Di Vittorio Spinazzola. Nato dal ricordo di vicende in cui il padre, lo zio, il nonno di Pirandello erano stati implicati, I vecchi e i giovani offre un resoconto acuto del gioco delle forze politiche ed economiche a Girgenti nell’ultimo decennio dell’Ottocento; inserisce la situazione […]
Romanzi-articoli
Di Marziano Guglielminetti. Il terzo romanzo di Pirandello si caratterizza formalmente come il lungo e insistito soliloquio messo in bocca a Mattia-Adriano, per informare chi legge circa la sua presunta morte e il recupero dell’identità provvisoriamente abbandonata. La narrazione, condotta in prima persona, è intercalata […]
di Vanessa Vaia. Lo “strappo” è l’incidente casuale e banale che ci riempie di dubbi, l’avvenimento imprevisto che ci paralizza. Capace di mostrarci la realtà per quel che è e mettere in crisi i consueti punti di riferimento e contesti, che si mantengono in vita […]
Di Giovanni Fighera. In maniera espressionistica e paradigmatica Mattia Pascal rappresenta la condizione esistenziale tragicomica ovvero umoristica di ogni uomo. Nel 1908 Pirandello dedicherà il saggio «L’umorismo» proprio alla buona anima di Mattia Pascal. La condizione umana, a detta dello scrittore, è sempre fuori chiave, […]
Di Alessia Lorenzi. Il titolo dell’opera già dice molto sul contenuto. “Uno” rappresenta l’immagine che ognuno ha di se stesso, “nessuno” è quello che il protagonista sceglie di essere alla fine del romanzo, “centomila” indica le immagini che gli altri hanno di noi. L’immagine di […]
Di Cristian Muscelli. Già solo da un’osservazione della sequenza dei capitoli in Uno, nessuno e centomila, anche solo dalla lettura dei titoli dei capitoli, risulta chiarissimo e perfettamente conseguente il disegno del processo di individuazione, di liberazione dell’individualità, di raggiungimento dell’autenticità. Il dissolvimento della maschera […]
Di Giuseppe Bonghi. Pirandello divide il romanzo in due parti, contraddistinte non soltanto dalle connotazioni esteriori della vicenda di Marta, ma anche dallo “spazio” fisico in cui la vicenda si svolge, fermo restando che il “tempo” conserva in entrambe un suo flusso lento che dà […]
Di Dante Della Terza. Nel capitolo tredicesimo de «Il fu Mattia Pascal», Anselmo rende edotto il suo ospite convalescente, al buio per quaranta giorni, di una sua concezione «filosofica» della vita che egli con audace neologismo chiamerà «lanterninosofia». Il «sentimento della vita», assume la foggia […]
Al tempo in cui uscì il racconto, le reazioni negative non mancarono: critici abituati al metodo della narrativa ottocentesca non esitarono a giudicare assurde le innovazioni di Pirandello. La caratteristica fondamentale dello stile narrativo di Pirandello sta nella sua straordinaria capacità di inventare situazioni, vicende […]
Di Davide Morelli . L’originalità e la genialità dell’opera di Pirandello è aver posto l’accento su questo fatto: l’io (il conoscitore) non riuscirà mai a sapere tutto del Sé perché questo avrà sempre zone inesplorate ed inesplorabili, che non potranno mai far parte dei vari Me […]
Di Biagio Carruba. IL FU MATTIA PASCAL fu pubblicato tra aprile e giugno in 3 puntate sulla rivista NUOVA ANTOLOGIA nel 1904 e fu ripubblicato nel 1910 con lievi modifiche. Nel 1921 Pirandello pubblicò la terza edizione definitiva in cui aggiunse una importante prefazione con […]
Di Antonio Schiavulli. Il problema della maschera che così insistentemente si pone nell’opera complessiva di Pirandello, e di conseguenza nella critica che ha affrontato gli intrecci psicologici più tortuosi dei suoi personaggi, va riproposto allora secondo un’altra prospettiva teorica che tenga conto che la nozione […]
Di Ilde Rampino. La solitudine di una donna che vive in un ambiente tradizionale, in cui ruoli sono stati già assegnati e non possono essere cambiati. Marta Ajala assume il ruolo di donna perduta o come la definisce l’autore “donna caduta in bassa fortuna” per […]
Di Roberto Bernardini. «Mi domando se veramente tutto questo fragoroso e vertiginoso meccanismo della vita, che di giorno in giorno sempre più si complica e si accelera, non abbia ridotto l’umanità in tale stato di follia, che presto proromperà frenetica a corrompere e a distruggere […]
Di Ilaria de Seta. Il presente della narrazione de «I vecchi e i giovani» è occupato da un brevissimo lasso di tempo, i primi anni Novanta dell’Ottocento, (con i fasci siciliani e lo scandalo della banca romana), ma gli eventi storici sullo sfondo – e […]
Di Karl Chircop. Pirandello rappresenta personaggi immersi in paesaggi lugubri caratterizzati dallo squallore, dalla povertà e dalla miseria spirituale. La soluzione finale per il personaggio artista che desidera l’autonomia totale nella sua arte non può che essere una risposta affermativa alla chiamata dell’esilio dalla propria […]
Di Simone Germini. «L’esclusa» concede molto al romanzo d’appendice, eppure già in questa prima prova narrativa di Pirandello troviamo diversi elementi fondamentali della sua scrittura, come la caricatura espressionista, che deforma mostruosamente o ridicolmente numerosi personaggi; come la rappresentazione e la critica della gretta e […]
Di Daniela Brogi. Riassumere la trama di «Suo marito», che si svolge a partire dall’aprile 1908, è un’operazione semplice (se ci limitiamo ai nudi materiali ripresi) e complicata (se guardiamo alla loro rielaborazione creativa), perché il libro costruisce una storia intenzionalmente ambigua, come già fa […]