Legge Giuseppe Tizza. «Era veramente uno spettacolo commoventissimo la fedeltĂ di questo cane d’una donna infedele, verso quei […]
@Audio letture di Giuseppe Tizza
Legge Giuseppe Tizza. «I denti, i denti erano la disperazione di Bobbio! Se n’era fatti strappare cinque, sei, […]
Legge Giuseppe Tizza. «L’aria, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d’un baglior d’oro, e […]
Legge Giuseppe Tizza. «Tutto il suo mondo era lì, in quella casa. Ma che cos’era piĂą, ormai, quella […]
Legge Giuseppe Tizza. «Come custode di cimitero, Nocio PĂ mpina, detto Sacramento, era l’ideale. GiĂ una larva, che lo […]
Legge Giuseppe Tizza. «I rari passanti si fermavano e si voltavano a mirare, tra stupiti e indignati. Il […]
Legge Giuseppe Tizza. «Mi è avvenuto non di rado di ritrovare nelle novelle di parecchi miei colleghi certi […]
Legge Giuseppe Tizza. «Diede di piglio al fiasco, furiosamente, e ingollò due bicchieri di vino, uno sopra l’altro, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ed ecco il treno, sbuffante, maestoso. Tutti si allineano, in attesa, ansiosi e con quell’eccitazione […]
Legge Giuseppe Tizza. «Il giorno appresso, da capo. Egli è lĂ , nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale […]
Legge Giuseppe Tizza. «E si fermò ad ammirare un prato, su cui una moltitudine di gambi esili, dritti, […]
Legge Giuseppe Tizza. «PerchĂ© mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Tu non puoi immaginare l’odio che m’ispirano le cose che vedo, prese con me nella […]
Lo scrittore strappa la maschera che copre il volto, la sua è un’operazione sistematica di denudamento. Il suo […]
Legge Giuseppe Tizza. «La gente però non sapeva ancor bene, se crederlo matto o imbroglione. Chi diceva matto, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Credo sia questa una delle piĂą tristi impressioni, forse la piĂą triste, che avvenga di […]
Legge Giuseppe Tizza. «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi […]
Legge Giuseppe Tizza. «Di tratto in tratto la signora Maddalena alzava gli occhi a un ritratto fotografico ingiallito […]
Legge Giuseppe Tizza. «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza piĂą forza neanche di sollevare un […]
Legge Giuseppe Tizza.  «Il terremoto d’allora non fu veramente come quest’ultimo. Ma le case, ricordo io, traballarono […]
Legge Giuseppe Tizza. «Zia Michelina, di sangue placido, d’indole mite, subito s’era sentita a posto in quella casa […]
Legge Giuseppe Tizza. «Per tutto il tempo che durò il viaggio di nozze, non solamente poi si coricò […]
Legge Giuseppe Tizza. «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ma se ai topi di campagna, ai grilli, alle lucertole, agli uccelli, noi domandassimo notizia […]