Legge Lorenzo Pieri. «Raccolse le sue robe, e il giorno prima che egli lasciasse la casa di salute, se ne partĂŹ ignorata, per rimanere almeno nella memoria di lui una voce, châegli forse, uscito ora dal suo bujo, avrebbe cercata su molte labbra, invano.» Prime […]
Archivi Giornalieri: 14 Ottobre 2022
Legge Giuseppe Tizza. «Ma se ai topi di campagna, ai grilli, alle lucertole, agli uccelli, noi domandassimo notizia del coniglio, chi sa che cosa ci risponderebbero, non certo perĂČ, che sia una bestia paurosa.» Prima pubblicazione: Rivista d’Italia, marzo e aprile 1901, poi in Beffe […]
Legge Gaetano Marino. «Sâera ormai radicata in tutti lâidea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente nĂ© dâadirarsi con nessuno; giacchĂ©, se da un canto era vero che gli uomini lo avevano sempre gabbato, era innegabile dallâaltro che Dio, in compenso, lo […]
Legge Giuseppe Tizza. «Sâera ormai radicata in tutti lâidea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente nĂ© dâadirarsi con nessuno; giacchĂ©, se da un canto era vero che gli uomini lo avevano sempre gabbato, era innegabile dallâaltro che Dio, in compenso, lo […]
Legge Lorenzo Pieri. «Sâera ormai radicata in tutti lâidea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente nĂ© dâadirarsi con nessuno; giacchĂ©, se da un canto era vero che gli uomini lo avevano sempre gabbato, era innegabile dallâaltro che Dio, in compenso, lo […]
Legge Lorenzo Pieri. «Come custode di cimitero, Nocio PĂ mpina, detto Sacramento, era lâideale. GiĂ una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, cosĂŹ come poteva, alle faccenduole […]