16. Esame

««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933)

Esame

16. Esame

Da Roma letteraria, anno III, n. 19, 1895 con l’indicazione: Labirinto, Lib. I. Tarlo antico.

Concreta, esprimi il tuo desio: che vuoi?
— Nulla! — E la pace tuttavia ti manca…
Perché pace non hai? — L’anima è stanca! —
Stanca di che? di che soffrir tu puoi?

Non della vita: tu non vivi — guardi
la vita, e indaghi: ecco il tuo mal! Bisogna
non indagar; ma oprar, vivere. Sogna
altri rimedî la tua mente? È tardi,

è tardi, e invano! Tu non guarirai.
Ama, lavora, se già cener tutto
il tuo cuore non è. Giú, giú nel flutto…
Perché a guardarlo dalla sponda stai?

Torbido è il flutto, è vero; e molti, oh molti
in esso si dibattono, e già stanno
per finir senz’ajuto; ahi, piú non hanno
lena, li vedi? Oh disperati volti!

Salva, se puoi, qualcuno! Ajuta! ajuta!
Cerchi uno scopo? Or questo sia lo scopo!
Cessa dal vano dimandare: — E dopo? —
Con lor perisci, e sia l’inchiesta muta…


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Raccolte Poesie
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    1889 – Raccolta “Mal Giocondo”

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    1890 – Raccolta “Pasqua di Gea”

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  • 1890/1922 – Raccolta “Poemetti”
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  • 1890/1933 – Poesie sparse
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  • 1895/1934 – Raccolta “Elegie Renane”
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  • 1901 – Raccolta “Zampogna”
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    La raccolta poetica intitolata Zampogna è stata pubblicata nel 1901 da Società editrice Dante Alighieri, Roma. Si tratta di un’opera che rivela che Pirandello è un…

  • 1912 – Raccolta “Fuori di chiave”
    1912 – Raccolta “Fuori di chiave”

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  • Poesie – Introduzione
    Poesie – Introduzione

    Introduzione alle poesie di Luigi Pirandello.  Nel 1960 vennero per la prima volta pubblicate in un’unica raccolta tutte le opere poetiche dell’autore, accompagnate da testi…

Noto soprattutto per le numerose e caratteristiche novelle, le singolari opere teatrali e gli altrettanto peculiari romanzi, Pirandello, agli albori della sua carriera, fu anche poeta. Un poeta che, nonostante fosse solo agli inizi, lasciava già intravedere chiare tracce non solo del suo inconfondibile stile, ma soprattutto della sua particolare visione del mondo e della natura umana. Nel 1960 vennero per la prima volta pubblicate in un’unica raccolta tutte le opere poetiche dell’autore, accompagnate da testi inediti pazientemente ricercati e recuperati fra i numerosi scritti sparsi. L’amore ed i rapporti fra uomo e donna, tematiche chiave in Pirandello, spesso trasfigurate da ambientazioni irreali e mitiche, mostrano già quelle lacerazioni e contraddizioni che col tempo diventeranno segni distintivi dell’intera opera pirandelliana. Basti pensare al titolo della prima raccolta poetica dell’autore, Mal giocondo, ossimoro che, dietro l’apparente scherzo nell’accostare due termini così dissimili, quasi a volersi burlare del lettore, anticipa le antinomie e incoerenze che saranno parte integrante delle successive opere teatrali e dei romanzi.

Amore e odio, quindi, ma anche beltà e tristezza, giovinezza e vecchiaia, ricchezza e povertà: sentimenti forti e contrastanti, che sembrano prendere vita ed uscire dai versi con irruenza, per rispecchiarsi in ogni animo umano.
Ma vi traspare anche la sfiducia tipicamente pirandelliana nei confronti della società e della classe dirigente, soprattutto nel delicato momento storico che Pirandello si trova a vivere, subito dopo l’unità d’Italia (1870), e che si riflette nelle efficaci e forti immagini della folla romana, descritta con spietata ironia nei suoi aspetti più negativi, peccaminosi e lascivi.

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collabora@pirandelloweb.com

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