«Il terremoto d’allora non fu veramente come quest’ultimo. Ma le case, ricordo io, traballarono bene. I tetti si aprivano e si richiudevano, come fanno le palpebre.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 10 aprile 1910, poi in La trappola, Treves 1915. Novella dalla Raccolta “L’uomo solo” […]
Archivi Giornalieri: 7 Maggio 2025
«Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi in La trappola, […]
«Come custode di cimitero, Nocio Pàmpina, detto Sacramento, era l’ideale. Già una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così come poteva, alle faccenduole di casa.» Prime […]
Di Vittorio Spinazzola. Nato dal ricordo di vicende in cui il padre, lo zio, il nonno di Pirandello erano stati implicati, I vecchi e i giovani offre un resoconto acuto del gioco delle forze politiche ed economiche a Girgenti nell’ultimo decennio dell’Ottocento; inserisce la situazione […]
«L’immagine del destino che opprimeva e affogava, nella vecchiaja, Papa-re, si poteva intravedere in quel suo gran cappellaccio roccioso e sbertucciato, che, troppo largo di giro, gli sprofondava fin sotto la nuca e fin sopra gli occhi.» Prime pubblicazioni: Avanti della Domenica, 12 marzo 1905, […]
Di Marziano Guglielminetti. Il terzo romanzo di Pirandello si caratterizza formalmente come il lungo e insistito soliloquio messo in bocca a Mattia-Adriano, per informare chi legge circa la sua presunta morte e il recupero dell’identità provvisoriamente abbandonata. La narrazione, condotta in prima persona, è intercalata […]
Di Anna Maria Romanello. Dopo averci dato la sua visione dell’uomo, Pirandello delinea la figura dell’umorista, contrapponendolo all’artista epico o drammatico: quest’ultimo ci presenta gli eroi, ne compone i caratteri, mettendo insieme tutti gli elementi opposti e repellenti che sono in lotta tra loro, per […]
di Vanessa Vaia. Lo “strappo” è l’incidente casuale e banale che ci riempie di dubbi, l’avvenimento imprevisto che ci paralizza. Capace di mostrarci la realtà per quel che è e mettere in crisi i consueti punti di riferimento e contesti, che si mantengono in vita […]