Di Maurizio Marchese. Ciàula è un personaggio sfruttato e maltrattato, lui vittima di un ambiente sociale primitivo e ingiusto, dove chi è povero deve sottostare a un padrone che ha il «diritto» di trattarlo come una bestia. Se poi è anche «diverso» dagli altri come Ciàula, […]
Archivi Giornalieri: 8 Aprile 2025
Di Federica Ferraro. Nella sua sperimentazione egli si scontra spesso con gli attori, a disagio in una rappresentazione accuratamente studiata, dove “movimenti e fisionomia dei personaggi devono armonizzarsi con la scenografia e gli effetti luministici”. In questo pensiero, infatti, possiamo cogliere della modernità, non legata alle […]
«Tu non puoi immaginare l’odio che m’ispirano le cose che vedo, prese con me nella trappola di questo mio tempo; tutte le cose che finiscono di morire con me, a poco a poco! Odio e pietà! Ma più odio, forse, che pietà.» Prime pubblicazioni: Corriere […]
«Tutt’a un tratto, s’alzò. Appena in piedi, gli parve strano che si fosse alzato. Avvertì che non si era alzato da sé, ma che era stato messo in piedi da una spinta interiore, non sua, forse di quel pensiero riposto, come in agguato dentro di […]
Di Maria Amici. Persino quella donna bellissima e lontana, rifratta in una fotografia gualcita, che gli dà sì il senso di appartenenza del perfetto incastro, del ‘suo’ posto, ma inconoscibile e lontana al risveglio dal sonno nel gelo sepolcrale del letto dove forse era solo […]
Di Fausta Samaritani. Nelle lettere a Marta, Luigi esprime angoscia per la lontananza, profonda tristezza per il distacco: si sente abbandonato. E’ prigioniero di una curiosa frenesia, di una incontenibile forza vitale: avverte che non gli resta molto tempo: è sempre in viaggio. Antichi dissapori […]
Di Fabio Danelon. «Suo marito» è forse il romanzo più apertamente autobiografico di Pirandello. Autobiografico nel senso che oggetti cruciali della narrazione s’individuano tanto il Pirandello uomo quanto il Pirandello scrittore, quanto il difficile rapporto tra le due identità, percepite da Luigi come distinte e […]
Di Ubaldo Riccobono. Appena due giorni prima di ricevere la conferma dell’assegnazione del Nobel, consumò la sua vendetta personale, pubblicando la novella satirica contro il regime “C’è qualcuno che ride”: racconto di sottile e sfumata parodia della dittatura, della sua censura, del conformismo, del lavaggio […]
Legge Rosanna Vivona. «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro orto, Studio […]