
- Pirandello, passione degli attori
Di Emilia Costantini. I De Filippo, Angelo Musco, Salvo Randone, Turi Ferro, Romolo Valli e Rossella Falk… Gli attori e le rappresentazioni storiche più celebri…
- La Duse, Pirandello e “La vita che ti diedi”
Di Salvatore Lo Leggio. Disamorata del D’Annunzio teatrale e teatrante, la Duse espresse in varie occasioni simpatia e sintonia per Pirandello, apprezzandone perfino le note…
- Giorgio Strehler: Appunti di regia per “I giganti della Montagna” Ediz. 1947-1966-1994
I giganti vincono sempre I giganti perdono sempre. C’è un tema profondo, ricorrente nella grande cultura greca-europea il tema dei Giganti mitici che vogliono impadronirsi…
- Pirandello rusticano: La Giara e Liolà
Di Maria Cristina Riffero. Due musicisti, uno conterraneo di Luigi Pirandello e l’altro nato in Piemonte ovvero Giuseppe Mulè e Alfredo Casella, misero in musica…
- Tesina – Per una lettura di «Sei personaggi in cerca d’autore»
Di Charlotte Gandi. Sei personaggi in cerca d’autore è considerata la massima espressione del metateatro pirandelliano e la manifestazione più propria del contrasto vita-forma teorizzato…
- Randone, Eduardo, Stoppa: Tre messeinscena de “Il berretto a sonagli”
Di Paolo Diodato. «Il Berretto a sonagli» si configura come un’importante laboratorio linguistico e scenico. Le sue stesse varianti testimoniano una serie di operazioni che…
- Il Teatro di Luigi Pirandello – I personaggi Pirandelliani
La drammaturgia di Pirandello si fonda sulla spontaneità del rapporto tra situazione e condizione, persona e personaggio, realtà e finzione scenica. Il che rese necessario…
- Il Teatro di Luigi Pirandello – La prima fase del teatro Pirandelliano
Solo in apparenza si ride, perché l’animo umano è, per l’autore, quasi sempre ossessionato da materialistiche aspirazioni, arido di slanci generosi, poco sensibile verso il…
- Il Teatro di Luigi Pirandello – Fasi del teatro Pirandelliano
Il personaggio pirandelliano è il risultato della scomposizione della persona romantica e borghese, del frantumarsi di quella unità psicologica e morale in un mosaico di…
- Il Teatro di Luigi Pirandello – Il teatro moderno e Pirandello
L’umorismo pirandelliano, nel superamento del comico attraverso il tragico, che pur continua a racchiudere il primo, disvela, attraverso il riso, la sofferenza della vita, permettendone,…
- Il “caos” creativo: la rivoluzione teatrale di Pirandello
Di Ferdinando Morabito. La fama dell’autore siciliano diventa in breve travolgente, fino a condurlo al massimo riconoscimento nel campo letterario, cioè l’assegnazione del Premio Nobel…
- Andrea Camilleri: Il Padre nei Sei Personaggi e il padre di Pirandello
Gli spettatori sì rimasero disorientati inizialmente quando, entrando nella sala, videro che il sipario era aperto e che sul palcoscenico non c’era traccia di scenografia,…
- Le finzioni di Enrico IV. Un’analisi del dramma di Luigi Pirandello
Di Pia Schwarz Lausten. Al centro dei drammi borghesi si vede spesso una situazione familiare o altri rapporti sentimentali. Anche qui, al livello che appartiene…
- Gramsci, Pirandello e un lapsus rivelatore
Di Andrea Camilleri. L’approccio di Gramsci a Pirandello è in un certo senso un approccio privilegiato, da spettatore e non da lettore, da critico militante…
- L’italiano teatrale di Pirandello
Da Vivi Italiano. Di formazione filologica, Pirandello ha fino da giovane sostenuto la necessità di unificare e modernizzare l’italiano, in una società ancora linguisticamente non…
- Introduzione a Maschere nude
Il progetto. Come per le novelle, Pirandello concepì un’edizione complessiva della sua opera teatrale che raccogliesse tutti i drammi scritti. L’editore Bemporad prima e Mondadori dopo…
- Pirandello e il surrealismo: “I giganti della montagna”
Tesina. L’ultima opera teatrale di Pirandello nasce da una crisi profonda dello scrittore e della sua arte: il personaggio pirandelliano, scoprendo la propria inadeguatezza nell’affrontare…
- Sei personaggi in cerca d’autore: realtà o finzione?
