Pirandello Web

Ultimi aggiornamenti

Di Luigia Forgione.  Il treno delle novelle pirandelliane si configura come luogo letterario, ove le fragili e dolenti vite dei protagonisti s’incontrano e si scontrano, in un processo dialettico culminante spesso nell’autocoscienza. Sullo sfondo di sale d’aspetto anonime e grigie,
Di Elio Providenti.  L’idillio tra Pirandello e il fascismo dura fino all'inaugurazione del Teatro d’Arte: le difficoltà economiche, prima; le accoglienze ostili da parte della stampa antifascista durante il viaggio della compagnia in Argentina, poi, lo inducono a una serie
Di Carlo Z. da Venezia. E' innegabile che la nostra interiorità sia piena di istantanee risalenti a un tempo passato, con figure che, proprio come nella vecchia stampa del racconto, rimarranno in eterna attesa di uno sviluppo e una conclusione
Di Elio Providenti.  Ad Annetta non era sembrato accettabile che il fratello potesse ora recriminare così aspramente per una situazione in cui tutti gli altri figli, chi più e chi meno, s’erano trovati a dover pagare un prezzo. In fondo,
Di Roberto Alonge.  L’Agrigentino ha l’abilità e la tenacia rara di infilare il bisturi là dove l’uomo e la donna s’incrociano e si contrappongono, sa mettere a fuoco come pochi il desiderio della donna e il desiderio dell’uomo. Sciascia ha
Di Vincenzo Roberto Cassaro.  Quando una notte Pirandello troverà la moglie con un coltello in mano, dinanzi al letto, allora lo scrittore capirà che la strada verso il ricovero era ormai tracciata per la donna, accompagnata in clinica nel 1919
Di Giancarlo Mazzacurati.  La ribellione dell'autentico, congelata in prodotto, può divenire per la natura occlusiva e onnivora degli apparati industriali, un fortunato oggetto di consumo. Il mondo pirandelliano delle macchine e delle riproduzioni estetiche meccanizzate, più che trasformare, sostituisce ogni
Di Biagio Lauritano.  Uno, nessuno e centomila: chi sono io?  Una brevissima riflessione sul romanzo di Luigi Pirandello.  Per gentile concessione dell'Autore.  Uno, nessuno e centomila è una vera e propria confessione con la quale il protagonista  moltiplica le proprie
di Francesco Saverio Minervini.  Il teatro di Pirandello può declinarsi come il "teatro della vita". I personaggi che vi agiscono appaiono continuamente angosciati da problemi interiori, da instabilità non solo psichiche; questa inesplorabile e sotterranea afflizione ha bisogno di una
«Correva per il cielo una trama fitta d’infinite nuvolette lievi, basse, cineree, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno, e pareva che la luna, dall’alto, le passasse in rassegna.» Prima pubblicazione:
Di Riccardo Mainetti. Uno degli esempi più lampanti e fulgidi di questo meccanismo pirandelliano di trasformare una novella in un dramma, una tragedia o una commedia teatrale è, senza alcun dubbio, quello di “La tragedia d’un personaggio”, novella facente parte
«Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta’ zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il
«Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro
«Giusto in quel tempo accadeva che i contadini per i loro seminati non fossero mai paghi dell’acqua che il cielo mandava; e se davvero qualche anno non pioveva, ecco che la colpa era dei canonici della Cattedrale, a cui non
Di Pietro Gibellini.  Tra i romanzi più noti di Pirandello, pubblicato per la prima volta a puntate su “Nuova antologia”, nel 1904. Con questo romanzo Pirandello supera i confini regionali e sociologici del suo mondo per concentrarsi sempre più sul

di luigi pirandello

WORLD – WELT – MONDE – MUNDO 

¿Cómo expresar en una comedia el terror que nos inspira el presente?. Pues Luigi Pirandello nos da una lección de buen teatro, de humor inteligente y de original inventiva, al
«Weißt du, woher diese Illusion stammt, lieber Freund? Nun, einfach daher, daß wir alle guten Glaubens davon überzeugt sind, in jeder unserer Handlungen wären wir stets ganz präsent; aber leider
Toda la trama tiene su punto central de referencia en Fulvia Gelli, mujer atormentada, involucrada en situaciones que la hacen sufrir y que incluso la llevan a separarse, para apoyar
Todo el problema de la comedia, que tiene lugar en Roma y Monteporzio, se centra en la violencia sufrida por Laura, por un bruto, con un análisis en profundidad de
Pirandello, en esta comedia de líos, critica la clásica comedia burguesa y a pesar del carácter eminentemente cómico de la obra, en el fondo aparece un subtexto mucho más serio,
El placer de la honestidad (Il piacere dell'onestà en su título original) es una obra de teatro en tres actos , escrita en 1917. In Italiano - Il piacere dell'onestà Introducción
En la vida de cada individuo, puede haber un hecho que revela una verdad que, una vez conocida, puede anular completamente todas las perspectivas y alterar su existencia. Esto es
El arte de la autora de crear una situación de equilibrios singulares  y luego demolerlo haciéndolo escombros que caen sobre todos los personajes; el "verbalismo filosófico" del que Gramsci acusó
Es una "tragedia en tres actos". El dualismo de la vida y la forma, el tema dominante de la dramaturgia pirandelliana más madura, en Diana y Tuda, incluso actúa como
"El imbécil", es una obra corta en un acto único, escrita en 1922, cuya versión en español data de 1927. En ella cuenta la historia de Luca Facio, un hombre
Comedia de Luigi Pirandello (1867-1936), escrita en 1899 y re­presentada por vez primera en 1915 con el título Se non cosi; es importante por ser la primera comedia en tres
«Die Via Flaminia breitete sich kerzengerade vor mir aus, schlammig, da und dort von Laternen erhellt, deren Licht von Zeit zu Zeit flackerte und bei Windstößen für einen Augenblick verlöschte.

Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza sapere né come né perché né da chi la necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per ciascuno e non mai la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria.
Chi ha capito il gioco non riesce più a ingannarsi; ma chi non riesce più a ingannarsi non può più prendere né gusto né piacere alla vita. Così è.

(Dalla lettera autobiografica inviata a Filippo Sùrico direttore del periodico romano Le Lettere e pubblicata sul nel numero del 15 ottobre 1924)

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In evidenza

Se Pirandello è conosciuto in Europa e nelle Americhe soprattutto come autore di drammi teatrali, è anche vero che l’autore siciliano, a ben considerare, si rivela uno dei più importanti narratori del Novecento italiano. Senza dire che le stesse sue poesie hanno costituito un importante “serbatoio” di temi per le novelle e i romanzi, e che la stessa produzione saggistica ha accompagnato in maniera significativa l’attività dello scrittore. Basterebbe pensare, in proposito, al suo saggio più noto, L’umorismo, che dà una impronta ai romanzi più innovatori, come i Quaderni di Serafino Gubbio operatore o Uno, nessuno e centomila.

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Pagine più viste

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  • Il fu Mattia Pascal – Riassunto per capitoli ed analisi (Con audio lettura) (17.934)
    Di Biagio Carruba.  IL FU MATTIA PASCAL fu pubblicato tra aprile e giugno in 3 puntate sulla rivista NUOVA ANTOLOGIA nel 1904 e fu ripubblicato nel 1910 con lievi modifiche. Nel 1921 Pirandello pubblicò la terza edizione definitiva in cui aggiunse una importante prefazione con il titolo AVVERTENZA SUGLI SCRUPOLI DELLA FANTASIA. »»» Indice Tematiche […]
  • Il Teatro di Luigi Pirandello – Elenco opere teatrali (17.905)
    Leggendo le pagine dei romanzi e delle novelle non è difficile intuire la vocazione drammatica di Pirandello: si percepisce un dinamismo, una concretezza fuori dell’ordinario. Come se i nervi fossero scoperti, il personaggio freme, si esaspera, contrasta. Il dialogo dà subito scintille, la pagina reclama l’oralità, la recitazione. Leggendo le pagine dei romanzi e delle […]
  • Tematiche – 4. Teatro (15.677)
    Tematiche - Teatro Luigi Pirandello, secondo di sei figli, nasce la sera del 28 giugno 1867 ad Agrigento (l’antica colonia greca di Akragas che si chiamerà Girgenti fino al 1927) da Stefano Pirandello e da Caterina Ricci-Gramitto, sposata nel 1863, in una casa colonica non ancora ben rifinita che si trovava nella tenuta paterna denominata […]
  • 1918 – War (Quando si comprende) (10.035)
    «"Why then," continued the fat man, "should we consider the feelings of our children when they are twenty?  Isn't it natural that at their age they should consider the love for their Country (I am speaking of decent boys, of course) even greater than the love for us?  Isn't it natural that it should be […]
  • “Lo strappo nel cielo di carta”: Pirandello e la crisi delle certezze (9.598)
    di Vanessa Vaia.  Lo “strappo” è l’incidente casuale e banale che ci riempie di dubbi, l’avvenimento imprevisto che ci paralizza. Capace di mostrarci la realtà per quel che è e mettere in crisi i consueti punti di riferimento e contesti, che si mantengono in vita finché funzionano i meccanismi teatrali e le convenzioni, ma quando […]
  • Elenco Novelle per un anno (8.780)
    Nel progetto originale le novelle dovevano essere 365, quanti sono i giorni di un anno (da cui il titolo della raccolta). Il lavoro tuttavia si interruppe a causa della morte di Pirandello. Molti dei temi e dei personaggi qui raccontati verranno poi ripresi dall’autore nei suoi romanzi e nelle sue opere teatrali. »»» Introduzione alle […]
  • I romanzi di Luigi Pirandello (7.993)
    In versione integrale, i sette romanzi scritti da Pirandello. Con rimandi ad articoli nel sito. Il livello stilistico dei romanzi di Luigi Pirandello offre una molteplicità di elementi di interesse; caratteri che si rivelano del resto coerenti con la poetica dell’autore siciliano, e che spesso hanno la funzione di strumenti privilegiati per il suo lavoro […]
  • Le poesie di Luigi Pirandello (7.834)
    In versione integrale, tutte le poesie scritte da Pirandello. Con rimandi ad articoli nel sito. Nel 1960 vennero per la prima volta pubblicate in un’unica raccolta tutte le opere poetiche dell’autore, accompagnate da testi inediti pazientemente ricercati e recuperati fra i numerosi scritti sparsi. L’amore ed i rapporti fra uomo e donna, tematiche chiave in […]
  • Uno, nessuno e centomila: i tanti volti dell’uomo (7.077)
    Di Alessia Lorenzi.  Il titolo dell’opera già dice molto sul contenuto. "Uno" rappresenta l’immagine che ognuno ha di se stesso, "nessuno" è quello che il protagonista sceglie di essere alla fine del romanzo, "centomila" indica le immagini che gli altri hanno di noi. L’immagine di noi viene, diciamo così, “disegnata” da chi osserva il nostro […]
  • 1921 – Seis personajes en busca de autor – Tragedia en tres actos (7.034)
    Seis personajes en busca de autor es la más famosa obra del escritor Luigi Pirandello, estrenada en Italia en 1921 y su primera publicación fue en 1925. En conjunto con el resto de su producción dramática de la época, propone innovadores procedimientos que serán posteriormente influyentes fundamentos del teatro moderno. Es considerada por algunos como […]

