Di Maria Amici. La signorina allora, altresì sentendosi merce di scambio per la pretesa sistemazione economica della famiglia, proprio a quella freddezza reagisce, tra l’offeso e il capriccioso, decidendo d’impeto, e con un riso sarcastico tutto rivolto al mancato sposo, di accettare di sposare l’ultimo […]
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Di Biagio Carruba. IL FU MATTIA PASCAL fu pubblicato tra aprile e giugno in 3 puntate sulla rivista NUOVA ANTOLOGIA nel 1904 e fu ripubblicato nel 1910 con lievi modifiche. Nel 1921 Pirandello pubblicò la terza edizione definitiva in cui aggiunse una importante prefazione con […]
Di Sara Maria Collura. Le opere di Pirandello non possono essere inserite in nessun movimento letterario a lui contemporaneo, le sue idee politiche vengono influenzate da Bergson e dal suo saggio sul riso in cui, il filosofo sostiene che l’ironia è un distacco rispetto alla […]
In versione integrale, tutte le novelle scritte da Pirandello. Con rimandi ad articoli nel sito. Lo scrittore strappa la maschera che copre il volto, la sua è un’operazione sistematica di denudamento. Il suo teatro si organizza come una galleria di Maschere Nude. Nessuno forse si […]
Di Riccardo Mainetti. Essa, una mattina scopre che il proprio bambino, bello e biondo come Gesù Bambino, così come lo si può ammirare nei dipinti ritraenti la natività, in braccio alla Vergine Maria, è scomparso, preso, appunto, dalle “Donne”, le quali, in cambio, un cambio […]
Di Giovanni Fighera. Una volta realizzata, l’arte può rimanere da sola, lontana e non capita dagli uomini, oppure il suo valore e la sua funzione non possono eludere la comprensione o, per lo meno, la nostra fruizione? Se fosse vera la seconda ipotesi, allora ancor […]
Di Giovanni Cavicchioli*. Lo vado a trovare all’albergo. Mattiniero, già vestito, pronto per andare alla prova: mi ha dato un appuntamento che scombussola un po’ le abitudini: sveglia, caffè anticipato, piani serali come per una partenza di buon mattino: «si gira». Eccolo davanti a me, […]
Di Liliana Plier-Magitteri. Basteranno alcuni esempi per illustrare la novità e l’efficacia linguistica di Pirandello nell’ambito della lingua italiana. Tale novità si riflette soprattutto negli aggettivi e nei verbi, più che nei sostantivi; non soltanto perché è più facile coniare i primi che i secondi, […]
Di Liberiana De Palma. La metafora è determinante nella “dicotomia pirandelliana tra arte e vita”. Lo specchio si giustappone e ne costituisce quasi la “forma”. L’autore siciliano è fortemente combattuto e per tutta la sua vita ha cercato un equilibrio tra le due entità. Difatti, già […]
Di Mario Minarda. Riproporre oggi una lettura dell’opera pirandelliana in chiave multiculturale significa quindi prendere atto di certe rotture epistemiche, di barriere comunicative e degli inveterati pregiudizi; significa altresì travalicare con estro irriverente i confini ideologici, sfidare le resistenze sociali, attuando con coraggio mirabili dinamiche […]
Di Salvatore Ferlita. Così il Nobel litigava con attori, editori e professori. Carteggi e biografie disegnano il ritratto di un divo permaloso. In una lettera del 25 marzo 1887 inviata alla sorella Lina, Pirandello ebbe a scrivere: «Nulla ora mi rimane, tranne un rimpianto vago […]
Di Michela Mastrodonato. Nell’articolo l’Autrice illustra la sua ricerca durata tre anni (in corso di pubblicazione sull’accademica “Rivista di Letteratura Italiana” diretta dal Prof. Baroni della Cattolica di Milano), secondo la quale il romanzo «Uno, nessuno e centomila» è una riscrittura pedissequa della «Commedia» di Dante. […]
Di Maria Amici. Persino quella donna bellissima e lontana, rifratta in una fotografia gualcita, che gli dà sì il senso di appartenenza del perfetto incastro, del ‘suo’ posto, ma inconoscibile e lontana al risveglio dal sonno nel gelo sepolcrale del letto dove forse era solo […]
Di Onofrio Pirrotta. Confortati dalla scienza possiamo oggi dire, pirandellianamente, che quelle ceneri sono e non sono di Pirandello. E che nell’urna di metallo interrata al Caos, insieme a Pirandello ci sono tante altre persone sconosciute, dei signori nessuno. Come dire Uno, nessuno e centomila. […]
Di Biagio Riccio. È stata per Pirandello la “musa viva”, in contrapposizione alla “musa morta”, la di lui moglie Antonietta Portulano, internata in un manicomio. In oltre 10 anni Marta non fu mai sfiorata da Pirandello: aveva il doppio dei suoi anni ed era più giovane dei suoi figli. […]
Di Panayiotis Vyras. In questo racconto la narrazione segue la fabula, come successione cronologica degli eventi. In effetti la trama del testo narrativo (e la disposizione di quanto succede) scelta dall’autore proseguono di pari passo. Per cui l’intreccio, come ordine delle varie vicende della storia, […]
Di Adolfo Lippi. Abba volle il villino a suo piacere. Lei adorava D’Annunzio, era decadente e capricciosa. Volle una costruzione tondeggiante, una volta dipinta di stelle, stanze luminosissime e senza troppe spezzettature. E’ quasi un loft a piano terra, dove potevano correre i cani, dove […]
Di Pietrangelo Buttafuoco. L’esistere oltre l’apparire. La maschera, nella finzione, svela l’estraneo inseparabile che vive la condizione di ognuno. E a ciascuno, nel teatro visibile della storia, spetta esserci e sembrare contemporaneamente. E’ quel sentirsi vivere, oltre le convenzioni sociali, nella vita che non conclude. […]