Di Biagio Lauritano. Una brevissima riflessione sulla commedia di Luigi Pirandello. L’arte ha perso la propria vocazione al sublime e deve perciò fare i conti…
- Attore e personaggio: valenze e pratiche sceniche nel teatro di Pirandello
Di Laura Montanti. Nella distinzione tra personaggio e autore c’è, comunque, l’implicita dissoluzione del ruolo dell’attore, tradizionalmente utilizzato come intermediario tra personaggio e autore. Indice…
- I miti di Pirandello. I giganti della montagna, un testamento estetico
Di Carmelina Sicari. Pirandello ha consegnato al pubblico, che dapprima subendolo e poi accettandolo senza confutazione, l’idea della vita ridotta a ripetizione, a sfilata di…
- Il settimo personaggio: la sfida dell’immedesimazione nei lavori di Pirandello
Di Ivano Mugnaini. Busso alla porta di Pirandello, spaventato ma anche ammirato. Sorrido anch’io con l’occhio altrettanto oscillante dell’ironia e della curiosità. Busso e insisto, quasi…
- Questa sera si recita a soggetto – Appunti ed analisi
Da Sicilia Teatro. Questa sera si recita a soggetto resta uno dei testi in cui Pirandello ha realizzato con la maggiore concisione possibile il grande…
- Liolà – Analisi dell’opera: «Commedia allegra con cattiveria»
Di Ivano Mugnaini. Qualcuno ha osservato che, rispetto ad altri testi pirandelliani, Liolà e più scevro da implicazioni intellettualistiche. Ciò in parte è vero, almeno in…
- Lazzaro – Analisi del mito – La risposta che il «pirandellismo» non contempla
Di Giovanni Fighera. «Nel Lazzaro do la risposta più netta al dissidio fondamentale del mio teatro: Cristo è carità, amore. Solo dall’amore che comprende, e sa tenere…
- L’uomo dal fiore in bocca: una lettura futurista
Di Marialaura Simeone. È proprio il passaggio sulla scena a dare a «L’uomo dal fiore in bocca» la distanza dalla scrittura narrativa al dramma. Sono…
- Tesina – L’impatto dell’avanguardia storica in «Questa sera si recita a soggetto»
Di Federica Ferraro. Possiamo trovare nelle opere di Pirandello, specialmente in quelle della “seconda maniera”, le influenze di un clima culturale scoppiettante. Possiamo infatti notare,…
- Un analisi de “Il Berretto a sonagli”: Beatrice e il “Potere” femminile
Di Angela Diana Di Francesca (Cefalù, 1954-2014). Il “Berretto a sonagli” ci pone dinanzi una gamma di personaggi femminili che esemplificano diverse maniere di agire…
- Pirandello e Brecht: un incontro possibile?
Di Gilda Policastro. La biblioteca pirandelliana non lascia emergere alcun titolo brechtiano, pur conoscendo Pirandello perfettamente il tedesco sin dalla giovinezza, per aver svolto la…
- Luigi Pirandello e “L’amica delle mogli” – Analisi dell’opera
Di Arianna Capirossi. I personaggi della storia si muovono sul palcoscenico di una piatta e grigia borghesia. Una delle loro missioni di vita da compiere è…
- La meditata scelta dialettale di Pirandello per “Liolà”
Di Carmelo Nicosia. «E’ dopo il Fu Mattia Pascal, la cosa mia a cui tengo di più: forse è la più fresca e viva. Già…
- Pirandello e i personaggi rifiutati da un autore scomparso
Di Monica Canu. Dalla necessità di rappresentare sulla scena ciò che il testo esprime, dalla consapevolezza che gli attori non coincidono con i personaggi, dalla…
- Pirandello e il suo rapporto con il teatro e gli attori
Di Maria Cristina Boschini. E’ dal bisogno di esprimere in scena ciò che il testo suscita, dalla consapevolezza che gli attori non coincidono con i…
- Pirandello e Artaud. Una nota
Di Franco Ruffini. Compito dell’attore, per Artaud, era annullare la resistenza, l’opacità, allo “spettacolo dell’anima”. Questa trasparenza veniva ricercata, da un lato potenziando la spinta…
- Sei personaggi in cerca d’autore – Messinscena
Di Lucrezia Zipra. Pirandello si focalizza in modo piuttosto evidente su due modalità differenti di intendere il teatro e il mestiere dell’attore. I personaggi vivono…
- L’uomo dal fiore in bocca – Analisi dell’opera
