Di Maria Serena Masciullo. La raccolta, insomma, contiene inevitabilmente tracce persistenti e riflessi della tradizione letteraria italiana, soprattutto nelle prime liriche, ma presenta anche cenni di modernitĂ , per quanto concerne i temi trattati e per i toni prosastici che pian piano si avvicinano alle modalitĂ […]
Mal giocondo
Nella raccolta di Mal giocondo non sono rappresentate soltanto le situazioni contrastanti di un amore difficile nei confronti della cugina Lina: compaiono anche temi ispirati a una polemica politica e sociale nei confronti dei costumi, delle abitudini, dei comportamenti collettivi che Pirandello aveva osservato nel […]
Raccolta “Mal giocondo” (1889) 01. A l’eletta a l’eletta Peristi? In vano te da le pagine sacre richiamo dunque, o purissimo amore di tempi lontani, vergin diva, tra gli uomini novi? In vano, o vergin greca, la limpida tua voce chiamo su le marmoree fidiache […]
Raccolta “Mal giocondo” (1889) 02. Romanzi. I Come tenace auriga antico, il quale su lâagil biga per lungo discorso frenĂČ lâardor de lâarabo animale, subitamente, fatto arco del dorso, i freni allenta e aizza con vocale sprone la coppia dei focosi al corso, e va, […]
Raccolta “Mal giocondo” (1889) 03. Allegre. I Chi mai vorrĂ comprare le mie nuvole? Da lâAtlantiade nembi-adunatore, mâebbi in retaggio quante van pe âl cielo nuvole in giro. Sappi, mi disse il dio, châesse son vacche sparse pe i campi liberi de lâaria; nâabbi custodia […]
Raccolta “Mal giocondo” (1889) 04. Intermezzo lieto… I Naviga lenta pe i silenzi arcani de la tranquilla notte, e lâampio ascende arco sidereo la crescente Luna. Ne la piena letizia del suo lume beate il corso per lâimmenso cielo seguono ondate nuvolette lievi. Ma a […]
Raccolta “Mal giocondo” (1889) 05. Momentanee I Dolci voci lontane pe âl notturno silenzio nel bujo denso traggonmi lâanima or qua or lĂ , e lâanima a le vane voci, sĂ come tremulo riflesso dâacqua mobile pe âl tetto, intenta va. Ditemi, o voci, dite: da […]
Raccolta “Mal giocondo” (1889) 06. Triste I Bruciai le vecchie carte. Or via, lâalacre a me lotta, e il tumulto de le cose perpetuo. A me lâodio e lâamore, e lâacre morso dei forti affetti, e le focose audacie, e le frementi ansie. Dal petto […]
Raccolta “Mal giocondo” (1889) 07. Solitaria.. Eterno immenso e vario comporre un canto solo, e tutta in quello chiuder lâanima, come in uno snello bel vaso cinerario: questo vorrei; ma de lâumane genti raccoglier pria, perchĂ© il perenne canto tragga voce da loro e vivi […]