Tutto quanto pubblicato è liberamente divulgabile. È gradita la citazione al sito.

Pirandello fu uno degli scrittori più prolifici, scrisse non solamente i romanzi, ma anche numerose opere di teatro e persino all’inizio della sua formazione pubblicò qualche raccolta poetica. La sua opera letteraria non è divisa in vari periodi creativi, ma lui scrive contemporaneamente verso, novelle, romanzi, saggi critici e teatro. Dobbiamo menzionare che Pirandello volle portare, nella letteratura, nuove forme e strutture, non solamente per quel che riguarda il teatro, ma anche nel campo della narrativa. Pirandello cominciò a pubblicare come autore di versi: già durante gli studi a Palermo pubblicò, nel 1889, la sua prima raccolta poetica, intitolata “Mal giocondo”. A Roma Pirandello conobbe Luigi Capuana e, incoraggiato da lui, cominciò a scrivere la prosa. Per quel che riguardano i romanzi, Pirandello voleva, nella sua opera, allontanarsi da quelli tradizionali e prende presto coscienza del fatto che il romanzo tradizionale, specificamente quello naturalista, ha esaurito definitivamente la sua funzione.

Luigi Pirandello, secondo di sei figli, nasce la sera del 28 giugno 1867 ad Agrigento (l’antica colonia greca di Akragas che si chiamerà Girgenti fino al 1927) da Stefano e da Caterina Ricci-Gramitto, sposata nel 1863, in una casa colonica non ancora ben rifinita che si trovava nella tenuta paterna denominata “Caos”, qualche chilometro fuori dalla città, sulla strada che conduce verso Porto Empedocle, in una contrada suggestiva che dall’alto di un costone da un lato guarda verso il mare e dall’altro è delimitata da una ripido e piccolo valloncello che  porta direttamente alla spiaggia..

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Immagine dal Web

… Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco, denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti. Colà la mia famiglia si era rifugiata dal terribile colera del 1867, che infierì fortemente nella Sicilia. Quella campagna, però, porta scritto l’appellativo di Lina, messo da mio padre in ricordo della prima figlia appena nata e che è maggiore di me di un anno; ma nessuno si è adattato al nuovo nome, e quella campagna continua, per i piú, a chiamarsi Càvusu, corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco Xàos.

Al centro, sia della concezione realistico-verista che di quella del Decadentismo, e quindi dell’umorismo pirandelliano, troviamo il fatto, ciò che è accaduto secondo la volontà o indipendentemente dalla volontà dei protagonisti.
All’interno del verismo il fatto viene rappresentato come l’accadimento in atto, anello di una catena interminabile di cause-effetti, nella quale ogni fatto è conseguenza di quello precedente e causa di quello seguente.

Non se ne indagano le cause e non se ne cercano le conseguenze perché cause e conseguenze sono naturali e indipendenti dalla volontà` dell’individuo, che deve subirle senza ribellarsi, se non vuole cadere in una condizione sociale peggiore della precedente. In Verga sono i fatti e la condizione sociale che determinano le caratteristiche del personaggio, imponendogli un certo modo di agire, spesso disumano e lontano da un qualche fondamento di ragionevolezza: sul piano del fatto ricchi e poveri sono sottomessi allo stesso destino, in quanto già alla nascita la loro condizione è segnata da limiti precisi ed invalicabili, contro i quali è inutile ribellarsi, limiti che ne determinano lo stato di vinti.

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