gli domanderò se non è matto a pretendere ch’io ora mantenga sul serio.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16…

  • Visita – Audio lettura 2
    Visita – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Sì, m’ha baciata. Sì, gliel’ho promesso. Ma un bacio appena sui capelli, ballando. Una promessa così per ridere. Dirò che non l’ho avvertito. Gli domanderò se non è matto a pretendere ch’io ora mantenga sul serio.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16…

  • Visita – Audio lettura 3
    Visita – Audio lettura 3

    Legge Lorenzo Pieri.  «Sì, m’ha baciata. Sì, gliel’ho promesso. Ma un bacio appena sui capelli, ballando. Una promessa così per ridere. Dirò che non l’ho avvertito. Gli domanderò se non è matto a pretendere ch’io ora mantenga sul serio.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16…

  • Visita – Audio lettura 4
    Visita – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Sì, m’ha baciata. Sì, gliel’ho promesso. Ma un bacio appena sui capelli, ballando. Una promessa così per ridere. Dirò che non l’ho avvertito. Gli domanderò se non è matto a pretendere ch’io ora mantenga sul serio.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16…

  • Visitare gl’infermi – Audio lettura
    Visitare gl’infermi – Audio lettura

    Legge Stralf (Librivox.org).  «Su un quadricello presso la mensola sorgeva un uccellaccio imbalsamato, dal collo e dalle zampe esili e lunghissime, il quale pareva guardasse spaventato, con gli occhi di vetro, gli attori muti di quella lugubre scena.» Prime pubblicazioni: Roma di Roma, in cinque…

  • Visitare gl’infermi – Audio lettura 2
    Visitare gl’infermi – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Su un quadricello presso la mensola sorgeva un uccellaccio imbalsamato, dal collo e dalle zampe esili e lunghissime, il quale pareva guardasse spaventato, con gli occhi di vetro, gli attori muti di quella lugubre scena.» Prime pubblicazioni: Roma di Roma, in cinque…

  • Visitare gl’infermi – Audio lettura 3
    Visitare gl’infermi – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Su un quadricello presso la mensola sorgeva un uccellaccio imbalsamato, dal collo e dalle zampe esili e lunghissime, il quale pareva guardasse spaventato, con gli occhi di vetro, gli attori muti di quella lugubre scena.» Prime pubblicazioni: Roma di Roma, in cinque…

  • Visitare gl’infermi – Audio lettura 4
    Visitare gl’infermi – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Su un quadricello presso la mensola sorgeva un uccellaccio imbalsamato, dal collo e dalle zampe esili e lunghissime, il quale pareva guardasse spaventato, con gli occhi di vetro, gli attori muti di quella lugubre scena.» Prime pubblicazioni: Roma di Roma, in cinque…

  • Visitare gl’infermi – Audio lettura 5
    Visitare gl’infermi – Audio lettura 5

    Legge Lorenzo Pieri.  «Su un quadricello presso la mensola sorgeva un uccellaccio imbalsamato, dal collo e dalle zampe esili e lunghissime, il quale pareva guardasse spaventato, con gli occhi di vetro, gli attori muti di quella lugubre scena.» Prime pubblicazioni: Roma di Roma, in cinque…

  • Visto che non piove… – Audio lettura
    Visto che non piove… – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prima pubblicazione: Raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa…

  • Visto che non piove… – Audio lettura 2
    Visto che non piove… – Audio lettura 2

    Legge Enrica Giampieretti.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prima pubblicazione: Raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa…

  • Visto che non piove… – Audio lettura 3
    Visto che non piove… – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prima pubblicazione: Raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa…

  • Visto che non piove… – Audio lettura 4
    Visto che non piove… – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prima pubblicazione: Raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa…

  • Vittoria delle formiche – Audio lettura
    Vittoria delle formiche – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Erano formiche piccolissime e della più lieve esilità, fievoli e rosee, che un soffio ne poteva portar via più di cento; ma subito cento altre ne sopravvenivano da tutte le parti; e il da fare che si davano; l’ordine nella fretta; queste…

  • Vittoria delle formiche – Audio lettura 2
    Vittoria delle formiche – Audio lettura 2

    Legge Giuseppe Tizza.  «Erano formiche piccolissime e della più lieve esilità, fievoli e rosee, che un soffio ne poteva portar via più di cento; ma subito cento altre ne sopravvenivano da tutte le parti; e il da fare che si davano; l’ordine nella fretta; queste…

  • Vittoria delle formiche – Audio lettura 3
    Vittoria delle formiche – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «Erano formiche piccolissime e della più lieve esilità, fievoli e rosee, che un soffio ne poteva portar via più di cento; ma subito cento altre ne sopravvenivano da tutte le parti; e il da fare che si davano; l’ordine nella fretta; queste…