Di Lorenzo Rizzelli. L’attenzione alla vita degli estranei è quella che attrae maggiormente l’attenzione del protagonista, il quale è addirittura disgustato all’idea di partecipare della…
- Analisi di “Pensaci Giacomino!”: una famiglia al maschile
Di Luigi Allegri. La storia è quella di un curioso ménage à trois: ridotta all’osso, parla infatti della convivenza tra una giovane donna, un giovane…
- «Enrico IV»: la tragedia di non vivere e di non amare davvero
Di Giovanni Fighera. Un dramma, non semplice, ma geniale, che fin da subito colpì per originalità della situazione, per sorprese, colpi di scena e suspence,…
- Luigi Pirandello: dalla maschera denudata al mito
Di Franco Sepe. Pirandello non appartiene alla categoria dei rifacitori, bensì a quella dei creatori di miti. I miti “dichiarati” di Pirandello sono i tre…
- Il paradosso dell’esistenza: “Il berretto a sonagli”
Di Stefano Casarino. Un piccolo mondo di ipocrisia e falso perbenismo, una realtà borghese dal precario equilibrio che basterebbe poco per mandare in pezzi: ma…
- Pirandello e il teatro francese negli anni Venti e Trenta
Di Anna Frabetti. La ricezione del teatro di Pirandello in Francia, dal 1923 al 1936, attiva una nuova rete di rapporti e collaborazioni culturali, in…
- Pirandello: il teatro della vita
Una brevissima riflessione di Biagio Lauritano. Pirandello: il teatro della vita Per gentile concessione dell’Autore. Pirandello attribuisce importanza non solo ai testi scritti delle sue…
- Il metateatro pirandelliano: disagio, realtà e finzione
Di Daniele Lisi. È l’arte – e quindi la finzione – che incide sulla realtà, è l’arte che arriva prima della vita […] Opposta alle…
- Antonio Gramsci – Critiche Teatrali: Il teatro di Pirandello
Antonio Gramsci fu critico teatrale dell’Avanti! da Torino per quattro anni, dal 1916 al 1920. In questa pagina tutte le sue recensioni teatrali delle pièce…
- Le considerazioni di Pirandello sul teatro
Di Erika Righi. Pirandello sente la necessità di intervenire anche nell’allestimento teatrale delle proprie opere. Secondo l’autore la minuziosa ricostruzione d’ambiente che era tipica del…
- Il debutto shock dei “Sei personaggi”
Di Sarah Zappulla Muscarà. La prima al Teatro Valle di Roma il 9 maggio 1921. Il pubblico fece prodigi d’attenzione per penetrare nel groviglio di…
- Pirandello: fallimento e mito dell’arte
Di Roberta Campagna. L’arte dunque può fallire. Anzi, per lo più fallisce. Quasi per sua natura è un fallimento, è inutile. Ma questa inutilità rischia…
- Modelli e interferenze nell‘esordio di Pirandello drammaturgo: «La morsa»
Di Arnaldo Bruni. Pare opportuno insistere nell’indagine sul debutto teatrale di Pirandello, concentrandosi ancora una volta sulla dimensione ridotta dell’ atto unico. La proposta intende…
- Antonio Gramsci : «Il teatro di Pirandello» – (Con Audio)
Da «I quaderni del carcere». Quaderno 14 (1932-1935). Capitoli 15 e 21. Indice Tematiche Il teatro di Pirandello da Antonio Gramsci: I QUADERNI DEL CARCERE. . …
- Lettere a Ruggero Ruggeri (1917/1918) – (Con Audio)
Da «Il dramma» Num. 227/228 – Agosto/Settembre 1955. Audio letture di Giuseppe Tizza. 25 maggio 1917- Firenze (biglietto da Visita) Luigi Pirandello, presenta all’Illustre Amico Ruggero…
- Rappresentazioni pirandelliane a Trieste – Un caso di “pirandellismo”: «O di uno o di nessuno»
Di Paolo Quazzolo. Come nelle altre città italiane, anche a Trieste l’autore siciliano è da sempre fortemente amato. Tranne qualche perplessità agli esordi, le sue…
- Quando Milano fischiò Pirandello
Di Guido Lopez. A Milano dopo il debutto il 18 giugno del 1917 al teatro Olympia del “Così è se vi pare”, Pirandello commenterà in…
- Il palcoscenico sullo schermo
Di Marialaura Simeone. Fondamentale per comprendere la relazione tra cinema e teatro nell’immaginario pirandelliano è il passaggio dalla scena teatrale alla “scena mentale” che avviene…
- Adriano Tilgher: Il teatro di Luigi Pirandello
Che cosa, secondo Pirandello. distingue l’uomo dagli altri esseri della natura? Questo, e questo soltanto: che l’uomo vive e si sente vivere, gli altri esseri…
