Legge Giuseppe Tizza. «La vigna era zappata di fresco, e veramente ci s’affondava, col perìcolo anche di slogarsi […]
@Audio letture di Giuseppe Tizza
Legge Giuseppe Tizza. «Le mosche gli si posavano su le mani, gli svolavano ronzanti sonnacchiose attorno alla faccia, […]
Legge Giuseppe Tizza. «S’era d’ottobre e pareva ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore […]
Legge Giuseppe Tizza. «PerchĂ© vecchio, non può piĂą provare il gusto che provano i bambini a denudarsi i […]
Legge Giuseppe Tizza. «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita […]
Legge Giuseppe Tizza. «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva giĂ […]
Legge Giuseppe Tizza. «Non ha piĂą voglia d’andare avanti, Cinci. E stanco e seccato. Si tira a sedere […]
Legge Giuseppe Tizza. «Bestie intelligenti, quelle? Ma via! Con quel grugno lì? con quelle orecchie? con quel buffo […]
Legge Giuseppe Tizza. «Non s’accorgeva nemmeno che ora amici e conoscenti, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Come chiara quest’acqua nel cadere! Nella vasca diventa subito verde, appena caduta. E così esile […]
Legge Giuseppe Tizza. «Voi lo sapete bene, ora, che la realtĂ non dipende dall’esserci o dal non esserci […]
Legge Giuseppe Tizza. «Sotto, c’era la scarpata della ferrovia, e la sera, nel silenzio, si sentiva lo sferragliare […]
Legge Giuseppe Tizza. «No: questa non è una grande guerra; sarĂ un macello grande; una grande guerra non […]
Giovanni Verga è il piĂą «antiletterario» degli scrittori. Non era possibile che in un tempo tutto echeggiante di […]
Legge Giuseppe Tizza. «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure […]
Legge Giuseppe Tizza. «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La […]
Legge Giuseppe Tizza. «Lo credevano senza cuore, perchĂ© egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensitĂ […]
Legge Giuseppe Tizza. «L’avrebbe vinta colla sua sommissione, senza mai urtare i sentimenti di lei, nĂ© tentar mai […]
Legge Giuseppe Tizza. «Io sono per esperienza con coloro che stimano cattivo consiglio lasciare i fanciulli nell’ignoranza di […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ritornata questa mattina dai bagni di mare, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ecco: ella lo aveva tradito in sogno; tradito, e non ne aveva rimorso, no, ma […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ah che incanto! che pace! Pareva che la Luna inondasse di luminoso silenzio quei prati: […]
Legge Giuseppe Tizza. «Gli occhi potevano guardare e non vedere. Se appena appena vedevano, eran subito distratti dalla […]