Di Anna Maria Bonfiglio. E senza autore è, del resto, il personaggio pirandelliano in genere, affidato ad ogni possibilitĂ di interpretazione, celebrato proprio per l’impossibilitĂ di essere collocato in uno standard che ne faccia un’entitĂ definita. Il contrasto fra la Vita e la Forma, che […]
Archivi Giornalieri: 3 Marzo 2025
Di Andrea Bini. L’impossibilitĂ pirandelliana di vivere autenticamente mette in scena l’autoillusione dell’uomo moderno nevroticamente sempre incerto su se stesso, nel momento in cui afferma di non credere piĂą a quello che fa pur continuando ostinatamente a farlo. Allo stesso tempo, proprio questo continuo osservarci […]
Di Silvia Savini. Presupponendo che debba tutto essere sagacemente contestualizzato, è incontrovertibile il fatto che Pirandello sia stato il capostipite di quella “nostra letteratura che ha dato voce alla crisi umana” quale conseguenza dell’industrializzazione di fine Ottocento, sviluppando la teoria della frantumazione dell’io, attraverso i suoi […]
«Quando aveva guadagnato quattro soldi, o strigliando due bestie o accudendo a qualche altra faccenda, purchĂ© spiccia, NĂ zzaro diventava padrone del mondo. Due soldi di pane e due soldi di frutta. Non aveva bisogno d’altro.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 gennaio 1905, poi in La […]
By Mattia Cavadini. Pirandello is infinite. In both good and bad ways. Infinite, in the literal sense: that is, it never ends. Not only because of the plots of his novels, which are consistently auroral, incessantly digressive, built on continuous fantastic leaps, narrative flashes, humorous […]