Di Mario Minarda. Riproporre oggi una lettura dell’opera pirandelliana in chiave multiculturale significa quindi prendere atto di certe rotture epistemiche, di barriere comunicative e degli inveterati pregiudizi; significa altresì travalicare con estro irriverente i confini ideologici, sfidare le resistenze sociali, attuando con coraggio mirabili dinamiche […]
Archivi Giornalieri: 15 Aprile 2025
«– Ora sono sola, – disse come a se stessa. – Tutto questo tempo sono stata… così: per aria! un’estranea curiosa e leggera in mezzo alla vita… di qua, di là. Di vero, di concreto intorno a me, nulla: mia madre, che mi teneva posto […]
«Erano diventate le padrone della bottega, quelle mosche; avevano incrostato delle loro sudicerie i due veli, l’uno color di rosa e l’altro celeste, tutt’e due scoloriti, che sul banco coprivano le paste già secche, le torte indurite, con la marmellata tutta gromme di muffa.» Prime […]
«Il demonio, che gli s’è domiciliato da tant’anni nella gola, quell’anno, per Natale, non gli aveva voluto dar più requie: giù risate e risate senza fine. Invano, alzando le mani, gli aveva fatto cenno di calmarsi; invano lo aveva ammonito di non esagerare, di non […]
Di Daniela Gangale. Pirandello si rivela un precursore e un innovatore anche in questo campo e a buon diritto può essere considerato “librettista”; non solo, infatti, avviò importanti collaborazioni con musicisti della generazione dell’Ottanta ma inserì la musica, con una posizione di privilegio, in numerosi […]
Di Sergio Raffaelli. Pirandello introduce il cinema nel romanzo e vi rende letterariamente efficace la sua presenza innestando nel tessuto narrativo, dove occorra, soprattutto termini specialistici, che preleva senza modificazioni dal linguaggio usuale dei “cinematografisti”. In «Si gira…» ricorrono quasi cento unità lessicali d’uso cinematografico […]
Di Zita Tillona. La morte nelle «Novelle per un anno» è qualcosa di più che soggetto, per quanto frequente e originale, delle singole novelle. In un certo senso, l’idea della morte è essenziale alla visione della vita che viene esposta in tutta l’opera di Luigi […]
Di Salvatore Ferlita. Così il Nobel litigava con attori, editori e professori. Carteggi e biografie disegnano il ritratto di un divo permaloso. In una lettera del 25 marzo 1887 inviata alla sorella Lina, Pirandello ebbe a scrivere: «Nulla ora mi rimane, tranne un rimpianto vago […]
Di Maria Amici. Nelle pieghe della narrazione della novella di Luigi Pirandello del 1914, trapela la critica alla disagiata condizione femminile reificata e manipolata per sottintesi interessi sessuali, così come la reazione della donna, che ad un livello morale mediocre e alle convenzioni non sfugge. […]
Di Sarah Zappulla Muscarà. Il figlio primogenito di Luigi Pirandello, Stefano, autore dei romanzi “Il muro di casa” e “Timor sacro”, di un volume di poesie, “Le Forme”, di diciannove testi teatrali, è uno fra i drammaturghi italiani più interessanti del secolo scorso. Pur teso a […]