  • Volare – Audio lettura
    Volare – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «Di tratto in tratto la signora Maddalena alzava gli occhi a un ritratto fotografico ingiallito e quasi svanito, appeso in cornice alla parete di faccia; e, contemplando quella figura d’uomo zazzeruto, tentennava amaramente il capo.» Prima pubblicazione: Rivista popolare di politica, lettere…

  • Volare – Audio lettura 2
    Volare – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Di tratto in tratto la signora Maddalena alzava gli occhi a un ritratto fotografico ingiallito e quasi svanito, appeso in cornice alla parete di faccia; e, contemplando quella figura d’uomo zazzeruto, tentennava amaramente il capo.» Prima pubblicazione: Rivista popolare di politica, lettere…

  • Volare – Audio lettura 3
    Volare – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Di tratto in tratto la signora Maddalena alzava gli occhi a un ritratto fotografico ingiallito e quasi svanito, appeso in cornice alla parete di faccia; e, contemplando quella figura d’uomo zazzeruto, tentennava amaramente il capo.» Prima pubblicazione: Rivista popolare di politica, lettere…

  • Zafferanetta – Audio lettura
    Zafferanetta – Audio lettura

    Legge Gaetano Marino.  «No, non era gelosia. Un altro sentimento era, duro rodente indefinibile, quello che Norina provava e da cui si sentiva svoltare il cuore in petto: rabbia fredda, invidia, dispetto, schifo e pietà insieme, nel vederlo già padre, lì, sotto gli occhi suoi,…

  • Zafferanetta – Audio lettura 2
    Zafferanetta – Audio lettura 2

    Legge Lorenzo Pieri.  «No, non era gelosia. Un altro sentimento era, duro rodente indefinibile, quello che Norina provava e da cui si sentiva svoltare il cuore in petto: rabbia fredda, invidia, dispetto, schifo e pietà insieme, nel vederlo già padre, lì, sotto gli occhi suoi,…

  • Zafferanetta – Audio lettura 3
    Zafferanetta – Audio lettura 3

    Legge Valter Zanardi.  «No, non era gelosia. Un altro sentimento era, duro rodente indefinibile, quello che Norina provava e da cui si sentiva svoltare il cuore in petto: rabbia fredda, invidia, dispetto, schifo e pietà insieme, nel vederlo già padre, lì, sotto gli occhi suoi,…

  • Zia Michelina – Audio lettura
    Zia Michelina – Audio lettura

    Legge Enrica Giampieretti.  «Zia Michelina, di sangue placido, d’indole mite, subito s’era sentita a posto in quella casa di contadini arricchiti, ove tutto odorava delle abbondanti quotidiane provviste della campagna lontana e tutto aveva la solida quadratura dell’antica vita patriarcale» Prime pubblicazioni: Noi e il…

  • Zia Michelina – Audio lettura 2
    Zia Michelina – Audio lettura 2

    Legge Valter Zanardi.  «Zia Michelina, di sangue placido, d’indole mite, subito s’era sentita a posto in quella casa di contadini arricchiti, ove tutto odorava delle abbondanti quotidiane provviste della campagna lontana e tutto aveva la solida quadratura dell’antica vita patriarcale» Prime pubblicazioni: Noi e il…

  • Zia Michelina – Audio lettura 3
    Zia Michelina – Audio lettura 3

    Legge Gaetano Marino.  «Zia Michelina, di sangue placido, d’indole mite, subito s’era sentita a posto in quella casa di contadini arricchiti, ove tutto odorava delle abbondanti quotidiane provviste della campagna lontana e tutto aveva la solida quadratura dell’antica vita patriarcale» Prime pubblicazioni: Noi e il…

  • Zia Michelina – Audio lettura 4
    Zia Michelina – Audio lettura 4

    Legge Lorenzo Pieri.  «Zia Michelina, di sangue placido, d’indole mite, subito s’era sentita a posto in quella casa di contadini arricchiti, ove tutto odorava delle abbondanti quotidiane provviste della campagna lontana e tutto aveva la solida quadratura dell’antica vita patriarcale» Prime pubblicazioni: Noi e il…

  • Zia Michelina – Audio lettura 5
    Zia Michelina – Audio lettura 5

    Legge Giuseppe Tizza.  «Zia Michelina, di sangue placido, d’indole mite, subito s’era sentita a posto in quella casa di contadini arricchiti, ove tutto odorava delle abbondanti quotidiane provviste della campagna lontana e tutto aveva la solida quadratura dell’antica vita patriarcale» Prime pubblicazioni: Noi e il…