- Enrico IV: il dramma della solitudine
Di Biagio Lauritano. Una brevissima riflessione sul dramma di Luigi Pirandello. I sentimenti ci divorano e la finzione prolunga il nostro appuntamento con la morte…
- La Divina Commedia “da fare”: Dante autore dei Sei Personaggi
Di Michela Mastrodonato. Pubblichiamo il saggio con cui l’autrice dà il suo contributo all’identificazione dei Sei personaggi e del loro autore, e alla geniale operazione stilistica che Pirandello…
- Il gioco dell’essere e dell’apparire nell’incontro di Luigi Pirandello con i Fratelli De Filippo
Di Luigi De Filippo. Pirandello trovò nei due fratelli una recitazione moderna, appassionata, di un umorismo che divertiva certamente ma, che faceva anche riflettere, una…
- Pirandello e la scrittura drammaturgica
di Francesco Saverio Minervini. il teatro di Pirandello può declinarsi come il teatro della vita. I personaggi che vi agiscono appaiono continuamente angosciati da problemi…
- Pirandello e il metateatro
Di Cristina Scarcella. Pirandello giunse al teatro per una profonda convinzione di ordine morale: era convinto, cioè, che, attraverso la rappresentazione scenica, si potesse rivelare…
- Analisi de «La patente»: rabbia e indignazione come valvole d’azione
Di Maria Vittoria Giardinelli. Pirandello ha seminato tanti di quei messaggi provocatori, fraintesi e ben simulati, ma senza ombra di dubbio ciò che più stuzzica…
- A teatro: L’uomo dal fiore in bocca
Tea House Theatre, Vauxhall, London. Produzione di Manuele Macaione. Dicembre 2019. Volentieri pubblichiamo integralmente quanto inviatoci da Manuele Macaione, produttore e protagonista dello spettacolo. In…
- Testo Teatrale – Sei autori in cerca d’un personaggio
Di Andrea Mazzola. Per gentile concessione dell’Autore. Proponiamo qua l’estratto di questo testo teatrale dove si celebra Luigi Pirandello mettendo in scena non una sua…
- Pirandello e i giganti, lo squarcio del velo
Di Gabriele Ottaviani. Pirandello in riferimento alla pièce, scrive: «tempo e luogo, indeterminati: al limite, fra la favola e la realtà». In un tempo in…
Luigi Pirandello, secondo di sei figli, nasce la sera del 28 giugno 1867 ad Agrigento (l’antica colonia greca di Akragas che si chiamerà Girgenti fino al 1927) da Stefano Pirandello e da Caterina Ricci-Gramitto, sposata nel 1863, in una casa colonica non ancora ben rifinita che si trovava nella tenuta paterna denominata “Caos”, qualche chilometro fuori dalla città, sulla strada che conduce verso Porto Empedocle, in una contrada suggestiva che dall’alto di un costone da un lato guarda verso il mare e dall’altro è delimitata da una ripido e piccolo valloncello che porta direttamente alla spiaggia. Al “Caos” la madre si era trasferita per sfuggire all’imperversare di una terribile epidemia di colera che a fasi alterne affliggerà la Sicilia per alcuni anni fino al 1868, angosciata dalla malattia che il marito aveva contratto dovendo rimanere in città per lavoro.
La famiglia di Stefano affondava le sue lontane origini nella Liguria e godeva di un tenore di vita elevato grazie al ricco commercio di zolfo e al possesso di alcune solfatare della zona. Nel 1860, sull’orma degli ideali antiborbonici, aveva seguito Garibaldi, e aveva partecipato alla battaglia di Aspromonte.
La famiglia di Caterina era tradizionalmente antiborbonica; era figlia di Anna Bartoli e di Giovanni Ricci-Gramitto, avvocato del foro di Agrigento, che all’indomani della rivoluzione antiborbonica del 1848 era stato condannato all’esilio e aveva trovato asilo politico a Malta, dove lo avevano raggiunto la moglie e i figli (Caterina aveva allora 13 anni). Ma dopo pochi mesi Giovanni muore e la moglie Anna riporta i figli ad Agrigento, dove vive praticamente in povertà, perchè il governo aveva confiscato le rendite fondiarie sue e del marito, e vive col solo aiuto di un cognato canonico, “lealista”, che il giorno della restaurazione si era precipitato in Chiesa a cantare un solenne Te Deum di ringraziamento.
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