Legge Gaetano Marino. «Gli scaltri perĂČ non sempre riescono a valersi a lungo della loro scaltrezza, tenendola nascosta; non resistono alla tentazione di scoprirla, specie quando li obblighi ad avvilirsi e colui su cui la esercitano si mostri soddisfatto del loro avvilimento.» Prima pubblicazione: Rivista […]
Archivi Giornalieri: 10 Novembre 2022
Legge Gaetano Marino. «Mobili piĂč che decenti, tutte le comoditĂ , guardaroba ben fornito, dispensa abbondantemente provvista, eh sĂŹ, sfido! con tutto questo gran lavoro della mammina infaticabile; ma che tristezza anche, e che silenzio in quella casa!» Prime pubblicazioni: Novissima, Albo d’arte e lettere, 1905, […]
Legge Gaetano Marino. «Ansava il grandâuomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di lĂ , sorridendo con le […]
Legge Sergio Bersanetti. «Ansava il grandâuomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di lĂ , sorridendo con le […]
Legge Giuseppe Tizza. «Non si doveva toccare. Il freddo, la neve, quei fiori freschi, e lâombra azzurra della cattedrale. â Niente lĂŹ si doveva toccare. Era cosĂŹ, e basta. Il suo mondo. Il suo mondo di carta. Tutto il suo mondo.» Prime pubblicazioni: Corriere della […]
Legge Gaetano Marino. «Non si doveva toccare. Il freddo, la neve, quei fiori freschi, e lâombra azzurra della cattedrale. â Niente lĂŹ si doveva toccare. Era cosĂŹ, e basta. Il suo mondo. Il suo mondo di carta. Tutto il suo mondo.» Prime pubblicazioni: Corriere della […]
Legge Lorenzo Pieri. «Pareva che il viso, tuttâa un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tuttâa un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato dâimprovviso allâintorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi […]
Legge Lorenzo Pieri. «Il giorno appresso, da capo. Egli Ăš lĂ , nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale e il bel capo biondo tra le mani; e la guarda, la guarda come il giorno avanti, con quella strana intensitĂ nello sguardo» Prime pubblicazioni: Il Campo, […]
Legge Lorenzo Pieri. «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia sâaffettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. L’imbecille Legge Lorenzo Pieri Da Spreaker.com […]
Legge Lorenzo Pieri. «La fresca, placida tenebra, trapunta da tante stelle, sul mare, avvolgeva il loro cordoglio, che si effondeva nella notte e palpitava con quelle stelle e sâabbatteva lento, lieve, monotono con quelle ondate su la spiaggia silenziosa.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1° […]
Legge Giuseppe Tizza. «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo […]
Legge Enrica Giampieretti. «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo […]
Legge Lorenzo Pieri. «Esaminandone il volto, Anna notĂČ subito quanto dissomigliasse dal suo; e le sorse a un tempo dal cuore la domanda, come mai il marito che aveva amato quella donna, quella giovinetta certo bella per lui, si fosse poi potuto innamorare di lei […]
Legge Gaetano Marino. «La notte era scurissima, polverata di stelle. Gli alberi del piroscafo vibravano allo scotimento della macchina e dalla ciminiera sboccava continuo un pennacchio di fumo denso, rossastro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo […]
Legge Gaetano Marino. «Esaminandone il volto, Anna notĂČ subito quanto dissomigliasse dal suo; e le sorse a un tempo dal cuore la domanda, come mai il marito che aveva amato quella donna, quella giovinetta certo bella per lui, si fosse poi potuto innamorare di lei […]