  • Zuccarello distinto melodista – Audio lettura
    Zuccarello distinto melodista – Audio lettura

    Legge Renzo Clerico.  «Mi sorse allora come in un lampo di follia la tentazione di mettermi a battere fragorosamente le mani, per rompere, per fracassare quel silenzio, per far balzare in piedi atterriti quei pochi, taciturni, oppressi avventori, aspiranti morti. Mi avrebbero preso per pazzo?»…

  • Zuccarello distinto melodista – Audio lettura 2
    Zuccarello distinto melodista – Audio lettura 2

    Legge Gaetano Marino.  «Mi sorse allora come in un lampo di follia la tentazione di mettermi a battere fragorosamente le mani, per rompere, per fracassare quel silenzio, per far balzare in piedi atterriti quei pochi, taciturni, oppressi avventori, aspiranti morti. Mi avrebbero preso per pazzo?»…

  • Zuccarello distinto melodista – Audio lettura 3
    Zuccarello distinto melodista – Audio lettura 3

    Legge Giuseppe Tizza.  «Mi sorse allora come in un lampo di follia la tentazione di mettermi a battere fragorosamente le mani, per rompere, per fracassare quel silenzio, per far balzare in piedi atterriti quei pochi, taciturni, oppressi avventori, aspiranti morti. Mi avrebbero preso per pazzo?»…

  • Zuccarello distinto melodista – Audio lettura 4
    Zuccarello distinto melodista – Audio lettura 4

    Legge Valter Zanardi.  «Mi sorse allora come in un lampo di follia la tentazione di mettermi a battere fragorosamente le mani, per rompere, per fracassare quel silenzio, per far balzare in piedi atterriti quei pochi, taciturni, oppressi avventori, aspiranti morti. Mi avrebbero preso per pazzo?»…


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Definito uno scrittore insolito, difficile da inquadrare, Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867, ad Agrigento in Sicilia. Discese da una famiglia benestante (proprietaria di una miniera di zolfo) e trascorse la sua infanzia a Porto Empedocle e a Villaseta; qui abitarono una casina del Caos e Pirandello amava definirsi “figlio del Caos e non allegoricamente”.

Vissuto nel periodo a cavallo tra l’800 e il 900, fra il Naturalismo e l’inizio del Decadentismo, non frequentò la scuola ma aveva un precettore che gli impartì la prima istruzione. Poi, nel 1882, la famiglia si trasferì a Palermo e lì Luigi terminò i suoi studi regolari di liceo classico.

Nel 1887 si trasferì a Roma dove continuò i suoi studi alla Facoltà di Lettere. A causa di un dissenso con un professore, dovette abbandonare l’Ateneo Romano e terminare i suoi studi all’Università di Bonn, dove, il 21 marzo 1891 si laureò in Filologia Romanza con una tesi su: Suoni e sviluppi della parlata di Girgenti (ora Agrigento).

Dopo aver finito gli studi, ritornò a Roma, li si stabilì definitivamente dopo il matrimonio con Maria Antonietta Portulana, da cui ebbe due figli e una figlia. Gli anni successivi significarono l’inizio della sua attività letteraria.

Le opere di Pirandello non possono essere inserite in nessun movimento letterario a lui contemporaneo, le sue idee politiche vengono influenzate da Bergson e dal suo saggio sul riso in cui, il filosofo sostiene che l’ironia è un distacco rispetto alla realtà che si affronta.

In tutti i testi umoristici di Pirandello, il tragico e il comico vengono mescolati. Nello scrittore siciliano si assiste al superamento del Verismo, secondo il quale la realtà è oggettiva ed autonoma; per Pirandello, invece, la realtà è vita, flusso continuo e tutto ciò che si stacca da questo flusso comincia a morire; la realtà ha una molteplicità di aspetti e non può essere conosciuta razionalmente, anche l’identità personale dell’uomo è molteplice e da qui nasce il concetto della maschera: sotto la maschera non c’è nessuno, o meglio, c’è un fluire incoerente di stati in continua trasformazione.

audio letture di pirandello

… Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco, denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti. Colà la mia famiglia si era rifugiata dal terribile colera del 1867, che infierì fortemente nella Sicilia.

Quella campagna, però, porta scritto l’appellativo di Lina, messo da mio padre in ricordo della prima figlia appena nata e che è maggiore di me di un anno; ma nessuno si è adattato al nuovo nome, e quella campagna continua, per i piú, a chiamarsi Càvusu, corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco Xàos.

Audio letture di Pirandello in ordine alfabetico

Se vuoi contribuire, invia il tuo materiale, specificando se e come vuoi essere citato a
collabora@pirandelloweb.com

ShakespeareItalia

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