Di Pietro Seddio. Scopo di questa analisi quella di entrare nella mente dell’autore arrogandoci il diritto di formulare, molto probabilmente, una semplice ma complessa domanda: quale teatro intese sviluppare durante la sua carriera letteraria, già sapendo che per molto tempo dichiarò pubblicamente che mai a […]
pietro seddio
Di Pietro Seddio. In questa autobiografia immaginaria è lo stesso luigi Pirandello a raccontarsi in prima persona. Un’analisi dettagliata della vita del Maestro che dal suo Caos, dove è nato, ha condotto una vita davvero complessa e quanto mai tortuosa, segnata da un destino che […]
Di Pietro Seddio. Da testimonianze oculari si seppe che il testamento era stato redatto qualche decennio prima che arrivasse la sua dipartita e che era stato vergato, dallo stesso, su un vecchio, sbiadito, foglietto. Era rimasto sepolto, tra le sue carte, per circa un venticinquennio […]
Di Pietro Seddio. A partire dalle superstizioni popolari ascoltate nell’infanzia in Sicilia, nel 1902 Luigi Pirandello componeva la novella «Il figlio cambiato». Una storia profonda e amara, tanto difficile che il suo autore nel farne un’opera teatrale ne cambiò il finale. «Il figlio cambiato» in […]
I primi “personaggi” che sono a creare una psicologia in Luigi sono certamente i suoi genitori, così diversi, poi il padre della moglie Portulano, a questi si aggiungono alcuni parenti appartenenti al padre e alla madre così tutte le vicende vissute da ciascuno di quelle […]
Di Pietro Seddio. Alla sua morte si tirò un sospiro di sollievo, come se ci si fosse tolto un gran peso. Ormai non poteva nuocere più. I suoi drammi? Be’, sarebbero stati messi a congelare, quasi dimenticati e tutto il chiasso creato attorno a lui […]
Di Pietro Seddio. Nelle fredde serate d’inverno, tappati in casa, illuminata dalle lumierine ad olio, o durante le notti afose d’estate il piccolo Luigi ebbe modo di immagazzinare tutte le sensazioni che lo pervadevano minuto per minuto e catalogarle con fredda lucidità, tanto da ricordarle, […]
Di Pietro Seddio. Perché non dire pure che il giovane era schiavo della sua stessa timidezza, insicurezza, incostanza. Seppur i suoi lavori dimostrano un intelletto forte e volitivo, il suo animo invece denunzia i segni evidenti ed inconfutabili d’una timidezza che gelosamente tiene nascosta e […]
Di Pietro Seddio. Una unione allora puramente e solamente carnale quella tra Luigi ed Antonietta. Tra l’altro l’abisso culturale che li separava non permetteva alle loro anime (forse più per colpa di Pirandello) di unirsi in una unione psicospirituale che avrebbe costituito l’anello indissolubile di […]
Di Pietro Seddio. Il rapporto tra Pirandello e la società che lo ha circondato, non può definirsi, quindi, entusiasmante; tutt’altro! Egli avvertì i mali comuni che gli ronzavano attorno solo per contribuire ad una celebrazione che spesso detestava, anche se doveva accettare inverosimilmente. »»» Indice […]
Di Pietro Seddio. “La mia vita non è che lavoro e studio. Le mie opere, che alcuni credono non meditate e buttate giù di petto, sono invece il risultato di un lungo periodo di incubazione spirituale. Sono isolato dal mondo e non ho che il […]
Di Pietro Seddio. “Ogni fantasma, ogni creatura d’arte, per essere deve avere il suo dramma, cioè un dramma di cui esso sia personaggio e per cui è personaggio. Il dramma è la ragione d’essere del personaggio; è la sua funzione vitale: necessaria per esistere.” »»» […]
Di Pietro Seddio. L’opera di Pirandello si apre con la discussione sul significato del termine “umorismo”, la cui etimologia fa risaltare il collegamento con un sentimento apparentemente opposto: la malinconia. Pirandello respinge l’accezione comune del termine e contrappone l’umorismo all’ironia retorica. »»» Indice Tematiche “Sapete […]
Di Pietro Seddio. Definita anche come “teatro nel teatro”, è la fase in cui Pirandello riflette, attraverso l’artificio di trasportare all’interno della rappresentazione la messa in scena stessa, sulla natura fittizia ed illusoria dell’attività teatrale e, più in generale, sul fatto che ogni nostra attività […]
Di Pietro Seddio. Un itinerario dell’animo e della personalità, attraverso pensieri, ricordi, immagini che hanno ispirato la grandezza del Maestro, un percorso un po’ discosto dai soliti saggi, teso a coglier quell’umore, e quel malinconico genio che non sempre è stato valutato nella sua interezza. […]
Di Pietro Seddio. Ma forse la scelta, come dice lui, del “pretto vernacolo” riflette la volontà di Pirandello di voler polemizzare contro “quell’ibrido linguaggio tra dialetto e lingua italiana”, che egli definisce “dialetto borghese” o “forma interna”, che egli ravvisa nel dialetto “arrotondato” di Verga. […]
Di Pietro Seddio. C’è, per Pirandello, un luogo in cui la sfera dell’arte e quella della ‘vita’ si intersecano e sembra si sovrappongano fin quasi a coincidere: è il luogo in cui si produce la rappresentazione di sé e del mondo da parte degli uomini […]
Di Pietro Seddio. I problemi del tempo non esistono dunque per chi crea. Esistono per quegli uomini, senza dubbio degni del più grande rispetto perché illuminati e illuminatoci, ma che non hanno qualità veramente creative nel proprio spirito; questi sì, li assumono davvero dal tempo, […]